•Sei il mio male preferito•

92 2 0
                                    

Ultimo capitolo, Sei il mio male preferito. 🍃
Elena D'Amario
Finalmente sono già un paio di giorni che sono qui a Buenos Aires. Mi sono adattata alla grande alla nuova "vita". Uno stile di vita diverso, ma in realtà... Argentina è Italia! Ti senti a casa, anche se sei a mille chilometri di distanza. Ci sono molti italiani, e soprattutto napoletani, qui.
Il legame degli argentini - napoletani è super profondo, anche se è ancora da capire questo rapporto così speciale. Molti dicono che sia per "Maradona", il re di Napoli e dell'Argentino. Ecco, forse è questo quello che ci unisce a loro. Ormai mi considero anch'io partenopea, da quando ho iniziato la mia vita li. E pensare che sarei dovuta restare momentaneamente... invece poi è cambiato tutto.
Ritornando all'argomento di prima, credo che Maradona abbia influito in parte, ma credo anche che abbiamo molto in comune con loro. La passionalità, la calorosità, molto simile a noi, la generosità, e il fatto di accogliere qualcuno come se fosse già della famiglia, sin da subito. Ecco, questo per me è il vero legame.
Ho già fatto amicizia, sono tutti molto gentili. Innanzitutto, ho intrapreso il mio percorso da giornalista in tv, mi occupo di tradurre dallo spagnolo all'inglese. In più, sono richiestissima nelle varie radio. Tutto procede bene.
Bussano alla porta, ho invitato alcuni amici a casa. Corro subito ed apro.
Elena:"Guys!!!! Entrate! Che bello vedervi"
Con un sorriso raggiante, i ragazzi varcano la porta della mia nuova casa. Cercano di parlare in Italiano, anche se per loro è difficile. C'è comunque una facile comunicazione anche in Inglese. Ad ogni modo, riusciamo a capirci perché parlo anche in Spagnolo.
Lali:"Holaaa linda!"
Lei è Lali, attrice, cantante e ballerina. È stato un piacere incontrarla nel mio studio, perché qui lei è considerata come la "Stella pop" del paese, con circa 9 milioni di seguaci su Instagram.
Il suo fidanzato, Peter, entra, lo saluto e sorridiamo.
Li faccio accomodare, offrendo Mate 🧉 per tutti.
Il mate è tipico dell'argentina, e piace proprio a tutti.. o per lo meno, a la maggior parte della popolazione. È un infuso ricavato dalle foglie di una pianta sudamericana. L'agrifoglio.
Peter:"Come stai? Tuto bene?"
L'accento mi fa sorridere.
Elena:"Bene. Es al algo nuevo, me estoy acostumbrando a esta nueva vida" ( è un qualcosa di nuovo, mi sto abituando a questa nuova vita).
Lali:"Tu familia está acá?" ( la tua famiglia è qui?)
Elena:"No, la mia famiglia è in Italia. Sono sola"
Dopo alcuni minuti di silenzio, cerco di romperlo, scoprendo un po' su di loro. Sembrano molto uniti.
Elena:"Da quanto tempo siete fidanzati? Siete così carini, davvero. Al principio no sabía que eran novios ( all'inizio non lo sapevo che eravate fidanzati )"
Lali:"En realidad, es algo complicado" ( in realtà é qualcosa di complicato )
Ah bene, le storie complicate si avvicinano alle mie, guarda un po'. Le storie normali non si avvicinano neanche a me.
Peter:"Molto complicato eh, ascolta" -Ride-
Lali:"Noi ci siamo fidanzati quando avevamo 14-15 anni, éramos dos niños.. e a 18 anni più o meno ci siamo lasciati, ognuno ha preso direzioni diverse... anche se il bene reale tra noi é sempre rimasto, non si è mai spento. Io c'ero per lui, lui c'era per me nei momenti più importanti della mia carriera, ed è sempre stato così. Adesso abbiamo 30 anni, estamos grandes ya!" -Ridacchia-
Io adoro questa ragazza, ha un senso dello humor incredibile.
Peter:"E ci siamo incontrati di nuovo per girare una serie netflix insieme. Da lì abbiamo capito che il nostro amore è più forte di qualsiasi cosa e abbiamo deciso di darci una seconda opportunità".
Ormai sono commossa. Sono così belle queste storie, quasi incredibili.
Si erano persi tanti anni fa, ma il destino li ha fatti incontrare di nuovo. L'amore vero fa dei giri immensi e poi ritorna.
Spero anch'io in un finale così, con l'amore della mia vita. E non c'è bisogno di dire il nome.
