Capitolo 10

583 32 18
                                    

Finito il pranzo di Natale, durato qualcosa come... due ore, passato tra risate e vari racconti un po' imbarazzanti su ognuno di noi, andiamo a fare un giro dopo aver aiutato Eliza a sistemare la cucina.

-Non ci credo che ti sei arrampicata sul lampadario di casa- dice Lena ancora ridendo.

-La vera domanda è... come diavolo ci è riuscita?!- dice Alex aprendo le braccia camminando all'indietro e rischiando di cadere se non l'avessi afferrata all'ultimo.

Lena era aggrappata al mio braccio mentre camminiamo, Kal e Lois erano poco più avanti di noi per avere un pò di privacy, Lexa e Clarke invece si stavano rincorrendo.

-Mi chiedo come facciano a muoversi con tutto quello che abbiamo mangiato- dice Lena ed io scoppio a ridere.

-Oh credimi... è impossibile riuscire a riempirla fino a farla scoppiare- dice Alex ed io concordo con lei.

Non so come ma ci ritroviamo da sole io e Lena dopo un pò a camminare perché Alex aveva ricevuto una chiamata da Maggie.

-Mi piace la nostra foto- dice la ragazza al mio fianco.

-Anche a me- rispondo cercando di nascondere il mio rossore nella sciarpa.

-Perché volevi nasconderla allora?- chiede ridacchiando.

-Perché... non... non lo so- rispondo facendo spallucce.

-Canti molto bene- le dico cercando di sviare il discorso.

-Grazie, ma non cambiare discorso Kara El Danvers- dice ridacchiando ed io alzo gli occhi al cielo con un sorriso.

-Perché era un momento nostro... te l'avrei fatta vedere quando se ne sarebbero andati- rispondo e lei annuisce poggiando poi la fronte sulla mia spalla.

-Dove stiamo andando?- chiede Lexa correndoci davanti e superandoci, poco dopo passa Clarke.

-Non ne ho idea- rispondo e in effetti è vero.

Si fermano affianco agli altri, Kal prende Clarke sulle spalle e Lexa sale su quelle di Alex facendomi sorridere.

Sento il passo di Lena rallentare finché non di ferma ed io con lei mentre gli altri cominciano a cantare Radio Gaga dei Queen.

-Tutto bene?- chiedo voltandomi e mettendomi di fronte a lei.

La vedo annuire ma tenere lo sguardo basso così poggio una mano sul suo viso accarezzandole una guancia.

Si poggia al mio palmo ma non accenna ad alzare lo sguardo finché non poggio anche l'altra mano.

Vedo i suoi occhi lucidi e le sorrido stringendola tra le mie braccia capendo il motivo della sua tristezza, lei non aveva mai avuto tutto questo.

-Sembra che vogliano cantare tutta la discografia dei Queen- sussurro appena sento Lexa cominciare a cantare We Are The Champions.

Ridacchia stringendosi di più a me.

-Kal, io ed Alex, anche se non sembra, siamo molto appassionati di musica Rock ed abbiamo contagiato Lexa... forse fin troppo- dico appena sento Kal cambiare a Bohemian Rhapsody.

Alza lo sguardo sul mio ed io le pulisco le lacrime restanti.

-Come fai a sapere a cosa penso e cosa mi serve in quel momento?- dice quasi più a se stessa che a me.

Alzo le spalle e le bacio la fronte, torno affianco a lei che si aggrappa al mio braccio e raggiungiamo gli altri cantando con loro le canzoni dei Queen, Def Leppard, Alter Bridge, Bob Seger e molti altri.

I wish that you would tryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora