𝑌𝑜𝑢 𝑎𝑟𝑒 𝑜𝑛𝑙𝑦 𝑚𝑖𝑛𝑒 [𝑝𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑖𝑚𝑖𝑛]

ʍσѵίηɡ ση

Mi svegliai nel mio letto, era passata una settimana da quando mio fratello era arrivato.
In questi sette giorni ho stretto molta amicizia con Namjoon, mi sta molto vicino, è come un secondo fratello, mi ha confessato di essere innamorato di mio fratello.
Saltai dalla gioia nel saperlo, loro erano stati fin da sempre quelli che shippavo di più.

Mi alzai andando diretta in bagno a fare pipì per poi scendere in cucina, odore di caffè e pancake invasero le mie narici appena arrivai al piano terra.
Seguì quel forte odore ritrovandomi Jin ai fornelli e tutti gli altri ragazzi seduti a tavola.

"Buongiorno" dissi sbadigliando.
Il mio saluto non venne del tutto ricambiato, chi faceva cenni con il capo, chi mi guardava neanche fossi un fantasma, ho capito che non sono nelle mie condizioni migliori ma non c'è bisogno di scioccarsi troppo.

Jin si girò nella mia direzione sorridendo, ma d'un tratto, dopo avermi squadrata a pieno, il suo sorriso si spense.

"Ho capito che sono in condizioni pessime ma cavolo, non pensavo di far così tanta paura" dissi alzando gli occhi al cielo.
Jungkook rise di gusto.
Lo guardai con un sopracciglio alzato chiedendo spiegazioni.

"Oh non è la tua faccia, ma quello che indossi, sai siamo pur sempre ragazzi"
Abbassai lo sguardo sui miei vestiti non capendo a pieno cosa intendessi.

Indossavo una semplice felpa celeste che mi arrivava alle ginocchia, si scandalizzavano per così poco? Sul serio?

Risi assai divertita.

"Siete seri?" Dissi continuando a sorridere come una scema.
Non potevo crederci.

Loro annuirono.

Mi sedetti vicino a Jimin, l'unico posto libero.
Iniziai a mangiare, nessuno fiatava, eravamo tutti troppo concentrati a divorare il fantastico cibo che era posizionato nel nostro piatto.

Quella quiete fu interrotta da una voce.

"Che ne dite se stasera andassimo in discoteca?" Disse il maknae.
Non era un brutta idea in fondo, un po' di divertimento ci stava.

Tutti urlammo contenti.