Becomes love ||Luke Hemmings||

7 capitolo

LUKE'S POV

<<Alex>>le dico quasi in un sussuro,mentre la libero dalle ultime lacrime presenti sul suo volto,lei mi guarda aspettando che io continui<<Ho un'idea>>.

Non so se la mia idea sia una delle migliori,é una cosa abbastanza improvvisa e non avevo neanche pensato che un giorno lo avrei fatto,però pensare che forse questa piccola pausa dalla realtà potrebbe regalarle un po di felicità e tranquillità mi rende più sereno.Infondo sento un po d'affetto per lei, non so se é pietà perché non mi piace vederla affranta,ma vorrei che il suo bel sorriso,contaggioso e splendente come il sole,non sparisse mai e venisse coperto dalle sue nubi,le lacrime e la paura.

<<C-che t-ipo d'idea?>> -mi chiede la giovane e forte ragazza al mio fianco,si la considero forte perché credo che abbia superato diverse peggiori situazioni,so come ci si sente ad appartenere ad una famiglia ricca,la gente ti invidia perché ai tutto,ma quel tutto é solo finzione e superficialità,perché le persone delle cose materiali non ci fanno niente, ciò che conta é l'affetto,ed io e Alex non l'abbiamo mai ricevuto,neanche una volta,come regalo di compleanno al posto di un misero dono materiale,che dopo anni,mesi o addirittura giorni finisce nella pattumiera,perché non da niente, non é come l'amore o l'amicizia,che cresce e diventa forte, e magari rimane per sempre.Certe volte immagino la mia vita tra qualche anno,mi immagino con una bella moglie,dei figli, e magari soldi e ricchezza,ma ciò di cui sono certo é che non metterò mai i miei sentimenti al secondo posto,loro vengono prima di tutto, impedirò ai miei figli di crescere come me , di non avere amore da parte dei genitori,solo perché questi ultimi sono troppo impegnati con il lavoro.Sicuramente Alex la pensa come me,possiamo sembrare diversi,ma siamo simili e compatibili,forse un giorno potrei anche sposarla,ma non ora,per una volta voglio vincere io contro i miei genitori,voglio avere libertà di scelta.

ALEX'S POV

Luke sembra quasi imbambolato,é immerso nei suoi pensieri,poverino,preferisco non distrarlo e aspettare che sia lui a rivelarmi la sua idea.Mi piace osservarlo,é così bello, adoro i suoi occhi  blu come l'oceano,mi ci posso specchiare dentro,sono puri ed emanano un bisogno di libertà,lui vuole essere se  stesso e ci riesce bene.Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati,ci guardavamo in cagnesco ed ora siamo qui come ottimi amici,lui che mi abbraccia e mi emana calore con il suo corpo.Avevo già capito che era un tipo speciale,dal suo modo di comportarsi e di presentarsi, ogni buon figlio di papà si sarebbe fatto trovare in giacca e cravatta per fare conoscenza con la sua sposa, ma lui no, lui non é così, indossava una maglia dei Niravana e dei Jeans strappati,dimostrava la sua vera personalità,senza farsi contaggiare dalla società.Quest'ultima ci vuole modellare come l'argilla,ci vuole cambiare per renderci suoi schiavi,persone costrette a fare quello che vuole lo Stato,come burattini dovremmo obbedire ai loro ordini,senza mai ribellarci.Penso che questa tecnica stia portando frutti positivi a questa Società,sopratutto trai giovani,c'é sempre questa moda della scarpe firmate o dei telefoni all'ultimo grido,alla mia età anche delle auto più costose, ma chissa il perché io che ho tutto questo non lo apprezzo,penso che sia perché tutto ciò che voglio non l'ho mai avuto,l'unica cosa che vorrei ottenere é affetto,solo e unicamente affetto.Una sola parola che può cambiare il mondo,perché se c'é affetto tra i popoli ci sarebbe la pace, se c'é affetto la gente si aiuterebbe ed eviterebbe di voltarsi le spalle , se c'é affetto c'é amore in famiglia,se c'é affetto c'é un sorriso su ogni volto,e infine se c'é sorriso c'é felicità e voglia di vivere.

<<Ecco,so che é una cosa messa su due piedi,ma magari potrebbe funzionare.Io non sono un ragazzo che usa giri di parole, quindi ti dirò semplicemente l'idea.Vorresti scappare con me? Scappare via da qui? Puoi scegliere il posto,l'importante é avere almeno qualche giorno lontano dalla realtà e tornare a respirare tranquillamente.Sai , se scappiamo per circa una settimana e non diciamo niente a nessuno potremmo riuscire a convincere i nostri genitori,potrebbero darci del tempo per conoscerci meglio,e dopo ci sposeremo>>Sono sempre stata una ragazza con gli schemi della vita, ma mollare un po la presa mi piacerebbe, diciamo che questa scappattella potrebbe essere una specie di piccola vacanza,potremmo divertirci.Anche se una cosa é strana,di solito scappano le persone che non possono stare insieme ma che vogliono essere legati a vita, noi invece stiamo scappando per non stare insieme, o almeno per avere quache momento di libertà,di sfogo,ni abbiamo il desiderio di abbandonare questa vita almeno per qualche ora.In passato avevo già pensato di fuggire di casa, se non mi sbaglio verso i quindici anni, mi sentivo trascurata e bisognosa d'amore,ma poi il mio piano non fu attuato perché non volevo scappare senza qualcuno,senza un punto di riferimento,ma ora posso,perché sono in compagnia,con me c'é Luke.

<<Sai puo sembrare strano,ma quest'idea é molto interessante.Solo una cosa,ma se scappiamo come facciamo ad avvisare i nostri genitori di ciò che vogliamo?Non possiamo chiamarli o inviarli un messaggio perché lo capirebbero subito,grazie al GPS.Infatti dovremmo anche rompere i nostri telefoni per evitare di essere rintracciati>>Dissi pensierosamente mentre osservavo Luke toccarsi il mento come segno di riflessione,ad un certo punto i suoi occhi si illuminarono,sicuramente aveva trovato la soluzione.

<<Potremmo scrivere una lettera dove chiariamo tutto,dicendo quello che faremo,ovviamente trascurando il luogo dove andremo.E poi aggiungeremo il perché lo abbiamo fatto e cosa vogliamo in cambio del nostro ritorno.Sicuramente faranno di tutto per riaverci vicini a loro,sai come funziona in questo mondo, tutte le tv e i giornali avrebbero come scoop "Due ragazzi,ricchi,scappano dal loro paese.Sarà opera dei genitori? Sicuramente",e questo non gioverebbe alla loro immagine.

<<Ok,il piano é pronto,dobbiamo solo metterlo in atto.Quando possiamo partire e sopratutto come facciamo per evitare di essere scoperti?>> chiesi cercando di placcare le mie lagune mentali, questo piano può sembrare facile,ma ci sono diversi tipi di problemi da affrontare.

<<Possiamo partire anche questa sera.Ora dovrò tornare a casa con i miei genitori, e così preparerò le valigie.Alle 3:00 precise del mattino io sarò difronte casa tua, tu devi solo venire da me con la tua valigia, e scrivere la lettera per i tuoi genitori,ai miei ci penserò io.Dovrei anche prenotare due biglietti di sola andata,ma tu dove vorresti andare?>>Mi chiese Luke , leggevo nei suoi occhi emozione,sicuramente era ansioso quanto me di andare via, e partecipare a questa nuova avventura.

<<Dobbiamo per forza andare in un posto in cui non siamo molto conosciuti,quindi eviterei tutto il Regno Unito e l'Australia,credo che dovremmo andare in America, magari alle Hawaii,lì c'é divertimento,é per giovani,e sarà difficile essere riconosciuti>>Spiegai con molta calma la mia ipotesi,che fu approvata in pieno dal annuire di Luke, sempre accompagnato da un sorrisetto.

<<Bene,Alex ci vediamo più tardi.Ora vado piccola>>Mi saluta con un bacio sulla fronte e poi scompare nella direzione da cui é arrivato,senza neanche lasciarmi il tempo di salutarlo.

Però mi ha appena chiamato piccola,mi sento così stranamente felice,e poi mi ha dato un bacio.Mi sto comportando come una dodicenne alle prime prese con la sua cotta,ma io non sono cotta e tantomento non ho dodici anni.Però quando sono con Luke perdo il cervello,i miei neuroni si sciolgono completamente,infatti solo ora che rifletto capisco ciò che accadrà questa notte,sto per scappare e prendere un aereo di sola andata con Luke Hemmings.Ho un viaggio che mi aspetta.