Elena:"É una storia stupenda, e io vi auguro di stare sempre insieme. Siete bellissimi"
Lali:"Graciass Ele. Vos estás con alguien? Vi a tu hija hermosa jugando en el jardín" ( tu stai con qualcuno? Ho visto la tua bellissima figlia nel giardino )
Peter:"Mi amor no se preguntan estas cosas." ( amore non si chiedono queste cose )
Lali:"Que dije? Somos amigos" ( che ho detto? Siamo amici )
Elena:"Noo te preocupes! Claro que me puedes preguntar" ( non preoccuparti, certo che puoi chiedermelo )
Elena:"Sono sposata e ho due figli con lui. Adesso è in Italia con l'altro mio figlio. Ci siamo un po' allontanati per molti mesi, e per il momento stiamo bene così, anche se mi manca molto. È difficile per me stare senza di lui."
Peter:"Bueno, dovete parlare e dirvi cosa vi succede"
Lali:"Anche a noi diiciamo che era così"
Cerca di marcare bene l'accento italiano, ma non le è uscito.
Elena:"Forse è così"
Peter:"Dale, tranquilla"
Sorrido.
Elena:"Grazie ragazzi"
Bussano alla porta di nuovo. Chi sarà mai adesso? Non aspettavo nessuno.
Apro la porta senza aspettare, ed è ... JONATHAN?
Già è tornato a Buenos Aires? È cosa vuole esattamente da me?
Jonathan:"Ciao Eleee, posso entrare?"
Elena:"Ehm.. va bene"
Inanzittutto mi abbraccia, perché già è da un po' che non ci vediamo. Restiamo così alcuni secondi vicino alla porta.
Peter:"Bene ragazzi, noi andiamo. Ci vediamo a lavoro, Elena"
Elena:"Certo ragazzi, grazie mille"
Lali:"Ciau amiga" -Mi lascia un bacio sulla guancia-
Stavo quasi pregando di non lasciarmi da sola con lui.
Jonathan:"Finalmente siamo soli"
Elena:"In realtà non ho ben capito perché sei a casa mia"
Jonathan:"Volevo salutarti, augurarti un in bocca al lupo per la nuova esperienza, e stare un po' con te"
Si avvicina a me lentamente. Prende il mio collo ed inizia a baciarlo con velocità. Resto paralizzata , non so come muovermi. Sono terrorizzata.
Elena:"Jonathan spostati"
Jonathan:"Lo so che stai bene"
Elena:"LASCIAMI!"
Mi allontano lanciandogli uno schiaffo diritto sulla guancia. Cerca di prendermi per i polsi.. è totalmente cambiato. Non capisco cosa gli sia successo.
Bussano alla porta, ma non riesco ad aprire perché continua a mantenermi.
Elena:"Aiutatemi!!" -Strillo-
Jonathan:"Ma sei pazza??? Non ti sto facendo niente"
Elena:"LASCIAMI ANDAREEEE" -Strillo forte-
In pochi secondi, vedo la porta della mia casa, sfondata. Appaiono Gabri, Ste, e tutti i miei amici. Sono ancora più confusa di prima.
Cosa ci fanno loro qui?
Ho la sensazione che questo sia un incubo, quindi sono pronta a buttarmi un secchio d'acqua in faccia e svegliarmi.
Ma poi... capisco che forse non lo è. Cosa mi succede? Loro non sono qui, realmente. Se parlavano con me attraverso una videochiamata, questo è impossibile. È un delirio.
Vedo Gabri precipitarsi su di lui, aggrapparlo per la camicia.
Gabri:"Cosa ti avevo detto eh? CHE CAZZO STAI FACENDO? IO TI DISTRUGGO SE LA TOCCHI DI NUOVO"
Ste:"Gabri basta!!! Sparisci Jonathan! Vai via e non tornare più perché potrebbe finire male"
Li guardo incredula, senza dire neanche una parola. Sono così vicini, e così reali.
Mi sento male, tanto male. Non capisco questo sogno. Non lo comprendo.
Jonathan mi ha lasciata senza parole, e devo riprendermi. Quasi ancora tremo se penso a quello che mi ha fatto.
I miei occhi lentamente si chiudono, sbattendo al suolo.
Gabriele Esposito
Elena è svenuta. La vedevo strana e sembrava di vederla in una palla di vetro, estranea dal resto.
Cerchiamo di farla riprendere con un po' d'acqua, e finalmente apre gli occhi.
La stendo sul divano, mettendole dei cuscini sotto alla testa.
Mentre apre gli occhi, sorride.
Elena:"Tu di nuovo. Voi? Non era un sogno"
Emma:"No tesoro, siamo qui con te. Volevamo farti una sorpresa"
Ste:"Volevamo! Ci hai fatto morire di spavento"
Gabri:"Ti ha fatto qualcosa quello schifoso, prima che arrivassimo?"
Elena:"No, nulla. Mi stringeva forte e io non capivo perché."
Marcello:"Uno schifoso, che stronzo di merda. Se non fossimo arrivati in tempo, cosa ti avrebbe potuto fare?"
Gabri:"No basta, non lo diciamo neanche per scherzo"
Sophie:"Papà, papà!"
Esce dalla sua stanzetta, correndo da me. La abbraccio a me fortissimo.
Gabri:"Amore mio! Stai bene? Hai visto tutto? Mi dispiace"
Sophie:"Si mi sono spaventata. Mammina, come stai?"
Elena:"Bene amore mio"
Simone:"Eccomi, ci sono anch'io"-Urla-
Elena:"Amori miei"-Ancora scombussolata-
Elisa:"È ancora confusa"
Elena:"No, sto bene, davvero. Come mai siete tutti qui? Non ci capisco nulla"
Elisa:"Poi ne parliamo con calma, tranquilla"
Elodie:"Si esatto amo, riprenditi e poi parliamo"
Elena:"Va bene"
Ci sono proprio tutti, e avvolgo le mani alle loro. Quanto sono belli.
Lele:"Sarà una cosa bella, e ti farà passare ogni paura"
Gabri:"Si è vero"
Il mio fiato diventa sempre più corto quando vedo la presenza di Gabri affianco alla mia. Quanto l'ho pensato in questi giorni, neanche se ne rende conto.
Elena:"Amore"
Lui si sorprende, e mi alzo per sedermi sulle sue gambe.
Mi stringe forte a lui.
Gabri:"Ti amo"
Elena:"Anche io"
Lascio cadere le mie lacrime di gioia, mentre bagnano i volti di entrambi.
Senza resistere, lo bacio con passione, e gliene lascio altri, e poi altri ancora.
Tutti:"UOOOOO, finalmenteeeeeee!"
Noi ridiamo con loro abbracciandoci.
Gabri:"La mia vita"
Ady:"Era ora!! Ci siete mancati"
Elena:"Adesso sto bene, potete dirmi tutto"
Gabri:"Abbiamo costruito un'agenzia qui, in Argentina. La holding si chiama. Io sono il capo ufficiale, tu sei il mio braccio destro, e ognuno avrà il suo ruolo."
Lei si sorprende di gioia, gridando.
Elena:"COSA COSA. Aspetta mi stai dicendo che ci trasferiamo tutti qui? Per sempre?"
Gabri:"Esatto amore mio. Finalmente siamo liberi da tutto. Inizierà la nostra vera vita insieme. Fuori da un posto corrotto, in un ambiente nostro, per vivere felici.. per sempre"
Ady:"E soprattutto, la cosa importante"
Ste:"È che non dobbiamo vivere nella stessa casa, ognuno si fa i cavoli suoi e abbiamo le proprie ville. Tutte vicine però, sennò sentirei troppo la vostra mancanza"
Ridiamo tutti.
Elena:"Siamo liberi."
Mi si brillano gli occhi a questa idea.
Marcello:"UEEEE, dobbiamo festeggiare!!"
Emma:"E anche per noi treee, caccole!"
Elena:"Esattamente!!! I de Martino si allargano. Brindiamo"
Afferriamo tutti il nostro bicchiere, e brindiamo.
Gabri:"Ti è piaciuta la sorpresa?" -Le sussurro-
Elena:"È il regalo più bello che potessi ricevere. Una nostra azienda. Hai curato tutto nei minimi dettagli. Sei straordinario amore mio. Ti amo tanto"
Gabri:"Troppo"
Elena:"Promettimi che sarà per sempre"
Gabri:"te lo prometto"
Elena:"Scusa per tutte quelle volte che.."
Gabri:"Basta amore, ci perdoniamo per tutto. Io ti perdono, e tu dovrai fare lo stesso"
Elena:"Si, vorrei curare le tue ferite"
Gabri:"L'idea non è male, ci pensiamo dopo"
Elena:"Scemo" -Ride-
Gabri:"Domani usciamo presto, per vedere l'agenzia. Va bene?"
Elena:"Ok!"
Ci stringiamo forte, unendoci in un tenero abbraccio. 
Marc:"Comunque vorrei dire una cosa. In Italia sta iniziando l'inverno, mentre qui comincia l'estate. Doppia estate! No?"
Elena:"È vero, hai ragione"
Gabri:"Faremo una vacanza, io e te.. che neanche te l'aspetti"
Elena:"Mmm... davvero?"
Gabri:"Si giuro"
Elena:"Dove mi porti?"
Gabri:"Lo scoprirai"
Elena:"Non mi stacco più, basta"
Improvvisamente vediamo a Ste e Adelaide che ballano scatenati. Mi fanno morire dalle risate..
Elena:"Mi sento male hahahahaha"
Gabri:"No vabbè" -Rido-
Elena:"Non stanno beneee"
Gabri:"No non credo"

•𝑺𝒆𝒊 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora