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No vabbè ma è una cosa incredibile! Da quando siamo entrate in America continuiamo ad avere problemi con la giustizia! Perché non sono rimasta in Italia?! È proprio vero...per amore si fa qualsiasi cosa...

Ora io e Michelle ci troviamo in un commissariato di polizia e siamo sedute su delle sedie in una sorta di sala d'attesa ad aspettare di ricevere qualche risposta sul perché ci abbiano trascinate qui.

Michelle: "Jennifer ma che sta succedendo?"
Mi guardai un attimo in giro e poi mi girai verso di lei.
Jennifer: "Veramente non lo so..."
Michelle: "Ci hanno incolpate di omicidio,ma di chi?!" Abbassai lo sguardo ed alzai le spalle.
Michelle: "Credi che gli altri ci verranno a liberare?"
Jennifer: "Lo spero..."
Ad un certo punto arrivò uno degli agenti che ci aveva trascinato qui.
Agente: "Michelle Walker?" Chiese guardando una cartelletta che aveva in mano.
Michelle: "Sono io"
Agente: "Prego mi segua" E li fece cenno col dito di avvicinarsi.
Michelle: "Cosa sta succedendo?"
Agente: "La dobbiamo interrogare"
Michelle: "Interrogare?! Per cosa?!"
Agente: "Basta domande ed ora mi segua..." E si girò e se ne andò,poi Michelle si alzò e lo seguì e prima di entrare nella stanza con l'agente mimò con il viso un aiuto.

Erano passati 5 minuti e di Michelle non c'era ancora nessuna traccia.
Poi sentì una voce familiare arrivare dall'ingresso del commissariato ed andai a vedere chi era.
Zach: "Ma come non potete dirci dove sono?!" Urlò Zach sporgendosi sul bancone verso il poliziotto che c'era li.
Poliziotto: "Scusi signore,ma non posso dirvi dove si trovano queste ragazze"
Zach: "Ma che caz...stiamo scherzando?!"
Gridò Zach ancora più arrabbiato di prima e Jonah lo iniziò a tirare dal braccio per farlo scendere da quel bancone.
Jonah: "Dai su Zach scendi ora le troviamo"
Appena Jonah finì di parlare io uscì da quella sala d'attesa ed andai verso di loro.
I ragazzi si girarono tutti assieme verso di me e Jack scavalcò il piccolo muretto che faceva da divisorio tra la sala d'attesa e l'entrata del commissariato e mi abbracciò.
Jack: "Piccola stai bene?"
Jennifer: "Ora si" Ci baciammo e lui mi strinse ancora più forte a se,ma fummo interrotti da Zach che litigava ancora con il poliziotto.
Zach: "AH! Visto idiota lo sapevo che erano qui!"
Poliziotto: "Signore guardi che lei non può rispondere con quel tono ad un agente di polizia!"
Zach: "Ma stai zitto..." E scavalcò pure lui il recinto ed andò verso di me.
Poliziotto: "Ora ti faccio vedere io..."-E prese il telefono-"Si vorrei rinforzi,c'è qui uno che mi sta insultando...ok vi aspetto..."-Riagganciò e si girò verso Zach-"Ora vediamo che fai!"
Zach non ci fece molto caso a quelle sue parole e si girò verso di me.
Zach: "Cavolo quell'idiota ancora parla?"
Jennifer: "A quanto pare..." Dissi ridendo.
Zach: "Dov'è Michelle?" Chiese guardandosi intorno.
Jennifer: "La stanno interrogando"
Zach: "Interrogando?! Per cosa?!"
Jennifer: "Non ho ancora capito,ma spero solo che non faccia casini..."

Dentro la stanza degli interrogatori:
Michelle stava zitta. Era seduta su una sedia davanti ad un tavolo con solo una lampada sopra e dall'altro capo del tavolo c'era il commissario che la guardava.
Michelle: "Ehm...ok,sta effettivamente diventando imbarazzante ora..." E si mise a ridere nervosamente.
Commissario: "Bene...signorina Walker,giusto?"
Michelle: "Si sono io,mi può spiegare che ci faccio qui?!"
Commissario: "Zitta! Qua le domande le faccio io,capito?
Michelle: "Si ma non si incazzi..."
Commissario: "Basta! Lei si trova qui perché sospettata di omicidio!"
Michelle: "Omicidio?! Di chi?"
Commissario: "Non abbiamo ancora capito la sua identità,ma l'uomo è stato rinvenuto tra le macerie di un elicottero esploso il 16 agosto nei pressi del molo"
Michelle: "Si ho sentito...e che centro io?"
Commissario: "A quanto pare un testimone sostiene che sia stata lei a fare schiantare l'elicottero ed ha uccidere l'uomo"
Michelle: "No vabbè aspetta un attimo...chi dice questo?!"
Commissario: "Mi dispiace,ma non sono tenuto a fare nomi..."
Lei stette per un attimo zitta con gli occhi sgranati che fissavano il commissario,poi le idee nella sua testa si fecero più chiare...chi poteva denunciarci per un reato che non abbiamo commesso se non una persona che ci odia fin dal primo momento che ci ha visto in America...la risposta è molto facile...
Michelle: "Shannon Sparks...è stata lei?!"
Commissario: "Come ho già detto non sono tenuto a dirle chi è stato"
Michelle: "Che stronza..." Bisbigliò lei a bassa voce girandosi di lato.
Commissario: "Come scusi?" Lei saltò sul posto.
Michelle: "Ehm...no niente!"
Commissario: "Va bene...ed ora risponda a queste mie semplici domande...come si dichiara per l'omicidio?"
Michelle: "Ovviamente innocente..."
Commissario: "Allora perché un testimone ha affermato di averla vista li quella notte?"
Michelle: "Shannon spara un sacco di stronzate,senta io ero li quella notte perché questa pazza ha rapito il mio ragazzo,Zach Herron se proprio lo vuole sapere,ed io sono andata a liberarlo,semplice..."
Commissario: "Quindi conferma che quella notte era sulla scena del delitto?"
Michelle: "Oddio se la mette cosi suona troppo male,però si ero li..."
Commissario: "Quindi si dichiara colpevole?"
Michelle: "Ma mi ascolta quando parlo?! No! Non l'ho ucciso io,è stata Shannon!"
Commissario: "Ma lei era li quella notte?"
Michelle: "Gliel'ho già detto,si! Ero li quella notte!"
Commissario: "Quindi è colpevole?"
Michelle: "Ma stiamo scherzando?! No! Le ho detto di no!"
Commissario: "Ma lei c'era..."
Michelle: "Senta passiamo oltre,prossima domanda..." Disse lei appoggiando la testa al tavolo.
Commissario: "Ok...che mi sa dire di Jennifer Anderson?"
Michelle: "È la mia migliore amica"
Commissario: "C'era anche lei al molo la notte del 16 agosto?"
Michelle: "Si,ma che c'entra con me?"
Commissario: "Quindi lei mi sta dicendo che quella notte al molo c'eravate lei e la signorina Anderson ed inoltre mi sta dicendo che lei non c'entra nulla con l'omicidio di quel uomo e quindi Anderson è la vera colpevole..."
Lei si mise composta sulla sedia ed incrociò le braccia.
Michelle: "Non l'ho mai detto!"
Commissario: "Ma se non è stata lei è stata per forza la Anderson"
Michelle: "No! Lei non c'ent..." Non finì di parlare che si alzò dalla sedia e vomitò nel cestino. Poi si alzò e ritornò a sedersi.
Michelle: "Scusi,ma mi succede spesso in questi giorni..."
Commissario: "Lei è incinta?"
Michelle: "Cosa?! Cisa glielo fa pensare?!"
Chiese lei nervosamente.
Commissario: "Sono sposato ed ho due figlie bellissime,so quali sono i segnali che indicano che una donna è incinta"
Michelle: "Bene...che ne dice di accusare il mio bambino ora? Lo ha fatto con me ed ora con Jennifer,a sto punto accusi pure lui..."
Commissario: "Il padre lo sa?"
Michelle: "No..."
Commissario: "Lo vuole tenere?"
Michelle: "Non lo so...non so come reagirebbe Zach all'idea di me incinta..."
Commissario: "Ma lei che farebbe lo terrebbe o no?"
Michelle: "Ma che domande sono? Ovvio che lo terrei!"
Commissario: "Allora faccia una cosa,pensi al suo bambino..."
Michelle: "Che intende dire?"
Commissario: "Guardi a me serve solo un nome,devo sapere chi è il colpevole..." E li allungò un foglio.
Michelle: "Gliel'ho già detto è stata Shannon"
Commissario: "No,a me serve o il suo nome o quello della Anderson..."
Michelle: "Che cosa vuole?"
Commissario: "Voglio che ora qui mi scriva il nome della Anderson"
Michelle: "Cosa?! Dovrei incolpare Jennifer?!"
Commissario: "Esatto"
Michelle: "No! Mai e poi mai!"
Commissario: "E se le dicessi che se ora scrive il nome della Anderson su questo foglio lei avrà uno sconto della pena fino a 3 anni? Uscirà prima che suo figlio inizi l'asilo"
Michelle: "Ed a Jennifer che succederà?"
Commissario: "Se collaborerà forse potremmo farle ottenere anche a lei uno sconto della pena...ci pensi lei tra non meno di tre anni sarà fuori di prigione con il suo ragazzo Zach se non sbaglio e con il vostro bambino, non mi dica che non vuole questo?"
Michelle spostò il suo sguardo dal commissario al contratto e prese la penna in mano.
Commissario: "Si fidi sta facendo la cosa giusta..."
Michelle: "Mi promette che anche Jennifer avrà uno sconto della pena?"
Commissario: "Certo che si..."
Michelle allora guardò ancora una volta il contratto e poi di nuovo il commissario e scrisse "JENNIFER ANDERSON"
Commissario: "...Se collabora ovviamente"
Michelle: "Lei sa che non lo farà mai?"
Commissario: "Beh peggio per lei allora..."
Michelle: "Cosa intende dire?!" Chiese lei a lui,ma lui ormai si era già alzato e se ne era andato via col contratto.
Michelle rimase li da sola ed appoggiò la testa sul tavolo e si mise le mani tra i capelli.
Michelle: "Cosa ho fatto..."

Nella sala d'attesa:
Dopo 30 minuti finalmente uscì il commissario,ma di Michelle nessuna traccia.
Jennifer: "Hey dov'è Michelle?"
Commissario: "Vattene Anderson"
Jack: "Hey non le parli cosi!"
Il commissario sbuffò e si girò verso di noi.
Commissario: "Tra poco la Walker la fanno uscire e potete andare a casa"
Jack: "Possiamo andare a casa? Sono libere?"
Commissario: "Certo che no,ci vediamo lunedì in tribunale per la sentenza"
Jennifer: "Sentenza?! Perché Michelle l'ha interrogata e a me no?!"
Commissario: "Non serve,ho raccolto abbastanza prove per dimostrare chi è l'assassino"
Jennifer: "Prove? Cos'è successo?!"
Commissario: "Arrivederci signorina Anderson..." Si girò e se ne andò.
Jack: "Che intendeva dire?"
Jennifer: "Non lo so..."
Stavamo tutti zitti,ma quel silenzio fu interrotto da Michelle che usciva dalla stanza degli interrogatori. Era strana,stava con la testa bassa e venne dritta verso di noi.
Zach appena la vide corse verso di lei e l'ha abbracciò.
Zach: "Amore finalmente!" E si diedero un bacio.
Jennifer: "Michelle finalmente,cos'è successo li dentro? Com'è andata?"
Lei si sforzò di fare un sorriso,ma si vedeva palesemente che non era un vero sorriso.
Michelle: "Benissimo...a quanto pare incolperanno Shannon"
La abbracciai.
Jennifer: "Bravissima ce l'hai fatta!"
Zach: "Lo sapevo..." E li fece l'occhiolino.
Jack: "Su dai forza andiamo a casa a festeggiare!" E seguimmo tutti Jack,beh...tutti...tranne Michelle che rimase li ferma a guardarci.
Michelle: "Mi dispiace Jennifer..." Disse lei ad abbassa voce.

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