The Doctor and me

Capitolo 16.

"Bel lavoro ragazzina. Visto che io non sbaglio mai?"

Disse lui scompigliandomi i capelli, io per tutta risposta lo abbracciai.

"Avevi ragione... E ora che facciamo?"

Dissi liberandolo dal mio abbraccio, io ero leggermente imbarazzata mentre lui mi guardava sorpreso, ma si mise a frugare nella sua giacca e tirò fuori un paio di occhiali. Gli davano un' aria da scienziato tormentato, sospirai.

"Cerchiamo di capire chi é."

Li mise e si chinò sul pupazzo ormai inerme analizzandolo col cacciavite

"Pensavo avessimo già capito chi é... La maestra dei bambini... Oppure non é cosi?"

Dissi guardandolo al lavoro

"Allora mi spiego meglio, cerchiamo di capire cos'é. Anche se..."

Si fermò. Il cacciavite a mezz'aria e la lingua tra i denti, aveva capito qualcosa.

"La tecnologia é ibrida, sia umana che aliena, ma non riesco ancora a capire quale tecnologia aliena sia."

Si picchiettò la fronte col cacciavite, era evidentemente in difficoltà e non riusciva a venirne a capo, quando un'idea iniziò a ronzarmi per la testa e, per quanto folle, la espressi.

"E se domani mattina ci introducessimo nella casa della maestra? Tu riusciresti a capire che tipo di alieno è e io capirei cosa fa ai bambini. Dato che lei é a scuola e non si aspetta di rivederci così presto , o addirittura immagina di essersi sbarazzata di n..."

Non finii la frase perché ora lui aveva abbracciato me

"Per essere una ragazzina capricciosa sei molto intelligente.

Seguiremo il tuo piano."