Quando mi svegliai la mattina dopo rimasi a letto, a cazzeggiare con il telefono.
Oggi non faccio nulla, niente di niente, sto a casa, da me, è dal giorno della festa che non mi fermo un attimo.
Mi stirai e andai nel bagno, mi pettinai i lunghi capelli rossi e mi lavai il viso, fatto questo decisi di andare a fare colazione con l'intenzione poi di tornare nel mio amato letto a dormire
Scesi le scale sbandando ovunque come di mio solito, arrivai in fondo e logan mi saltò in braccio facendomi cadere per terra, ero sdraiata con lui seduto sulla pancia
"Logan.." Mi lamentai tentando di alzarmi
"Naaash" urlò lui
"Nash cosa?" Chiesi confusa
"Buongiorno esther"
Mi voltai.
"No. No, senti coso, io non sono matt, non mi puoi spuntare in casa a caso." Dissi alzandomi definitivamente in piedi
Rise
"Cosa c'è?" Gli chiesi sbadigliando
"Ehm... Puoi.. Tenermi.. Sky..?"
La bambina bionda apparì da dietro le gambe del fratello
Spalancai gli occhi
O santo gesu cristo.
"Hayes?" Chiesi nel panico
"Quel bimbominchia è andato a dormire da jack g ieri sera qui almeno c'è logan e non è sola.. Ti prego..." Si avvicinò al mio orecchio, tanto che mi vennero i brividi, stavamo comunque parlando di nash grier.
"Perfavore, è la prima volta che ho casa libera e c'è anna" mi sussurrò
"Dov'è anna?" Chiesi di scatto
"È a casa, stava ancora dormendo e non volevo svegliarla, esther, ti prego"
Come facevo a dire di no a quel musino? Mi arresi
Presi sky per mano "vai a giocare con logan, è in salotto"
Lei mi fece un sorrisone, strinse la mia mano e corse in salotto
"Grazie." Disse stritolandomi
"Nash.. N-n-non respiro" dissi soffocando
Mi lasciò
"Ei. Attento a quello che fai. Grier."
Dissi puntandogli il dito contro
"Tranquillaaaa, mica voglio stuprarla, cioè, si, ma cioè.. No, vedremo, ehm.. Grazie esther, vado, sei un angelo"
"E tu sei uno stronzo" sorrisi
Sorrise
"Sono gli altri che ti hanno messo in testa sta cosa"
"Vai dalla tua donna vai" gli diedi una spintarella
Mi sorrise e uscì di casa
E ora che cazzo faccio. Pensai appena la porta si chiuse
Andai in salotto e vidi che stavano tranquillamente giocando con le costruzioni
"Io faccio colazione, poi vediamo se troviamo qualcosa da fare"
Annuirono
"Matt" disse mio fratello continuando a giocare
"Cosa?" Chiesi
"Matt." Ripetè fissanodomi negli occhi
... Matt..? MATT! GIUSTO!
"MATT!" Esultai
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La mia felicità si chiama matthew espinosa.
FanfictionPiacere, mi chiamo Esther baker, ho i capelli rossi e gli occhi azzurri, mi sono trasferita con la mia famiglia nel north carolina per il lavoro di mio padre, questa è la storia di come la mia vita è cambiata, in seguito all'incontro con lui. matthe...