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Arrivò Sabato sera.. Edward mi aveva invitato a casa di sua madre per il compleanno.. Come mi sarei dovuta comportare? Insomma c'era anche Christian...

Mi giravo e mi rigiravo davanti allo specchio.. Andavo bene così? Avevo un vestito lilla con delle scarpe bianche..

Edward mi passò a prendere, entrai in macchina e vidi lui vestire in un completo argentato, era bellissimo..

<<Ciao..>>, fece baciandomi con dolcezza <<Sei meravigliosa>>
Tremavo.. <<Tu sei una meraviglia Edward>>

Fece partire la macchina e ci dirigemmo a casa dei suoi.. Tremavo.

<<Cosa ti fa paura?>>, mi chiese fermandosi davanti a una villa gigantesca.

<<Il fatto che ci sia anche Christian..>>, ammisi.

Mi prese il viso tra le mani <<Non ti metterò in imbarazzo.. Promesso. Anzi, sarai una nostra amica. Dai andiamo>>

Lo fermai <<Baciami..>>, implorai.

Si guardò intorno e posò le sue labbra sulle mie <<Vieni..>>

Scesi dalla macchina e lo seguii nella villa. Christian era gia lì <<Miranda! Eccovi!>>

Edward salutò il fratello con profondo distacco. Avevano discusso?

<<Mamma lei è Miranda.. Miranda, mia mamma Virginia>>, fece Edward presentandomi a una donna molto bella.

Ci strinsimo la mano <<É un piacere. Signora Virginia>>

Mi sorrise <<Piacere mio carissima>>

<<Mi hanno detto che è arrivata! Ciao io sono Valery..>>, fece una ragazza con un caschetto biondo sorridente. Ci salutammo, e lei guardò Edward <<Avevi ragione...  É adorabile>>

Salutai anche il signor Forrester, e poi ci dirigemmo in sala da pranzo. Edward si sedette di fianco a me e Christian di fronte. Dall'altra parte vicino a me si sedette Valery.

<<Miranda.. Ti trovi bene a lavorare con loro?>>, fece il signor Forrester.

Annuii <<Sono tutti molto cortesi, e l'impiego per me è perfetto>>

Christian disse <<Tranne quando mio fratello da i numeri..>>

Edward alzò gli occhi al cielo <<Per piacere Christian..>>

Valery mi sussurrò <<É strano. Non hanno mai litigato..>>

<<Per l'amor del cieo Ed!! A volte sei insopportabile! E la questione del software non l'avrai vinta tu>>, disse Christian acido

<<É meglio come dico io..>>, ribatte Edward calmo.

Lo squadrò e rispose <<Certo. Perchè il cervellone della famiglia sei tu>>

Virginia si intromise <<Christian! non spaventerai mica la ragazza!>>
L'aria non era delle migliori.

Il fratello biondo sbuffò <<Ma certo! Perché é lui il preferito..>>

Edward gli.lanciò un'occhiataccia freddissima.. Faceva paura a me..
Ero io a mettere confusione..

Sole e tenebraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora