You changed my life

Bacio d'amore

Bacio d'amore

Non erano le mie labbra che hai baciato, ma la mia anima.

(Judy Garland)

«Ehi Allevi! - esclamo - come va con le Vomitoria?». Stranamente Valeria le ha dato un'altra possibilità malgrado Alice abbia tagliato un record in istituto: è la prima e unica specializzanda ad aver provocato quindici decessi. Povere piccole larve! Mammina pensa più alla sua love story che alle sue figliolette! Mi lancia un'occhiata di sbieco, non deve aver gradito molto quest'uscita.

«Adesso lascia tutto - le dico - mi servi!»

«Hai davvero detto...MI SERVI?». Mi fulmina con lo sguardo, se potesse mi incenerirebbe all'istante e poi mi trascinerebbe in sala settoria. Già vedo i titoli sui giornali: L'allieva uccide il suo capo per mezzo di uno sguardo pungente come un bisturi! Sorrido tra me e me, comunque mi rendo conto di non aver usato un'affermazione molto adeguata, per cui correggo il tiro e lo condisco con un po' di sarcasmo.

«Scusa - affermo - HO BISOGNO DI TE! Così va meglio?». Non le lascio il tempo di rispondere, le intimo di spicciarsi perché Calligaris ci ha convocato in ospedale: il cadavere si trova lì.

§

Arriviamo in ospedale. La vittima si chiama Flavia Mori, titolare di una clinica di bellezza, morta dopo durante un intervento di blefaroplastica.

«Donna dall'età apparente di 45 anni, razza caucasica, corpo apparentemente intatto» - inizio.

«Ma perché la blefaroplastica? - domanda Alice - era così bella!».

«Purtroppo per noi Allevi - le dico - gli psicologi non hanno ancora acquisito la capacità di interagire con i cadaveri». Le intimo poi di filmare il tutto e di non perdere tempo a fare la detective (anche se sono certo di aver parlato al vento per l'ennesima volta).

§

Alle dieci sera ricevo finalmente il consenso da parte del pm per svolgere l'autopsia. Prendo subito il cellulare per avvisare Alice. Comincio a digitare il messaggio, ma poi decido di telefonarle. Vi autorizzo a prendermi in giro perché...ho voglia di sentire la sua voce. Compongo il numero e attendo che risponda. Uno squillo, due squilli, tre squilli, quattro squilli...ma perché non risponde? Forse è in compagnia di Malcomess junior e magari stanno facendo sesso! Il solo pensiero mi fa ribollire il sangue nelle vene, tant'è vero che quando finalmente si degna di rispondermi...beh...l'aggredisco!

«Ma quanto ci metti a rispondere? - sbraito - comunque domani alle nove autopsia caso Mori. Mi raccomando: puntuale». Chiudo la comunicazione senza nemmeno darle il tempo di pronunciare una parola. Sono comunque sollevato dal fatto di non percepito alcuna voce maschile accanto a lei. Basta! Mi sto rincretinendo! Mi servo un bicchiere di brandy e poi mi butto sul letto senza nemmeno spogliarmi. L'immagine di quei due insieme mi tormenta per tutta la notte. Mi rendo finalmente conto di essere geloso. Sì, avete capito bene: sono geloso! Sono geloso perché Malcomess junior può godersi qualcosa che io non potrò mai avere, ma che desidero ardentemente. Provo una fortissima attrazione fisica e soprattutto mentale verso Alice...soprattutto mentale: il suo essere così cocciuta, pasticciona e dolce mi attrae come una calamita. Vorrei essere io l'uomo con cui passa le sue notti! Non sono innamorato (sia ben chiaro!), vi ho già detto come la penso sull'amore, ma questa ragazza è diversa dalle altre e questa sua diversità mi affascina.