𝑌𝑜𝑢 𝑎𝑟𝑒 𝑜𝑛𝑙𝑦 𝑚𝑖𝑛𝑒 [𝑝𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛]

ɓεɡίη

Quella mattina mi svegliai da sola nel mio letto.
La sera precedente ero rimasta a casa.
Oggi sarebbero tornati a casa i ragazzi e i miei ora erano al lavoro.

Andai in bagno, mi guardai allo specchio, avevo gli occhi rossi, gonfi e contornati da delle occhiaie che farebbero invidia anche ai componenti della famiglia Addams.

Erano ormai passati 3 mesi da quella sera.
Ormai il ricordo dell'amore che provavo per Yunkai era bello che svanito.
Volevo ritornare la vecchia e solare Katerine di prima, ma da sola non ce l'avrei fatta.
Avevo bisogno di lui, di quella persona che mi aveva sempre salvata dalla morte.

Avevo bisogno di Park Jimin.

Mi lavai velocemente, mi sistemai i miei, ormai lunghi, capelli neri e mi diressi velocemente verso l'armadio per prendere i vestiti.
Tra neanche un'ora sarebbero arrivati ed io, nonostante gli avessi detto che non sarei andata a prenderli, volevo fargli una sorpresa presentandomi all'aeroporto insieme ai miei genitori.

Arrivammo lì giusto in tempo, il loro aereo era appena atterrato.
Li vidi, avevano la mascherina nera.

Iniziai ad urlare
"KIM SEOKJIN" non mi sentì.

Urlai più forte e allora si girò verso di me, i nostri occhi si incontrarono.
Iniziai a correre velocemente verso di lui, pochi metri ci separavano ed io, appena arrivai davanti a lui gli saltai addosso scoppiando in lacrime.

"Pensavo che non saresti venuta"

"Lo pensavo anche io fino a stamattina sai?" Dissi ridendo leggermente.