-Sei in calore?- chiede una voce risvegliandomi bruscamente dal mio momento tranquillo.
-Scusa non volevo spaventarti- dice Lena sorridendo restando a pochi metri da me.
-Figurati e si... come fai a saperlo?- chiedo fissandola con un sopracciglio alzato.
-Eri così rilassata che non controllavi i tuoi ferormoni da calore- dice ridacchiando ed io scuoto la testa.
-Scusa- dico passandomi una mano tra i capelli.
-Sembri molto stanca- dice lei ed io annuisco.
-In parte si ma in parte sono solo molto rilassata- rispondo tornando con gli occhi chiusi.
-Che ne dici se vai a rilassarti in camera? Non voglio che diventi un ghiacciolo- dice porgendomi una mano.
Sorrido ed afferro la sua mano per poi farmi guidare in camera.
-Dove sono tutti?- chiedo ridacchiando.
-Tutti stanchi quanto te... il cibo di Eliza è veramente delizioso ma un pò pesante, e questo è il risultato- dice lei per poi entrare in camera, entro dopo di lei e chiudo la porta.
-Tu sembri bella arzilla- dico togliendomi il cappotto e i vestiti per mettermi il pigiama in modo da stare più comoda.
-Credimi, mi sono sforzata di non crollare dopo cinque secondi che mi sono seduta sul divano, per fortuna mi sono accorta che eri fuori- dice mettendosi il pigiama anche lei.
Si stende al mio fianco sotto le coperte, avevo già gli occhi chiusi ma posso sentire che si gira su un fianco in modo da guardarmi meglio.
Resto in silenzio e ferma ascoltando il suo respiro e sorrido sentendo il mio lupo felice.
-Lo stai facendo di nuovo- ride lei ed io avvampo.
-Scusami... non li controllo quando sono troppo rilassata- dico voltando il viso verso di lei.
-Da quanto tempo sei in calore?- chiede ridacchiando.
-Ieri- dico arricciando il naso e lei sorride.
-Al contrario di mio fratello hai un profumo... si imponente ma delicato... mi piace- dice ed io seppellisco metà viso nel cuscino dall'imbarazzo.
-E quando fai così sei estremamente tenera- dice spostandomi i capelli dal viso.
Si avvicina ancora e se si spostasse ancora un pò la sua fronte toccherebbe la mia, i nostri corpi non si sfiorano ma sento come il mio lupo vuole avvicinarsi e coprirla col suo odore in modo da marcare il territorio.
-Un penny per i tuoi pensieri- dice ed io scuoto la testa per poi sospirare.
-Sei bellissima- rispondo tenendo gli occhi chiusi.
-Difficile da credere da una persona con gli occhi chiusi- dice ridacchiando facendo ridere anche me.
-Non servono gli occhi per vedere la persona che sei veramente, Lena. Basta conoscerti per il capire il tuo altruismo, per capire quanto sia buono e grande il tuo cuore. Certo... un ceco si perderebbe il tuo sorriso, i tuoi bellissimi occhi, il tuo neo all'altezza della giugulare, il modo che hai di torturarti per pochi secondi il labbro quando sei indecisa, la tua immensa intelligenza e la lista andrebbe avanti all'infinito- dico passandomi una mano sui capelli per poi farla ricadere sul mio stomaco, l'altra era sotto la mia testa.
-Come... fai a provare tutto questo per me?- chiede ed io sorriso scuotendo la testa.
-Perché ho avuto l'onore di conoscere la vera te, di vedere oltre il tuo cognome, di mettere a rischio l'intero equilibrio precario tra le nostre famiglie pur di conoscerti. Mi sono innamorata di te ma sono disposta a restarti amica fino al resto della mia vita pur di non perdere la persona preziosa che sei- dico svuotando completamente il peso che avevo sul petto nel non essere mai riuscita fino ad ora a dirle quelle cose.
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I wish that you would try
Fanfic-Scusa, non volevo spaventarti e non sapevo cosa dire- dico imbarazzata, i suoi occhi tornano ad essere quel misto tra verde e azzurro ed un piccolo sorriso le si dipinge sul volto. -Tranquilla, è che di solito non c'è mai nessuno qui e sono sorpres...