Questa mattina,abbiamo deciso che dobbiamo andare a scuola,anche perché perdere altre lezioni ci porterebbe svantaggio con lo studio.
Quindi verso le 7:00 sento la sveglia della casa branco che sveglia tutto il branco.
Dopo i tanti giorni che abbiamo saltato la scuola,Jake non è più abituato a sentire il rumore,o a sentire il rumore e svegliarsi.
Dopo tre squilli,Jake si alza con gli occhi rossi,corre verso la porta,per poi uscire e dirigersi verso il salotto,dove si trova la sveglia.
Dopo aver capito cosa vuole fare,butto il lenzuolo per terra,per poi iniziare a correre verso Jake.
Lo trovo davanti alla sveglia,con una mano stretta in un pugno pronta per distruggere,ma gli prendo il braccio e glielo lego rientro la schiena,per poi buttarli a terra.
<OK!!OK....hai vinto.>dice lui sbattendo la mano libera sul pavimento.
Il branco sveglio inizia a ridere,ma Jake si gira con gli occhi rossi fuoco e inizia a ringhiare.
<Ehi Jake sei troppo duro è solo uno scherzo.....>gli dico io accarezzandogli una spalla.
Sembra calmarsi,ma non del tutto.
<Vai a prepararti....dobbiamo andare a scuola>gli dico salendo le scale.
***
In macchina non gli parlo,continuando a guardare il finestrino chiuso immersa nei miei pensieri.
Fin quando Jake non mi interrompe.
<Senti......sono fatto così.....se qualcuno ride di me io.....>ma lo interrompo.
<Si ok ho capito.>gli dico un po' scocciata.
Avvicina la sua mano libera alla mia.
<No.....davvero,mi dispiace.
Forse te non conoscevi ancora questa parte di me,ma io.....io....>continua.
Gli mancano le parole,per fargli capire che ho capito cosa mi vuole dire,gli accarezzo la mano stretta alla mia.
Inarca la bocca in un piccolo sorriso a bocca chiusa.
***
Arriviamo a scuola giusto in tempo per il suono della campanella,Jake mi lascia un bacio a stampo e corre verso la sua classe,io verso la mia.
