Capitolo 27

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"Mi passi il tacco?" Chiesi a matt aggiustandomi la gonna a fiori

"Vado a farmi una doccia" disse lui allungandomi la scarpa

"Ok.. Intanto vado a fare un giro, troverò qualcuno a cui rompere le scatole"

Mi sorrise "va bene"

Mi guardai un ultima volta allo specchio e uscii, dovevo parlare con hayes, quindi mi avvicinai alla porta accanto alla mia e bussai 3 volte

"ARRIVO CARTER" urlò lui da dentro

Aprì la porta.

Stava sull'uscio con i capelli bagnati e l'asciugamano intorno alla vita

"Oh, esther" disse ridendo

"Cia.. Cia.. Hayes"

"Volevi qualcosa?"

"Do.. Dov'è carter?" Chiesi continuando a fissarlo

"È andato a prendere qualcosa al bar dell'hotel, pensavo fossi lui"

"Ah.. Ti devo chiedere una cosa" dissi
entrando e osservando lui che chiudeva la porta dietro di me

"Dimmi" disse sedendosi sul'letto.

"No. Non hai capito nulla. Vestiti idiota"
dissi tirandogli i jeans che stavano sulla sedia

"Che c'è non ti piaccio cosi?" Mi chiese maliziosamente

Risi "lo sai da te che sei figo...... Non dirlo a matt."

"Non lo dico a matt" disse facendomi l'occhiolino ed entrando nel bagno

"Lascio la porta aperta, se alzi un po la
voce te sento" Disse

"Allora? Con lucy?" Chiesi

"Giusto! Beh, bene, quella sera l'ho cercata in dm come le avevo detto, abbiamo parlato molto e dopo che le ho chiesto il numero abbiamo continuato a parlare, dovremo vederci quando torno"
Disse uscendo e sorridendomi

Provai un senso di gelosia. Ma non quella gelosia che provavo per matt, quella gelosia strana, che provi quando qualcuno passa troppo tempo con la tua migliore amica/migliore amico

"Sono felice per te" dissi guardando fuori dalla finestra.

Ci furono 3 secondi di silenzio, in cui lui si mise la maglia.

Mi alzai e mi buttai su di lui, stringendolo

"Ti voglio bene" dissi affondando la faccia sul suo petto

"Esther aw anche io!"

"No non hai capito. Ti voglio bene da morire"

"Anche io." Disse facendo sprofondare la mano tra i miei capelli

"Non ve ne andrete mai vero..?" Chiesi

"Mai. Mai. Mai." Rispose

Restammo abbracciati a dondolare

"Yes of course I stay of course" disse canticchiando

"And keep you next to me" dissi continuando e finendo la frase

Mi staccai

"Torno da matt" gli sorrisi

"Va bene, ci vediamo dopo"

Mi avviai alla porta e la aprii

"E ehm, hayes? Ultima cosa"

"Si?"

"Non mi interessa se tu ti metterai con lucy e io sto con matt. Tu. Voi. Prima di tutto. Siete miei."

Rise "tutti tuoi"

La mia felicità si chiama matthew espinosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora