Finalmente quell'ora noiosissima è passata ed io e Jake usciamo insieme dall'aula, arriviamo nel cortile,guarda prima a destra e poi a sinistra,per poi agguantarmi il polso e trascinarmi non so dove.
<MI FAI MALE!!>urlo io cercando di staccarmi.
Ma lui non mi lascia.
Ad un certo punto attraversiamo un boschetto,per ritrovarci subito dopo in un prato enorme.
Mi lascia il polso,vedo un segno rosso.
Lui inizia a camminare sempre più lontano,il mio istinto mi ordina di seguirlo.
All'improvviso si ferma,si gira verso di me e si toglie la maglia,per poi togliersi i pantaloni,le scarpe e i calzini.
<Non è quello che pensi Jessica.>
Deglutisco.
<Se lo dici tu....>
Ad un certo punto,vedo un bestione davanti a me:un lupo.
Mi viene incontro.
Mi struscio all'indietro, continuando a guardarlo.
Si accuccia appena mi vede spaventata.
Jake è un lupo.
Non sono un lupo qualunque.
Chi sei?
Sono il lupo di Jake,ma mi sentirai solo se è trasformato.
Menomale.
Come ti chiami?
Non ho un nome preciso,ma puoi chiamarmi Alpha,Jake è il lupo più importante e forte . Se dovessi essere la sua fidanzata,saresti la lupa più importante,la Luna.
Peccato che non lo sono.... ehm ehm.
Dicevo,menomale.
Lo sappiamo tutti che ti piace Jake.
....
<Jake ritraformati ti prego il tuo lupo ha già rotto i coglioni.>dico,questa volta a voce alta a Jake.
Jake ritorna umano,io con gli occhi tappati perché gli si sono strappate le mutande quando è diventato lupo.
Si riveste.
<Quindi sei un "Alpha"> gli dico.
<Te l'ha detto lui?>
<Si>
Si esce dal boschetto,camminiamo parlando sul marciapiede della città.
Ritorno a casa,con lui che mi accompagna.
Sto per aprire la porta .....
<Domani sera vuoi uscire con me alle 7?> Dopo avermelo chiesto divento rossa in viso.
<Ehm.....va bene.....dove mi porti?>gli chiedo io prendendo coraggio.
<Decidi tu.>
.....
<Pizza?>
<Pizza>
Ci mettiamo d'accordo ed entro in casa,vuota.
Lancio un urlo di gioia,sento una risatina da fuori casa.
Arrossisco.
Corro su per le scale,entrando poi in camera mia e affacciandomi alla finestra.
Jake sempre lì fuori.
<A domani!!>gli urlo io entusiasta.
Mi fa un pollice in su e mi saluta scuotendo la mano.
Se ne va,mi butto sul letto e lancio un altro urlo.
