Capitolo 1

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In questa storia saranno presenti scene di sesso e violenza nella maggior parte dei capitoli che ci saranno.

Un 'altra notte è arrivata e io come al solito mi ritrovo mi ritrovo a casa mezzo sbronzo e da solo. Mi manca terribilmente Evelin. Bevo per dimenticarla ma sembra soltanto peggiorare le cose, i ricordi mi tirano giù, sempre più giù. Sento la sua voce, sono diventato pazzo. Basta smettila, urlo tenendomi la testa fra le mani. Ma niente il dolore non passa ma almeno le voci vanno via. Non posso rimanere un attimo di più in questa casa. Andrò da qualche prostituta come al solito e poi mi ubriaco fino ad addormentarmi. Faccio più schifo del solito, puzzo d' alcool e fumo e la mia maglietta non è proprio delle migliori . Il mio aspetto sembra tutt'altro che pulito ma in realtà ho fatto una doccia poche ora fa. E che non compro vestiti nuovi da tanto tempo. Quindi metto sempre la solita maglietta nera, che poi nera non si direbbe, a furia di lavarla si è anche scolorita..

Le strade sono cosi buie in questo quartiere ma oramai lo so a memoria vengo qui da tre anni ormai. Un anno dopo la morte di Evelin ho incominciato a bere e ad andare a prostitute. Riesco finalmente a vedere le ragazze. C'é Monique, Hivon e anche Tamara che è una mia amica. La conosco da una vita e casualmente la trovai a prostitursi 2 anni fa. Siamo rimasti entrambi una merda. Lei perché si vergognava giustamente di essere vista da un suo amico fare la puttana e io perché la mia amica mi vedesse come uno che va a puttane. Ma oramai dovevamo accettare la realtà, ci siamo capiti e abbiamo iniziato a "collaborare " se cosi si Può dire. Lei è diventata la mia prostituta preferita e io il suo altrettanto preferito cliente. Con me viene sempre volentieri è un sollievo quando mi vede arrivare, di me si fida e si diverte. Anche io con lei, anche se a volte essendo che siamo amici di vecchia data e conosciamo i rispettivi passati ci fa cadere in discorsi non molto allegri. A parte questo, Tamara è carina, è bassa con capelli biondi molto lunghi, con tette e culo da favola ed è grandiosa nel suo "lavoro" con lei ho fatto le scopate migliori e non solo.. Fa dei servizi con quella bocca, che il solo pensiero mi viene duro. Alla fine del marciapiede vedo una ragazza. Non l'ho mai vista e fino a ieri non c'era ne sono sicuro. L'avrei notata è stupenda. Mi avvicino un po a lei con la macchina. È davvero bella, sembra nel posto sbagliato. Se non fosse per i vestiti un po succinti niente a confronto delle altre, non sembrerebbe neanche una prostituta. Fissa i suoi stivali e si stringe nel giacchetto.

Sei nuova?

X: come scusa?

Non ti ho mai vista, sei nuova qui?

X: si. Devo venire con te?

Uhm.. No. Magari un'altra volta.

Torno verso Tamara. Mentre guardo la ragazza con quei magnifici occhi neri come la pece. Per quanto possa essere davvero stupenda. Il mio cazzo grida Tamara. E io il mio amico fedele non lo posso non accontentare.

Mi fermo proprio davanti a lei e con un sorriso smagliante entra nella mia auto.

Tamara: eih asso! Buonasera.

Buonasera a te Tam.

Tamara : cosa desideri stasera?

Jason: a parte usufruire di qualche servizio, quelli che solo tu sai fare. Voglio parlare un po con te, ho qualche domanda da farti.

Tamara: ok prima il piacere, asso.

Non è prima il dovere e poi il piacere?

Tamara: so già di cosa vuoi parlare. Mi passerebbe la voglia.

Ok sono tutto tuo dolcezza.

Tam: Dolcezza? Jas, ti prego sono una puttana.

Jason: non parlare cosi cazzo. Ti conosco da quando avevi tre anni. Mi faccio già schifo a venire qua e da te per giunta.

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