~Londra~

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Cosa?! No!
V: NO! Nn potete farlo!
X: dite?
X2: signorina vada via o arresteremo anche lei per intralcio alla giustizia!
V: si il poliziotto buono e quello cattivo, andiamo nn mi fanno paura quei fucili!
Manco a farlo apposta me li puntano contro
V: Reducto
I fucili diventano polvere e i soldati, minimamente stupiti mi guardano storto poi uno dei due mi scaraventa a terra, Erwin aggrotta le sopracciglia...leggermente grosse e per la prima volta vedo Erwin arrabbiato seriamente:
E: MA TI SEMBRA IL MODO!!!
Dice sollevando il soldato per il colletto della camicia e sbattendolo al muro
E: NON LA DEVI TOCCARE!!! COMPRENDI?! O DEVO SPAPPOLARTI LA FACCIA?
Dice gridando e nella prima frase scandendo bene le parole, come se stesse parlando ad un ebete. Io mi alzo, prendo la valigia; nel vedere Erwin così arrabbiato per difendermi mi fa tenerezza ma soprattutto arrossire.
X: s-si...
Dice il soldato balbettando, poco dopo, attirati dalle urla arrivano altri gendarmi, siamo fottuti! NO! Prendo Erwin per il colletto della divisa lui lascia il soldato che cade a terra; prendo Erwin per mano e ci smaterializziamo. Il posto che ho scelto? Casa mia!
Apro gli occhi: casa dolce casa. Vedo la casa completamente addobbata, siamo vicini a Natale. Si sentono voci provenire dalla sala da pranzo, oltre le voci: dei pianti disperati; inseme ad Erwin che ha ancora la mano intrecciata alla mia, ci avviciniamo a vedere che succede: tutti i miei parenti più la mia migliore amica Melody anche lei è Babbana. Melody e mia madre piangono come fontane appena ci vedono cala il silenzio di quelli che fanno invidia ai morti.
M: V-Veronica...
H: dove?
Dice mia madre girandosi di scatto e appena incrocia il mio sguardo confuso si fionda ad abbracciarmi.
H: dove sei stata?
V: cerca di calmarti, è tutto apposto
Si stacca e man mano arriva tutta la ciurma dei parenti, nn lascio Erwin nemmeno un secondo anche lui guarda tutti confuso.
H: chi sei tu! E che ci fai in casa mia?
E: piacere di conoscerla signora Lodge, mi chiamo Erwin Smith
Mi molla la mano per stringerla a mia madre, lei sembra esser felice sia educato poi il suo sguardo cade sul braccio
H: ragazzo che hai fatto al braccio?
E: ...ferite in combattimento
Lo osservo anch'io, questo scemo nn ha la fascia nonostante il braccio sia quasi del tutto ricresciuto
V: STAI SCHERZANDO!?! DEVI METTERE LA FASCIA! O VUOI UN BRACCIO PRIVO DI ARTICOLAZIONE?!
E: scusa Ronny me n'ero dimenticato...
Prendo una sciarpa dalla valigia e gliela metto a mo di fascia, sono costretta a farlo abbassare dato che è altissimo.
E: grazie
V: di nulla
Diciamo guardandoci negli occhi, vorrei perdermi in quell'azzurro
V: ti va, se per un po ci dimentichiamo dei gendarmi e...pensiamo un po a noi?
E: va bene
Mi da un bacio sulla fronte e sento il suo dolce profumo inebriarmi le narici.
H: venite a sedervi a tavola!
Dice mettendo in tavola altri due piatti, ci avviciniamo e accanto ad Erwin sta mio padre, è molto possessivo, ho paura si mettano a litigare.
M: ma che si è messo il tuo amico?
V: stupida è l'uniforme del corpo di ricerca! Porta rispetto!
Erwin si volta a guardarci, guarda me con uno sguardo che dice esplicitamente: "sbaglio o nn dobbiamo farne parola a nessuno?" ha ragione...dovrò rassegnarmi a star zitta
M: hai visto! Mi ha guardata! Che begli occhi che ha, beh certo se nn fosse per il braccio e le sopracciglia sarebbe ancora più affascinante
Dice appena Erwin torna a parlare con mio padre, strano, vanno d'accordo.
V: quelle sopracciglia sono un dono divino!
Chi ha parlato?!?!
M: oddio no! Immagina baciarlo e poi trovarti davanti ste due sopracciglia grosse quanto il mio gomito! Che cosa brutta!
Mi viene in mente il bacio di prima un brivido mi percorre la schiena e arrossisco leggermente invece dentro ho il Vesuvio che è pronto pronto ad eruttare!
H: ed ora la carne!
Esclama mia madre, ad Erwin si illuminano gli occhi
E: Ronny dimmi che è tutto vero...
V: certo!
E: nn mangio carne dalla caduta di Shigashina!
V: capisco...
E: però nn sarebbe giusto verso i miei sottoposti, eviterò di mangiare carne anche se mi tenta molto
V: già... Sono un soldato anch'io dopotutto! Niente carne, posso farne a meno.
E: e brava cadetta!
Tutti ci guardano confusi con in testa domande tipo: Cos'è Shigashina? Perché nn mangiano carne?
La cena va a buon fine ed ho scoperto che da Erwin il tempo scorre diversamente: tipo una settimana lì equivale a quattro mesi qui...chissà cosa starà succedendo alla legione?
Ormai quasi tutti sono andati via, é rimasta solo Melody che ormai come rito dorme qui per le feste. Io, Erwin e Melody siamo seduti sul divano
V: Erwin ho notato che vai d'accordo con mio padre
E: oh si é molto simpatico e molto premuroso nei tuoi confronti
V: premuroso?! Iperprotettivo!
E: nah lo fa per proteggerti
M: quanto sei alto?
E: 1.88
V: Melody che facciamo? Prepariamo il letto? Così é già pronto?
M: va bene
Ci alziamo nello stesso momento e saliamo in camera mia
E: volete aiuto?
V: no! É da una vita che facciamo la stessa cosa ogni anno!
E: va bene...
Dice alzando il braccio in segno di innocenza, Melody tira fuori il letto ed insieme lo sistemiamo.
M: finito! Alleluja!
Mi avvicino all'armadio e tiro fuori il pigiama, vado in bagno e mi cambio, appena esco trovo Erwin davanti impalato davanti alla porta
E: questo pigiama ti dona un sacco...
Dice trattenendo una risata, in effetti si questo pigiama ha disegnati dei pinguini carinissimi ed é un tantino ridicolo
V: nn c'è nulla da ridere
Dico facendo la vinta offesa, mettendomi braccia conserte e girando la faccia da una parte; poi la sua calda mano si posa sulla mia guancia e mi costringe a guardarlo negli occhi, sorride leggermente ed io sono sulla strada per l'iperventilazione; con l'altro braccio mi abbraccia i fianchi per farmi avvicinare di più a lui, ora sono sul serio in iperventilazione ma cerco di trattenermi per nn farmi sentire finché nn vengo interrotta: da un caldo bacio, le sue labbra sono morbide e calde. Poggio una mano sul suo petto e sento il suo cuore battere nel silenzio, anche il suo é più veloce del normale. Erwin preme più sulle mie labbra e le sfiora con la lingua e loro si schiudono come il portone di Hogwarts il primo settembre, la sua lingua si muove vorticosamente esplorando ogni angolo della mia bocca, mi lascio trasportare e faccio altrettanto sperando che nessuno arrivi a disturbare.
M: VERONICA MUOVITIII!!!
Ti pareva! Ci separiamo e con un ultimo sguardo vado da Melody
V: dimmi!
M: sei tutta rossa che hai fatto?
V: la doccia...
M: si, come no...
Dice buttandosi sul letto
M: che mi devi raccontare cara?
E: Ronny dove dormo?
Mi volto e vedo la sua testa sbucare dalla porta, mi sorride e ogni diavolo di volta mi fa impazzire
V: ah si, sul divano
Scendo in salone seguita da Erwin, mi avvicino al divano, afferro un asta di ferro sotto al divano e la sollevo e si muta in letto matrimoniale.
E: quale stregoneria é mai questa?!
V: divano letto!
Dico dandogli una pacca sul braccio e ritornando in camera mia
V: buonanotte Er
E: buonanotte Ronny
E così la giornata si conclude.
La luce del sole debole del sole filtra dalle tende, apro gli occhi, guardo il letto accanto al mio, é disfatto e vuoto, Melody é già sveglia; la porta é chiusa, qualcuno bussa:
V: avanti...
Dico ancora mezza addormentata, la porta si apre ed entra mia madre
H: buongiorno cara
V: buongiorno...
Dico mettendomi seduta, mamma si siede accanto a me:
H: vorrei proprio sapere cosa prova per te, ti guarda incantato, e tu nn sei da meno
V: nn so nemmeno io cosa prova per me...
H: beh dai scendi è quasi ora di pranzo
V: mi cambio e arrivo.
Mi cambio e scendo, vedo il letto del divano completamente rifatto:
H: il tuo uomo é perfetto! Pensa che ha rifatto il letto appena sveglio. UN MIRACOLO!
Sorrido, si Erwin é perfetto! Ed é il MIO uomo
V: si, pensa che il suo armadio é perfettamente ordinato
H: se anche tuo padre fosse così!
V: haha...
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SALVE MIEI PICCOLI EROIIII!!! Oggi niente scuola...WAAAAA!!! Mi sono saltata l'interrogazione di inglese seeeeeeh!!! Però ho il raffreddore... Che palle😤
E nulla sciauuuuhm
~GG💞

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