Era arrabbiato.
Non mi importa......
Ha capito di averti ferito.
Non mi importa.
Non starai pensando di lasciarlo!
Non lo so......si è comportato da stronzo ......io che volevo calmarlo e lui che mi dice di stare zitta,lo facevo per il suo bene,non volevo che si trasformasse in lupo ed uccidesse il ragazzo.....
Ma lui non lo farebbe se sapesse che ti fa star male,pensa che non potresti perdonarlo.....
Fallo venire qui.
Va bene.....
Dopotutto,potrei anche perdonarlo,capisco che non può vivere senza di me......ma non gli darò mai ragione.
Io sono fatta così,ti perdono,ma non ti do ragione.... è semplice.
Dopo qualche minuto,sento bussare alla porta.
<Chi è?>
<Amo..... Jessica........posso entrare?> Mi chiede Jake,lo sento,soffre dentro di sé,la sua voce viene spezzata dalle lacrime.
Non voglio ancora vederlo in faccia...... è stato un piccolissimo litigio,ma sono comunque arrabbiata tanto.
Avvicino un orecchio alla porta.
<Jessica..............senti,mi dispiace.......sono stato un coglione.....ma se non mi vuoi vedere più,sappi che io non posso vivere senza di te.....>la sua voce spezzata da un piccolo pianto.
Apro leggermente la porta,legata al muro da una catenina.
Allungo una mano verso Jake,e gli accarezzo la sua di mano.
Dopo poco,mi decido ad aprire completamente la porta,Jake,con il viso bagnato,mi guarda per un attimo,per poi stringermi in un abbraccio.
Lo bacio sulla guancia.
Mi bacia.
<Ma sappi che ho ragione io...>gli dico,facendolo sorridere,gli si creano delle piccole fossette che lo rendono carinissimo,il mio istinto mi dice di baciarlo.
Lo bacio.
Ti ama.
Lo so,anche io lo amo......
