•Sei il mio male preferito•

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Capitolo 31•Sei il mio male preferito•
Elena D'Amario

- mi trovo a scrivere queste poche righe con la consapevolezza di non lasciarvi, di tornare a rincontrarci. La vita ci unisce, ci separa e ci unisce di nuovo, in un modo o nell'altro. Inizio una nuova esperienza, ma voi sarete sempre nel mio cuore.. perché siete famiglia, siete casa, siete la mia vita.
- Prendetevi cura l'uno dell'altro, ma soprattutto, sperimentate, giocate, imparate, siate curiosi e creativi, senza secondi fini, solamente per soddisfare voi stessi e sentirvi appagati.
- A presto, Elena.

Finisco di bere il mio caffè, aggrappata alla mia valigia.
Sophie partirà con me, e Simone andrà con Gabri in California. Ci divideremo, per la prima volta saremo così distanti.
I gemelli anche hanno accettato di dividersi, per rompere un po' quel cordone ombelicale che li tiene troppo uniti. Devono imparare a dividersi, perché nella loro vita può capitare , e se saranno troppo grandi poi sarà traumatico. É giusto che imparino adesso ad essere autonomi.
Un senso di malinconia mi circonda.. già ho vissuto molte volte con il fatto di andarmene, e già ho vissuto i saluti che odio terribilmente.
3 mesi in Argentina, per schiarirmi le idee, per delle proposte lavorative importanti.
Ritorno alla realtà quando sento la voce di tutti risuonarmi in testa.
Tutti hanno saputo della partenza, e vedo tristezza nei loro volti.
Elena:"Non voglio vedervi così ragazzi. Lo sapete."
Ady:"Si... lo sappiamo, ma..."
Elodie:"È difficile accettarlo"
Emma:"Mi sento vuota"
Anna S:"Chiamami sempre, e in bocca al lupo"
Arriva Gabri. Lui partirà domani con Simone. Si ferma appoggiando la schiena alla porta del bagno.
Non dice una parola, semplicemente si limita a guardare ogni mio movimento.
Elena:"Prendiamo un taxi per l'aeroporto io e la signorina qui." - accarezzo i capelli di Anna Sophie -
Gabri:"Ti accompagno io"
Improvvisamente sento questa frase, e lo guardo sorpresa. Non riesco a credere che voglia proprio lui accompagnarmi.
Elena:"Ok"
Ste:"Mi raccomandoo, chiamateci e non sparire"
Elena:"d'accordo, fratee mio"
Ridiamo entrambi.
Dopo aver scambiato un saluto con tutti.. passo a Giorgia, che è l'ultima che è rimasta.
Giorgia:"Ti voglio un bene dell'anima, ricordatelo"
Elena:"Anche io amore. Prenditi cura di lui, anche se è adulto.. ma ha bisogno di te"-A Gabri-
Giorgia:"Non lo ami più, Ele?"
Elena:"Si che lo amo.. ma non va. Forse stare distanti ci aiuta un po'"
Giorgia:"Va bene"
Con un ultimo abbraccio usciamo dalla porta, e prendo la manina della mia piccola, e prendo Simone in braccio.
Elena:"Tu amore mio fai il bravo eh"
Mi cade una lacrima. Mi mancherà così tanto.. ma sono sicura che starà bene.. vorrei portarlo con me, ma non è giusto neanche lasciare un papà senza i suoi figli. Non è giusto per entrambi.
Simone:"Ok mamma. Torni presto?"
Elena:"Prestissimo, te lo prometto"
Simone:"Io starò con papà, mi porta sulle giostre, mi fa giocare a carte, a calcio, a scacchi, e vincerò sempre ioo"
Ridacchio.
Elena:"Quanto sei grande e maturo tu?"
Simone:"-ridacchia-"
Gabri:"Andiamo?"
Elena:"Si"
Salgo nella sua macchina, lasciando i gemelli seduti dietro.
Mi siedo davanti, e partiamo in silenzio.
Durante il tragitto per l'aeroporto, mettiamo da parte il nostro orgoglio.
Elena:"Partite domani?"
Gabri:"Si alle 10"
Annuisco.
Gabri:"Stai attenta"
Mi guarda fisso negli occhi, per pochi secondi.
Elena:"Si"
Mezz'ora dopo..  Aeroporto di Capodichino, NA |
Scendiamo dall'auto, e tira un forte respiro, accompagnandomi con le valigie.
Elena:"Tranquillo stai con Simone, ci penso io"
Quando arriviamo all'interno di quello spazio interno, leggo sul tabellone Napoli - Buenos Aires, Volo ore 9:30.
Elena:"Devo salire li.."
Improvvisamente scoppia in lacrime, davanti a me. I suoi occhi marroni diventano cupi, e rossi.
Il mio cuore si spezza nel vederlo così.
Elena:"Gabri... non piangere per favore"
Per tranquillizzarlo, lo abbraccio, e lui mi accarezza la schiena.
Gabri:"Non mi odi?"
Elena:"No.. mai e poi mai"
Mi stacco da quel caldo abbraccio a contatto con il suo petto, e cerco di asciugare quelle lacrime con le dita.. e lentamente le sue mani finiscono sulle mie.. ma senza volere, anch'io piango nel doverlo lasciare.
Elena:"Mi mancherai tantissimo"
I gemelli uniscono le nostre mani.. e li guardiamo.
Sophie:"Non vi lasciate"
A volte i più piccoli percepiscono tutto, senza dover dire nulla.
Simone:"Restate insieme" - vocina triste-
Elena:"Certo amore"
È aperto il check - in, devo proprio andare..
Gabri:"Mi sa che è arrivato il momento"
Sophie:"Papà ti voglio un mondo di bene"
Gabri:"Anch'io amore mio, ti chiamerò tutti i giorni"
Sophie:"Si"
Con due lacrimoni, si abbracciano. Mi emoziono nel vederli così uniti.. faccio fatica davvero.
Gabri:"Il mio cuore grande"
Sophie:"Quando torno poi giochiamo con le winx?"
Gabri:"Hahahaha va bene amore"
Lo sorprendo con un bacio a stampo. Mi incollo alle sue labbra delicate, per poi staccarmi dopo alcuni secondi.
Elena:"Dovevo. Volevo."
Gabri:"Anch'io volevo, ma avevo paura della tua reazione"
Stavolta mi bacia lui, a stampo sempre. Un piccolo bacio, prima di andare via.
Elena:"Vado"
Saluto il mio piccolo, che già l'ho tartassato tante volte riempiendolo di baci, e ci dirigiamo al check - in.

•𝑺𝒆𝒊 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora