•Sei il mio male preferito •

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Capitolo 13•Sei il mio male preferito •
Parla Elena D'Amario
Ritorno a casa, dopo una giornata a scuola. È passata una settimana, da tante cose. Ho ripreso la mia vita, diversamente dal solito. Credo di aver superato per un po' la fase " Simone " che mi tormenta ogni giorno. Ho tolto le sue foto, i suoi vestiti.. la sua assenza mi stava distruggendo. Sono per un po', riuscita a mascherare la sua assenza, e questo mi ha resa ancora più forte.. anche se, non lo dimentico mai. È sempre con me.
Gabriele vive con me, adesso, nella nuova casa, insieme ai suoi fratelli. Ha lasciato Ady, non andavano d'accordo.  Ieri e oggi abbiamo litigato.. a scuola quasi tutti della sua classe, verranno bocciati... lui compreso e questo mi rattrista tanto.
Litighiamo perché, è ritornato sulla cattiva strada, e ritorna la sera ubriaco.. con occhi che danno quasi terrore. Non so se sia stata una buona idea farlo venire qui..  devo trovare una soluzione.
I suoi fratelli sono la cosa più bella che mi abbia potuto regalare. Dolcissimi, ma soprattutto il suo opposto.
Il mio cuore, lo sta rubando una persona che non è giusta, per me.. che non è affidabile e non può starmi vicino. Questo non è giusto. Chiudo la porta alle mie spalle e mi soffermo a guardarlo. Ha gli occhi lucidi, di chi ha bevuto già troppo.
Elena:"C..cciao" - Voce tremolante -
Gabri:"Ciao"
Non siamo mai stati in rapporti così freddi.
Elena:"Dove sei stato?" - Alzo un po' la voce -
Gabri:"Con una ragazza"
Appoggio le mie cose, avvolgendo i capelli in uno chignon.
Gabri:"Sei gelosa?"
Elena:"Non mi interessa, idiota. Puoi fare ciò che vuoi"
Lo tratto male anch'io. Mi afferra il braccio, prendendo il mio polso.
Elena:"Mi fai male, lasciami"
Grido agitata e nervosa, nel vedere il suo sguardo terrificante. Non lo riconosco piú.
Tremo, quando lo vedo così vicino..
Lascia il mio polso.
Gabri:"Oh.."
Non riesco a tranquillizzarmi.
Gabri:"Ma hai paura di me?"
Non rispondo, non voglio.
Gabri:"Rispondi"
Elena:"Sii! Ho paura di te! Non riesco neanche a guardarti negli occhi"
Scappo via, correndo nella mia stanza. Non é così, neanche un po'. Mi sdraio sul mio letto, e ricevo un messaggio da Emma.
E:- Tesoro come va? Stasera ci sarai alla festa? -
Elena:-Ciao Emma, non credo di esserci -
E:-Problemi? -
Elena:-Ti spiegherò da vicino..-
E:-Esposito?-
Elena:-Si.-
E:-Vieni alla festa e ne riparliamo -
Elena:-Va bene-
Chiudo la conversazione. Solo la festa, adesso. I problemi ne sono già tanti.
Noto l'orario, sono le 19:30, ed è tardi. Decido di alzarmi, e apro l'armadio. Opto per un vestito rosa, aderente e trasparente, carino e adatto ad una festa, con tacchi dello stesso colore che luccicano. 
Aggiusto i capelli con uno chignon particolare, e due ciocche di capelli che cadono davanti, sul viso. Passo al trucco..
fard, mascara, rossetto rosso classico, e ombretto particolare. Mi guardo allo specchio. Chiederò a Giorgia come sto.
Esco dalla stanza, cercando la piccola peste.
Elena:"Giorgia!!" -Urlo il suo nome-
La porta del bagno si apre e appare lui ..
con l'asciugamano avvolto ai fianchi e il torso nudo.
Il cuore mi si blocca. Un alunno così bello non l'avevo mai visto prima. Elena, smettila. Non è bello, è molto di più.
Quella ragazza di cui parlava, avrà baciato i suoi lineamenti, i suoi occhi, le sue labbra sottili, il suo naso, il suo corpo..
Io per lui conto poco, dovrò solo accettarlo.
Mi guarda dalla testa ai piedi, osservando ogni particolare. Arriva Giorgia.
Giorgia:"Eleeena"
Mi sorride.
Elena:"Ciao amore. Mi dici un po' come sto? Sono carina?"
Lui continua ad osservarci.
Giorgia:"Sei bellissima! Perfetta" -Sorride-
Elena:"Grazie! Menomale dai"
Sorrido lasciandole un bacino sulla guancia.
Giorgia:"Gabriii copriti fa freddo"
Copre il corpo di suo fratello con le braccia.
Gabri:"Scema" -Ridacchia-
La prende in braccio e la riempie di baci.
Questo è il Gabriele che conosco. Dolce, timido, ingenuo, spontaneo.
Gabri:"La mia gelosona"
Gabri:"Sii" -Fa la linguaccia-
Squilla il cellulare e mi dirigo in cucina.
Ore 20:35 Decido di uscire, e lascio le chiavi di riserva sul tavolo, a Gabri. Sta per arrivare la baby sitter per i bambini.. mentre Antonio uscirà con noi.
Elena:"Ho lasciato le chiavi sul tavolo!" - Urlo -
Gabri:"Va bene!" -Urla dall'altra stanza-
Arriva Antonio, con una camicia bianca e un pantalone nero. È proprio elegante!
Inoltre, bello come suo fratello. Sono solo diversi fisicamente.
Elena:"Heilà! Dove vai così elegante?"
Anto:"Devo uscire con una ragazza"
Diventa un po' rosso in viso.
Elena:"Sei davvero bellissimo! E lei molto fortunata"
Anto:"Grazie Ele"
Mi abbraccia, lasciandomi un bacio sulla guancia. Se Esposito 1 è uno stronzo, c'è Esposito 2 di riserva.. anche se non sarà mai come il primo, ma va bene lo stesso.
Antonio:"Posso venire con te? Tanto la incontro la"
Elena:"Va bene, andiamo"
Apre la porta.
Anto:"Gaa, ci vediamo la" -Urla per farsi sentire -
Gabri:"Vabbuo!"
Anto:"Cia"
Usciamo di casa, e chiudiamo la porta alle nostre spalle.
Camminiamo vicini, con passo tranquillo.
Anto:"Sei bellissima, comunque"
Elena:"Grazie tesoro, tu anche"
Ore 21:45 Casa De Martino
Parla Stefano De Martino
Per uscire, e muoverci, ci vogliono tre ore solo per mia sorella nel bagno.
S:"Adelaaaa, e ijamm!"
Ady:"Un minutooo!"
Davide:"Sta a tre or a dicr nu minut. Bast mo" ( stai da tre ore a dire un minuto, basta ora )
Marc:"Oeee, gia è tard" ( già è tardi )
Elodie:"Seeee muovemooo " - Dice alla romana -
Davide:"Ue Anto, eh sto scendendo. P mezz... e... ADELAIDEEEEEE" -Urla parlando al telefono -
S:"Oh ma che passat"( ma che ti sta succedendo )
Davide:"Uffa!!" -Chiude la chiamata -
S:"Sto surann.. mo piglij suonn ngopp  o divan" ( sto sudando, mo prendo sonno sul divano ).
Ady:"Oh ho finito"
Sento a mio fratello che fa dei versi strani e Marcello che lo guarda terrorizzato.
S:"Davide finiscila che qua Marcello s sta mtenn paur" ( si sta mettendo paura )
Davide:"Com'è esagerato, maro"
Marc:"Ritorna in te, portogà!"
Ady:"Eccomi qui!"-Appare-
S:"La Luce divina è qui"
Ady:"Non fare lo spiritoso!!" 
Mi lancia una scarpa appresso.
S:"Oh m fai mal sce" ( mi fai male, scema) - Rido -
Marc:"Chiamm a Portogallo 2"
S:"Chi è"
Marc:"Gabriel"
S:"Over eh" ( Si, davvero)
Bussano alla porta.
S:"Chist è iss" ( questo è lui )
Vado ad aprire alla porta ed è Gabbo.
Gabri:"Oh v vulit movr" ( vi volete muovere) 
Ady:"Stiamo arrivando, stai calmo"
Gabri:"Eh"
Marc:"C cas disperat, comm s'adda fa" ( che caso disperato, come dobbiamo fare )
Ore 22:40 Parla Elena D'Amario
Sono alla festa, sul mare. Cerco Emma, Eli ed Alessandra con lo sguardo, ma non le vedo. Prendo un drink alla pesca. Sento qualcuno toccarmi la spalla e mi volto velocemente.
E:"Ele!!"
Elena:"Ragazze!"-Sorrido-
Ci abbracciamo tutte e tre.
Eli:"Brownie!! C'è più movimento stasera"
Elena:"Hai visto?"
Alessandra:"Divertiamoci stasera!"
Elena:"Si, hai ragione!"
Inizia la serata al meglio e intravedo Alessio venire verso di me.
Alessio:"Uee buonasera!" -Dice con l'avvento napoletano -
Lui è allegro, simpatico, sempre con il sorriso. Gabriele è più serio. Sono opposti. O meglio.. sa quando divertirsi e quando restare serio, freddo, come il ghiaccio.
Elisa:"Ue buonasera!"
E:"Buonasera uaglió!"
Alessio:"Mi porto la professoressa D'Amario, vi dispiace?" 
Ridacchio.
E:"Fai pure!"
Elena:"Sceme!"
Parla Emma Marrone
Elena si allontana con Alessio e noi vediamo venire Stefano, Marcello e tutti gli altri ragazzi.
Gabri:"Uagliu andiamo"
Ady:"Il biglietto!"
Marc:"Stev carenn, accumminciamm" ( stavo cadendo, iniziamo )
Elodie:"Daje!!"
Lele:"Tras annanz" ( entra avanti)
Gabri:"Ma che sta facendo quello" -Ha lo sguardo su Alessio  e Elena -
S:"Ma chi"
Entrano all'interno del locale e Stefano punta l'attenzione su di noi.
E:"E ma io lo sapevo"
S:"Buonasera"
Marc:"Buonasera belle!"
E:"Buonasera!"
Dopo quello che è successo, non riesco neanche a guardare Stefano. Sto tanto male, e non voglio parlargli.
S:"Vieni con me"
Mi afferra il braccio.
E:"Ste, lasciami!"
Urlo. Iniziamo bene.
Ore 23:30 Parla Elena D'Amario
L'aria, l'odore del mare, mi rilassa. Sono insieme ad Alessio, sdraiati sui sassi e con i piedi nell'acqua.
Alessio:"Se vuoi entrare dentro, dopo andiamo"
Elena:"Va bene"
Alessio:"Che c'hai? Ti vedo strana"
Con lo sguardo cerco di vedere Gabriele, ma non c'è. L'ho negato a me stessa e forse lo farò sempre, ma adesso no.. non ci riesco. Perché negare l'evidenza.. lasciar percepire che vada tutto bene? Io lo so che mi manca, e che mi ha distrutto l'anima, trattandomi in quel modo.
Riesco a vederlo, mentre gioca a carte con Marcello e Andreas.
Rivolge lo sguardo verso di me, e i nostri occhi si incrociano per qualche secondo.
Alessio:"Wa, stanno giocando a carte! Andiamo"
Mi tira il braccio trascinandomi dall'altra parte.
Elena:"Ale!! No, ti prego! Non voglio andare lì"
Alessio:"Ija perchè, andiamo pure noi"
Insiste.. e ci ritroviamo di fronte a quel piccolo tavolino. C'è una ragazza mora, al suo fianco.
Urla e parla in napoletano, scambiando risate insieme ai ragazzi.
Elena:"Ciao, ragazzi"
Marc:"Ueeeueee"
Xx:"E questa chi è"
Afferma ridendo la ragazza mora.
Elena:"Elena D'Amario, piacere"
Dico con affare da stronza, anche io..
Le porgo la mano e la stringe.
Andreas:"Potente... cioè.. è bella"
Gabri guarda male Andreas
Marc:"D'Ama, giochi con noi?"
Elena:"Si"
Mi siedo accanto ad Andreas e mi porgono le carte. La mora continua a strusciarsi su Gabri.
Ore 2:35 Ormai è tardi. Gabri, Stefano e gli altri sono spariti, non so dove siano..
Siamo rimasti io, Andreas, Alessandra, Eli, Emma. La musica è forte e rimbomba. Tra una birra ed un'altra, sono lucida ancora.
Sussurro all'orecchio di Alessio di accompagnarmi a casa. È notte fonda, e di rientrare da sola, ho un po' paura.
Alessio:"Uagliu ci vediamo dopo"
Elena:"Mi accompagni?"
Alessio:"Si Ele"
Elena:"Grazie"
Ci dirigiamo e camminiamo insieme, uscendo fuori dal lido. Mi stringo a lui.
Alessio:"Ma che c'è? Hai paura?"
Elena:"Solo un po'"
Alessio:"Ah, un po' fifona"
Elena:"Scemo" -Ridacchio-
Mi ritrovo improvvisamente immersa in un caos totale, come un incubo.
Spari a destra e sinistra e mi ritrovo al centro. Alessio sparisce al mio fianco..
Elena:"ALESSIO!!" -Urlo -
Tanti motorini e uomini che si sparano l'un l'altro. Il cuore si blocca. Non riconosco nessuno di quelli.
Elena:"AIUTO!" -Urlo disperata -
Parla Gabriele Esposito
Io, Ste, Marci e Lele siamo dovuti andare da quei tre, che volevano affrontarci poco fa. Sta succedendo un disastro. Mi trovo dietro ad un muro, e non so come andrà a finire. Sento la sua voce, la più bella del mondo.. dolce e delicata. Elena. Urla come una pazza, in cerca di aiuto..
Amore mio.
Gabri:"ELE!!"
Urlo forte e le chiedo di venire da me.
Corro velocemente e affonda nel mio petto, terrorizzata.
Gabri:"Metti questo"
Mi nascondo dietro questo muro. Tolgo il giubbino antiproiettile e lo metto su di lei.
Elena:"E tu?" - con voce tremolante -
Gabri:"Ssh, sto bene"
Elena:"Ti prego non scherzare.."
Scuote la testa e scoppia in lacrime.
Sparo contro quell'uomo e mi giro verso di lei. Mi precipito sulla sua bocca, su quelle labbra carnose che amo da morire.
Mi stringe forte a lei continuando a piangere.
Gabri:"Amore mio.. non piangere più"
Sentiamo ancora sparare, e quando vedo Ste andarsene via con Emma, decido di scappare insieme a lei.
Gabri:"Ele corriamo, insieme"
Annuisce e corriamo il più veloce possibile, andando contro ogni rischio.
Elena:"Emma!" -Urlo verso di lei -
E:"Ele!" -Mi sorride tra le lacrime -
Corriamo ancora, e ancora. Il pericolo sembra scampato. Ci nascondiamo dietro ad un angolo, dove ci sono dei cespugli.
Elena:"Amore.."
Gabri:"Mi sei mancata da morire"
Elena:"Anche tu, non ce la faccio più"
Parla Elena D'Amario
Sono stata così male, che, mi si è riaperta una ferita nel cuore.. quella che avevo cercato di chiudere, da poco.
Ritorno sulle sue labbra sottili e mi accarezza i capelli, il viso.
Elena:"Cos'è successo? Dimmelo.."
Mi stacco dal bacio.
Gabri:"Ele non mi fare queste domande.."
Elena:"Se mi vuoi nella tua vita, mi devi raccontare tutto"
Gabri:"Dopo ti spiego, mo dammi un bacio che non resisto"
Vediamo correre Emma e Ste verso di noi.
S:"Mannacc tutt cos" ( mannaggia)
E:"Piccioncini scusate!"
Gabri:"C paur, maro" -Si tocca il petto - ( che paura )
Sono ancora agitata dallo spavento.
S:"Oh, chiama a Marcello"
Elena:"Emma, non sai che spavento"
L'abbraccio forte.
E:"Lo so, tesoro, hai ragione"
Cerca di rassicurarmi. Ci voltiamo verso Ste e Gabri e li vediamo con un tubo tra le mani.
E:"Ma che fate tutti e due con quel tubo!"
S:"Over eh!" -Lo lancia a terra facendo rumore - ( è vero )
Gabri:"Stee, maronn" ( mado)
Chiamano Marcello, mettendo il viva voce.
Marc:- Raga, 007! Ricevuto? -
Elena/Emma:- Eh ? -
S:-Marcè non fa ridere. Quanti ne sono rimasti la? -
Marc:-Uagliu 007!! -
Continua a ripetere.
Gabri:-Marcè ma cre stu 007!!"( Marci ma cos'è questo 007!)
Marc:-Vabbuo Ija.. - ( Vabbe Ija )
Chiude la chiamata.
Elena:"Forse non poteva parlare! Stupidi"
S:"Ue calmiamoci. Intanto andate a casa voi, io vado a vedere che stanno combinando"
Gabri:"No Ste rimaniamo qui"
E:"Si infatti"
S:"No, andate e portatevi Emma. Io vengo subito"
Gabri:"Ae, sol tu la no" ( solo tu, li, no)
Richiama Marcello e rimettiamo il viva voce.
Gabri:"Marci.."
Marc:"Portogá tutt apposto, sto tornando. Andate a casa"
S:"Vabbuo, cia!" ( va bene, ciao )
Chiudiamo la chiamata.
S:"Accompagno Emma a casa, voi andate"
Gabri:"Va bene. Grazie Ste"
Si salutano entrambi e io vado da Emma.
E:"Stai tranquilla, è tutto risolto"
Elena:"Lo so, ma non ci riesco"
Mi tremano ancora le mani.
E:"Hai ragione. Poi devi spiegarmi tutto" -Riferito a me e Gabri -
Elena:"Si, va bene!"
Ridacchio felice.
Elena:"Tu con Ste.. non sono scema, ho visto"
E:"Forse. Buonanotte!"
Elena:"Buonanotte!" -Ridacchio-
Gabri afferra la mia mano e mi prende in braccio come una sposa.
Gabri:"Guarda sto vestito com'è scollato.. come devo fa con te" -Sbuffa-
Elena:"Non è scollato, scemo"
Gabri:"Come no, guarda qua"
Intende la scollatura al centro, dove scopre un po' il seno.
Gabri:"Ma è proprio aperto così..  ti hanno guardata tutti in quel punto"
Elena:"Tu che ne sai? E poi perché sei geloso?" -Lo stuzzico ridendo -
Gabri:"Si sono geloso"
Rido e gli lascio un bacio a stampo.
Elena:"Tu sei troppo elegante.. a proposito.."
Continua a camminare..
Elena:"Chi era quella mora, brutta, bassa, cafona, al tuo fianco?"
Gabri:"L'hai uccisa" - Ridacchia -
Gabri:"Ma è una mia amica"
Elena:"Si strusciava addosso, Gabri."
Gabri:"Eh  ma io non la pensavo proprio. Menomale che sono io quello geloso"
Arriviamo sotto casa e mi rimette giù. Apro la porta di casa e la luce è spenta, probabilmente staranno tutti dormendo.
Gabri:"Appicc a luc" ( accendi la luce )
Accendo la torcia del cellulare e la luce.
Gabri:"Mi devo fare una doccia"
Elena:"Anche io."
Gabri:"Vai prima tu"
Elena:"Va bene"
Mi dirigo nella mia stanza prendendo il pigiama, ossia, una canottiera bianca e il pantalone lungo a fiori.
Ore 3:30 Mi sdraio sul divano, aspettando Gabri. I piccoli dormono nei nostri letti, insieme ad Antonio e la baby sitter. Fortunatamente abbiamo il divano largo e spazioso, che si apre a letto.
Lo vedo arrivare. Poso la camomilla sul tavolino.
Gabri:"Ma quelli la hanno occupato tutti i letti"
Elena:"Si, aiutami"
Apro il divano con il suo aiuto senza fare rumore. Sistemo le coperte, e le lenzuola pulite. Ci sdraiamo, finalmente.
Si avvicina a me..
Gabri:"Ma un abbraccio no?"
Elena:"Prima spiegami cos'è successo e perché sei ritornato in queste situazioni"
Gabri:"Ele io non sono ritornato, ci sono sempre stato"
Annuisco.
Gabri:"Ne sono tre, che abbiamo contro. Non si riesce a trovare un punto d'incontro. Vogliono i soldi che ci hanno prestato, ma non li abbiamo ora. C'è una guerra"
Elena:"Soldi per fare?"
Resta in silenzio e mi guarda. Probabilmente ho già capito. 
Elena:"Non voglio vivere una vita in pericolo, e non voglio che tu sia nei guai"
Gabri:"Mi aiuti? Resti con me?"
Elena:"Non deve succedere più"
Annuisce. Mi lascia bacetti a stampo e tagli piccoli. Restiamo a baciarci tutta la notte, come se fosse la cosa più semplice del mondo.
Mattina, Ore 9:30 Casa Marrone, Toffoli, Amoroso.  Parla Emma Marrone
È domenica, oggi, e mi alzo dal letto, trovando Stefano sul divano in cucina e gli altri un po' sparsi ovunque. Stanotte è stato un disastro e abbiamo fatto tardi. Dopo quello che è successo, cercavo una spiegazione e probabilmente non l'ho ancora trovata. Preparo la colazione, con latte caldo e biscotti con gocce di cioccolato.
Noto Elisa e Marcello che dormono insieme. Vanno bene, quei due. Giuseppe è a lavoro a Catania, ritorna stasera. Non sono riuscita ancora a dirgli nulla dopo quello che è successo e devo trovare le parole giuste al più presto.
Casa D'Amario Ore 10:00
Parla Gabriele Esposito
Apro gli occhi e vedo Ele al mio fianco che dorme tranquilla. Ha la mano sulla mia e le gambe sono intrecciate.
È così bella senza trucco e i capelli disordinati. Stanotte abbiamo dormito insieme e abbiamo parlato un sacco.
Apre gli occhi sorridendo, con il sole che entra dalla finestra e illumina la faccia.
Elena:"Buongiorno" -Dice con voce delicata -
Gabri:"Buongiorno"  -Sorrido -
Elena:"Hei.."
Mi avvicino a lei e appoggio la testa sul suo petto. Stanotte il suo cuore batteva troppo forte dopo quello che è successo. Ho cercato di calmarla.. e ora è più tranquilla.
Elena:"Mm.. come sei dolce oggi"
Parla Elena D'Amario
Sorride e mi lascia un bacio a stampo.
È così bello. Non riesco a stargli lontana.
Lo abbraccio, con dolcezza.
Gabri:"Che facciamo oggi?"
Elena:"Studiamo"
Gabri:"Ija.." -Sbuffa-
Elena:"La valutazione è bassa, dobbiamo lavorare.. e lo sai anche tu"
Annuisce. Arrivano Antonio e i gemelli correndo. Salgono sul letto ad abbracciarci.
Elena:"Buongiorno!!" -Sorrido-
Giorgia/Manu:"Buongiorno!"
Anto si sdraia su di me abbracciandomi forte.
Gabri:"OEE, OE, OEE!" -Urla colpendolo con il cuscino-
Anto:"Ma che è oh"
Gabri:"So gelosoo"
Elena:"Non sono la tua fidanzata eh"
Anto:"Ecco, perció. Zitto Ija"
Ridacchio. Mi guarda male, scherzando.. e mentre coccola sua sorella, decido di fare il primo passo. Anche se un po' azzardato.
Elena:"Va bene... va bene!"
Lo tiro verso di me e gli lascio e un bacio a stampo, visibile agli occhi dei suoi fratelli.
Anto:"State insieme?" -Sorride-
Gabri:"Non ancora"
Elena:"Stiamo bene così"
Giorgia:"Evviva, si sono dati un bacio" -Dice felicissima -
Gabri:"Amore mio" -Ride-
Giorgia:"Vi voglio bene"
Elena:"Anche io, mi fate emozionare"
Cade una lacrima, di felicità sul viso. Non so chi ha creato un rapporto così forte con loro, così spontaneo, così vero e pieno d'amore. Mi mancava tanto quest'affetto.
Gabri mi abbraccia..
Gabri:"Allora un po' tenera lo sei"
Elena:"Forte ma di cristallo" -Ridacchio-
I miei allievi mi conoscono come quella " dura, forte, indistruttibile" ed è un bene che mi vedano così.. ma in realtà, è l'opposto. Sensibile, con tante emozioni nascoste dentro.
Bussano alla porta.
Parla Gabriele Esposito
Chi è mo? Mi alzo e vado ad aprire. Appaiono tutti insieme, appassionatamente.
S:"Oee, Buongiorno!"
E:"Buongiorno ragazzi"-Sorride-
Marc:"Ue buongiorno! Vagg purtat e sfugliatell" ( Vi ho portato le sfogliatelle)
Anto:"Solo a noiii"
Davide:"Antoo stai ancora con il pigiama"
Anto:"Ija che fa, mo scendiamo"
Ady:"Facciamo colazione, dai. Aiutatemi"
La vedo troppo felice, ultimamente.. eppure abbiamo chiuso da poco. Mi guarda con un sorriso a trentadue denti.
Gabri:"Tutto.. apposto?"
Ady:"Benissimo. Muovt e prendi i tovaglioli" ( muoviti )
Gabri:"Che è tutta sta felicità?"
Ady:"Niente, che deve essere"
Parla Ady De Martino
Alessandra:"Ehi, sedetevi"
Elisa:"Va bene"
Marc:"Io vicino ad Elisa"
Elisa:"Su, smettila" -Sussurra ridendo-
Mi siedo accanto ad Alessio. Ci siamo proprio tutti, si. Ma ne manca uno, che incontrerò oggi. Sono in ansia perché Ste non lo sa e non voglio che si preoccupi per me. Parlo di Christian..
Il ragazzo dagli occhi blu.. di cui Ste ne parla sempre male e litigano..
Non so a cosa andrò in contro, spero niente di così brutto..
Forse è per questo che sono felice, nonostante sia ancora ferita da Gabriele..
Cerco di distrarmi.
Iniziamo la nostra colazione. Vedo Gabri e Ele sempre più vicini, in un modo o nell'altro.
Forse si vogliono bene davvero, ma non sarò mai in grado di capirlo, perché anche lui è molto importante per me.. e non riesco a vederlo con lei.

•𝑺𝒆𝒊 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora