Entriamo e ci appoggiamo al balcone della pizzeria.
<Buongiorno,vorremmo ordinare due pizze una al prosciutto cotto e un'altra......tu come la vuoi?>inizio io.
<Per me è uguale>mi risponde Jake.
<Va bene allora me ne faccia un'altra uguale>finisco di parlare.
<Bene sono 20 euro>mi fa il conto la cassiera. Dopodiché apro il portafoglio intenta a pagare,ma un braccio sbatte delle banconote sul balcone,alla fine ha pagato Jake,lo guardo male.
.........
<Non dovevi!!>
<Senti,ti ho invitato ad un appuntamento,pago io>ribatte Jake.
Un po' infastidita,mi siedo su una panchina lì vicino,Jake di fianco a me.
Iniziamo a mangiare,tutti e due in stile "dinosauro affamato".
Sazi,ci dirigiamo alla Fiat di Jake,mi apre la portiera ed entro.
Ma che freddo fa in quella macchina?!
Senza neanche provare ad accendere l'aria calda mi avvicino al mio "accompagnatore",per poi farmi legare il suo braccio sulle spalle.
MAMMA MIA SE È CALDO!!
Dato che il viaggio dalla pizzeria a casa mia è abbastanza lungo,mi addormento.
Non sono ancora completamente addormentata,ma mi sento osservata.
Apro un occhio,e lo vedo a guardarmi, dopodiché mi giro guardando a dritto....<Jake!!!!>finendo di guardarmi,si gira anche lui a guardare a dritto,un camion ci viene incontro.
Mi tiene stretta a sé,per poi girare il volante tutto da una parte,ma......BOOM!!!
Mi sveglio,la testa sanguinante.
Jake con la testa sul cruscotto,occhi chiusi.
Siamo andati a sbattere contro un albero,a questo punto era meglio il camion!!
Vedo la parte davanti della sua macchina distrutta,ma non mi importa,Jake non si sveglia.<Jake! Jake!! JAKE!!>continuo ad urlare ma niente,non si sveglia.
Presa dal panico,prendo il mio telefono,il vetro graffiato,intenta a chiamare un'ambulanza.
Sono lì per chiamare,ma un braccio mi agguanta.
Jake si è svegliato.
Riaggancio la chiamata.
<Come stai?>mi chiede,come se nulla fosse successo,le ferite stanno sparendo sul suo volto.
<Jake,l- le tue ferite...>gli dico io scioccata.
<Tranquilla siamo lupi,le ferite scompaiono dopo qualche secondo>
Mi conferma lui toccandosi la fronte.
Menomale che stiamo bene.
Per fortuna anche a me non è successo nulla di grave,niente di rotto,ma ,non capisco perché,Jake mi prende in braccio e mi porta a piedi fino a casa sua.
Mi siedo sul suo divano.....
<Posso rimanere a dormire qui da te?>gli chiedo un po' rossa.......NON FATEVI UN'IDEA SBAGLIATA.
Mi guarda sorridendo.
<Se vuoi,per me non è un problema.>a quell'affermazione chiamo mia madre per dirglielo,ma Jake arriva con del ghiaccio e me lo posa sopra le ferite,lo guardo sorridendo,per poi agganciare la chiamata ed addormentarmi sul divano.
