ALEXIA'S POV
Questa mattina mi sono svegliata con delle leggere occhiaie, ho passato una notte non del tutto tranquilla,mi é risultato più difficile del solito chiudere occhio ed entrare nel mondo dei sogni.Sono troppo pensierosa in questo periodo,ho bisogno proprio di svagarmi e passare qualche pomeriggio con le mie amiche,magari facendo shopping o stando insieme a casa mangiando schifezze e guardando film,cercherò di prendere qualche impegno durante il fine settimana.
Comunque oggi é lunedì,e quindi devo ritornare a scuola,sinceramente preferirei darmi malata,ma so che non varrebbe la pena e che prima o poi devo entrare in quella specie di carcere.Perciò indosso la mia uniforme,che consiste in una gonna nera e una maglietta arancione con un cravattino nero,indosso i miei stivaletti Dr Martens con motivi floreali.Decido di usare il correttore per coprire le occhiaie,non mi trucco spesso quando vado a scuola,preferisco essere acqua e sapone e piacere agli altri per come sono realmente,non come le altre ragazze che mettono kg di mascara e ombretti,e troppo rossetto,che a mio parere le fa sembrare ancora più patetiche.
Prendo al volo un toast già imburrato e mi dirigo verso la nostra auto,saluto Jake,il nostro gentile autista con un sorriso.Mi stanno simpatici tutti i dipendenti della mia famiglia,ovvio che ho più confidenza con Maria,ma mi piace trattare le persone con cordialità,loro fanno questo lavoro per sopravvivere,e credo che non ci sia niente di male nel rapporto caloroso tra capo-dipendente,ma credo di essere l'unica a pensarlo nella mia famiglia e forse é per questo che tutti i dipendenti dei miei genitori mi adorano.
Jake parcheggia l'auto proprio dinanzi alla scuola,e io appena scesa cerco di individuare la mia migliore amica Jessica,appena vedo una chioma rosso fuoco cerco di farmi spazio tra la massa di studenti e raggiungerla.Picchietto leggermente con la mano per far girare Jess nella mia direzione,e appena mi riconosce mi rivolge un sorriso smagliante e i suoi occhi verdi si illuminano in un modo solo a lei possibile.
<<Buongiono Jess,come hai passato il week-end?>> Le chiesi dolcemente baciandole entrambe le guance,com'é nostra abitudine fare.
<<Niente di nuovo,sono andata a trovare i miei nonni a Bradford,é stato un tantino noioso,mi facevano domande su domande,alcune anche imbarazzanti,e sinceramente in quei momenti volevo avere una pala in mano per scavarmi una buca sottoterra e buttarmici dentro>>disse Jess ,e subito dopo essersi resa conto di ciò che aveva detto scoppia in una risata.
<<Dai non può essere stato talmente terribile come dici,apprezzeresti di più i tuoi week-ends se vivessi in una casa con dei genitori che sono da manicomio>>dissi mostrando un amaro sorriso mentre ripensavo agli eventi di questo fine settimana.
<<OhhhOhhh, nuovi scoop in arrivo dalla casa Walker ahah,dai racconta cosa ti hanno combinato questa volta i tuoi pazzi genitori>>Disse lei sempre ridendo.Una cosa che ho sempre adorato di Jess é la sua personalità,sorride sempre anche quando sta male,lei dice sempre : "Meglio sorridere,perché la vita é una sola e non c'é tempo per le lacrime",io sono pienamente d'accordo anche se certe volte le lacrime riescono a vincere sul mio sorriso.
Mentre ci incamminiamo lungo i corridoi stracolmi di gente per raggiungere la nostra aula,racconto alla mia migliore amica tutti i particolari di questo week-end,dalla notizia dei miei genitori al discorsetto in camera di Luke,e le espressioni di Jess cambiano dallo sconvolto al curioso in meno di due secondi.Quando le stavo per raccontare della mia notte insonnie vengo interrotta da alcuni schiamazzi e risatine provenienti dal cortile,e mi blocco sul posto quando mi rendo conto della scena davanti ai miei occhi
All'ombra di un grande albero,un abete,sono seduti un gruppo di ragazzi che sorridono e ridono come se non ci fosse un domani,ma tra quei quattro ragazzi c'é ne uno in particolare che attira la mia attenzione,capelli biondi e piercing sul labbro risaltano davanti al mio sguardo ,non riesco a vedere i suoi occhi perché li tiene semi aperti a causa delle risate,ma solo sicura al cento per cento che il ragazzo che sto osservando é Luke.E ora nella mia testa rimbomba la frase che mi urlò ieri dalla sua stanza:
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Becomes love ||Luke Hemmings||
FanfictionAlexia Walker e Luke Hemmings,entrambi giovanni ragazzi diciottenni,appartenenti ad ottime famiglie australiane,abituati ad ottenere tutto in un battito di ciglia.Ma non potranno opporsi alla decisione dei loro genitori di farli unire in matrimonio...