~é un capitolo a cui nn so dare titolo~

27 2 1
                                    

Apro un occhio poi l'altro, vedo il Comandante impiedi davanti alla finestra, il Caporale seduto su una sedia vicino al letto...aspetta un attimo: il Comandante é impiedi!
V: Comandante! Dovete riposare, stare seduto!
E: uh?
Si volta a guardarmi, vedo il braccio sta ricrescendo, perfetto:
V: perfetto la pozione ha fatto effetto, dato che sta anche crescendo infetta, basterà la prendiate ancora qualche giorno ed il braccio sarà come nuovo! Certo dovrete anche fare riabilitazione ma poi tutto tornerà come prima.
E: nn avete cercato di graffiare via il disegno dal braccio mentre dormivo?
V: no...
Il Caporale mi guarda storto e anche il Comandante nn è sicuro che sia la verità, si avvicina, mi prende il polso e solleva la manica del vestito
V: é la verità
E: ho notato
V: ora voi dovete riposare, così la pozione farà più effetto
E: nn riesco a stare fermo, ho ragione Levi?
L: si
E: nn avevo notato i capelli...sono viola
V: oh si lo so, io amo il viola, al punto di tingere i capelli
E: ora che state qui, dovrete imparare ad usare il dispositivo per il movimento tridimensionale
V: il cosa?
E: questo
Dice avvicinandosi all'armadio, apre un anta e si vede una specie di coso strano, però quest uomo è incredibilmente ordinato!
V: e come funziona?
E: innanzi tutto dovete cambiarvi, nn vorrete certo allenarvi con quel vestito
V: certo che no!
Qualcuno bussa ed Erwin fa entrare una donna dai capelli rossi e gli occhiali che noto esser rotti.
X: tu devi essere Veronica! Tutta la legione nn fa che parlare di te! Nn ti ho vista a pranzo, dovresti mangiare qualcosa.
V: pranzo?! Che ore sono?
X: le tre del pomeriggio
V: come ho fatto a dormire così tanto?!
X: dai su vieni, devi mettere qualcosa sotto ai denti se vuoi curare questo armadio
E: Hanji!
H: scusa, dai vieni!
V: ma io nn ho fame
Nemmeno il tempo di contraddire che mi ha già trascinata fuori dalla stanza a cui mi ero abituata.
V: tu sei Hanji?
H: sì
Arriviamo in un grande salone pieno di tavoli, una mensa; mi fa sedere ad uno dei tavoli e ritorna con un piatto di zuppa che sembra così appetitosa da far venir fame ad un morto.
Sollevo la bacchetta e mentre Hanji si alza per prendere un cucchiaio; quello è già nelle mie mani, come il bicchiere.
V: Aguamenti
Il bicchiere si riempie d'acqua e bevo, inizio a mangiare mentre Hanji osserva la mia bacchetta:
V: il Comandante dice che devo imparare ad usare il dispositivo per il movimento tridimensionale
H: ha ragione, finché resterai qui dovrai essere utile alla legione, e questo è uno dei modi migliori: diventare un soldato.
V: ...
H: è così strano vedere della magia
V: anche per me è stato così: quando è arrivata la lettera quasi nn ci credevo! Ed ora insegno nella scuola dove ho studiato... Fin ora ho parlato solo io del mondo magico, voglio sapere qualcosa anch'io!
H: beh nn c'è molto da dire
Arriva qualcuno e mi affretto a nascondere la bacchetta, senza alcun senso dato che ormai mezza legione sa che sono una strega, il ragazzo che entra è uno di quelli che mi dicevano di scendere dalla testa del gigante.
X: voi siete quella che ha liberato Eren!
V: emm...si
X: io sono Conny, aspetta chiamo Mikasa ed Eren vorrebbero ringraziarti di persona!
Esclama e va a cercare i due, poco dopo ritornano, sta volta sono in tre:
E: grazie per avermi salvato
M: grazie...
V: di nulla
C: caposquadra Hanji la vuole il Caporale Levi
H: uh? Vado subito, evitate di tartassare Veronica
E&C: agli ordini!
Tutti e tre si siedono vicino a me, Mikasa mi guarda con due occhi neri e vuoti.
C: qual é la tua magia preferita?
V: si chiamano incantesimi e comunque é l' Incanto Patronum.
C: incanto che?
Chiede confuso, prendo la bacchetta e smisto nei miei ricordi per trovare il ricordo felice giusto:
V: Expecto Patronum
Una tigre azzurra esce dalla mia bacchetta emanando un sonoro ruggito, questa inizia a gironzolare fiera per tutta la stanza per voi svanire.
E: a cosa serve?
V: contro i Dissennatori: creature malvagie a guardia di Azkaban, si nutrono dei ricordi felici di una persona fino quasi ad ucciderla.
E: ...
V: brutte creature vero?
M: é strano, il mondo da dove vieni tu sembra essere così roseo...
V: ti sbagli, è tutto il contrario.
Dico toccandomi il braccio destro, lo stringo inutilmente e mi vengono in mente le parole del Comandante: "il passato nn conta"
M: tu sei una di quelle persone che fa del male?
V: a metà
Dico alzandomi, e torno nella stanza del Comandante che è l'unica a cui ho fatto abitudine. Busso e il Comandante apre:
E: ho trovato una stanza libera, beh ce ne sono tante, ci sono state tante perdite
Dice enfatizzando la parola troppe, ciò mi fa intristire, pensando a tutti i soldati che hanno perso la vita o qualche arto e che io avrei potuto aiutare dandogli la pozione...invece ho pensato solo al Comandante.
V: mi dispiace, solo che mi sento in colpa, molti soldati stanno peggio di voi e avrei potuto aiutarli...
E: nn importa hai fatto quello che ritenevi più giusto
V: il fatto é che nn ciò nemmeno pensato! Mi sento uno schifo!
E: beh nn sarebbe bastata a molti la pozione...
V: anche quello è vero...
E: inizierai l'addestramento domani, va a dormire presto almeno sarai in forze
V: va bene, cercherò qualche vestito babbano da mettere
E: Hanji ti porterà la divisa
V: okay, ora dovete prendere la pozione
E: oh no! Nn è da ne dirlo ma fa letteralmente schifo.
V: suvvia a mamma bevi!
Dico scherzosa cercando di alleviare la tensione che entrambi abbiamo, forse per motivi simili.
E: va bene mamma...
V: hahahaha
I suoi occhi sembrano illuminarsi di una scintilla di ironia, rimango incantata da quelle due pietruzze azzurre sul volto, mi guarda dritto negli occhi, sembra che il suo sguardo mi stia scavando nell'anima. Nn mi ero ancora del tutto resa conto di quanto fosse alto, in confronto ad una piccola nana da giardino come me, beh si é un orso cresciutello.
Metto il tanto giusto di pozione nel solito bicchiere e glielo do, lo beve tutto d'un sorso a malavoglia, poi con una faccia schifata commenta:
E: nn riuscirò mai a farci l'abitudine
V: nemmeno io mi sono abituata a bere Burrobirra, ma almeno quella è buona!
E: hahah
V: nn vi credevo così simpatico! Ovviamente mi devo ricredere
E: chiamami Erwin
V: va bene Erwin
E: ah dimenticavo le chiavi della stanza
Dice passandomi una chiave, la prendo e di nuovo, anche se solo per un secondo, le nostre dita si sfiorano e senza saperne il motivo mi sento bollire, nn solo il braccio col Marchio ma tutto il corpo.
Prendo la valigia e il mantello, mi avvio alla porta ma mi ricordo che nn so affatto dove sia la stanza:
V: em...Erwin dov'è la stanza?
E: che sbadato! Ti ci accompagno
Apre la porta con l' unica mano che gli resta e mi accompagna nella mia futura stanza, certo nn sarà come quella ad Hogwarts ma dovrò accontentarmi.
Mentre camminiamo passano due soldati: entrambi mi fissano e la cosa mi da fastidio specialmente perché uno si avvicina a me e da dietro mi tocca il sedere e lì la reazione é istantanea!
V: MANGIA LUMACHE!!!
Il soldato cade a terra e come si rialza inizia a vomitare lumache, quello mi guarda terrorizzato
V: mai mettersi contro Veronica Lodge! La prossima nn mi limito ad un incantesimo tanto banale!
Erwin ancora ignaro della situazione si gira a guardare il soldato
E: cos'è successo? Perché vomita lumache? Perché il corpo di Gendarmeria é qui?
V: questo lurido babbano mi ha toccato il sedere...questo é ciò che si merita!
X: ma come osi-
Lo interrompo:
V: muto babbano! Sporchi l'aria!
E: starà bene?
Dice mentre continuiamo ad andare per la nostra strada:
V: si, é un banalissimo incantesimo, basta aspettare.
E: mi terrorizzi, prometto di nn farti mai arrabbiare
V: come fa una semplice nata Babbana ad intimorire un orso Grizli
E: orso? Nessuno mi ha mai chiamato orso
V: questa é la prima, insomma sei altissimo!
E: beh in effetti mi fai da poggia spalla
V: hahahaha! In cosa consiste l'addestramento?

 • || IO RESTO QUI! || •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora