La mia felicità si chiama matthew espinosa.

Giornata di pioggia

Passammo il resto della giornata a poltrire sul divano, inizialmente eravamo intenzionate ad uscire ma la pioggia incessante ci scoraggiava cosi accantonammo l'idea. Continuammo a parlare dei magcon, di matt, di nash, non oso dire che stavano diventando un ossessione, solo che la cosa era talmente nuova, strana, sorprendente, diversa, che non riuscivamo a non parlarne, avevamo trovato 12 ragazzi meravigliosi, non so annabeth, ma io sentivo che mi avevano rallegrato la vita, sapere che loro erano li, mi faceva stare bene, avete presente quando incontri una persona e ti viene da pensare "ma dove sei stato/a per tutto questo tempo?"

Ecco, questo provavo. Non sapevo della loro esistenza, ma posso garantirvi che mi erano mancati tantissimo.

Stavamo discutendo del fatto che carter ha troppi cappelli quando mi squillò il telefono, video chiamata da matt, feci un salto

"RISPONDI IDIOTA" urlò annabeth

Risposi e lei si lanció giu dal letto planando sul pavimento

"Maaatt" dissi quando lo vidi

"Estheeer, Anna.. Anna vedo il tuo piede"

"Doh" disse lei tirandosi su

"Volevo lasciarvi soli" continuò

Matt rise "si, certo, cos'è pensavi che mi sarei messo nudo?" Fece una faccia maliziosa

Annabeth mi fissò con un espressione vuota

"Si no puoi picchiarlo" le dissi

Matt era sdraiato sul letto, messo a pancia in giu, stava per rispondere quando qualcuno gli rotolò addosso

"Perchè un "ciao esther, ciao annabeth" era troppo difficile come entrata vero? Sentivi questo bisogno fisico di rotolarmi addosso?" Chiese matt

"Hai centrato il segno" rispose nash

"Quella era la voce di nash? Oh cazzo" annabeth diventò cadaverica

"Qualcuno mi ha chiamato?"

Un occhio azzurro spuntò da un angolo del telefono

"Ehy nashley" lo salutai

Si sdraiò accanto a matt e la sua faccia entrò normalmente nell'inquadratura

"Sto pensando a un motivo valido per non affogarti domani... Sto pensando.. Sto pensando.. Sto pensando.."

Risi "domani?"

"È per questo che ti ho chiamata, volete venire in piscina da questo coso domani?" Chiese matt allontanando con la mano il piede di nash dalla sua faccia

Guardai anna

"per me va bene" disse sorridendo

"Grande ragazza" disse nash sorridendogli e mandandogli un bacio con la mano

Lei fece finta di afferrarlo

"Ok, a che ora dobbiamo venire? Chiesi

"14:00?" Disse matt guardando nash

"14:00" confermò lui

"Perfetto" dissi io

"Cosa fate?" Chiese matt

Io e lei ci guardammo e scoppiammo a ridere, stavamo parlando di loro, era imbarazzante

"Come puoi notare ridono" disse nash che vagava per la stanza di matt

"Stavamo pensando di preparare dei biscotti" non so da dove mi uscí ma funzionò

"Voi?" Preseguii