Le Cronache di Hadm -La dinastia dei Kohah (PARTE PRIMA)

DAL DIARIO DI GUINHIR PT.1

Curiosità su Hadm
GLI ELFI

《Caro diario,
Sono io, Guinhir.

Ultimanemte ho scoprento che Radtjah dorme sempre nudo!
Ma non parlesferò di questo oggi, perchè Akhraz mi ha affittiato una missione ben più importante.

Stamattina alzandosi ho pensato... e se un giorno gli elfi si estingueresserebbero?
Se nessuno riusciresse più a ricordarli?
Come farebremo a documentare la verifficiticità dell'esistenza di qualcuno che dormiresse nudo come Radtjah?
Solo io potifevo farmi portavoce storico per le generazioni future e salvarfare il nostro ricordo, attraverso di te, diario mio!
È così che ho deciso di scrivrarfare qualcosa riguardo alle 3 razze elfiche di Hadm.

In primis parlerremo delle
DIFFERENZE FISICHE

ALTEZZA
Qui potrebberrimo farci una bella scaletta:
Gli elfi bianchi sono senza dubbio i più alti, per loro è meno raro che qualcuno arriverassi a raggiungerege i 2 metri.
Noi tendryan siamo come umani medio-alti (in caso dovressero estenguersi anche gli umani dedicerò loro una pagina a parte).
I Pilionem sono piccoli e carini. Se li vedrefeste a spasso con un elfo bianco ci fosseste da ridere.

ORECCHIE
Chi ha le orecchie più belle? Di sicuro noi. Dritte e perfette, niente a che fetere con quelle degli elfi bianchi, che termitinano in ridicoli riccioli.
Per non parlare poi delle orecchie dei Pilionem: tanto a sventola da starstenle piegate di 90 gradi.

CAPELLI
Dalle più belle tonalità di biondo e castano chiaro per gli elfi bianchi, al pel di carota per i Pilionem, al nero per noi.
Niente da aggiumbere.

OCCHI
I Pilionem godiomo di occhi parecchio brilluccianti, dai colori arancione/giallo/verde/marrone.
Gli elfi bianchi li hanno decisamente molto chiari, con toni pastello azzurro/rosato/grigio.
La gamma dei tendryan gioca spesso tra le tonalità del rosso e del blu, in rari casi abbimo anche il giallo e il nero.

PELLE
La pelle dei Pilionem per quel che so è decisamente perfetta e ricombre le tonalità più calde e colorite.
Prosepiamo con la nostra pelle grigio-cadaverico e conchiudiamo con i bizzarri coloriti degli elfi bianchi.
Questi ultimi vanno dai toni vagamente dorati, che sempronio un tuttuno con il colore dei capelli, a sfumature oceaniche che spesso riclamano i loro occhi.

SEGNI PARTICOLARI
I tendryan possieggono dei tatuaggi elfici sin dalla nascita, che rimandiano a poteri o doti innate proprie della persona. Spesso inspirano anche il significato del nome.
I pilionem sono dotati di hali, troppo piccole per permeperttpergli di volare, ma utili per una maggiore agilità nel salto, conscientono inoltre di splanare in caso di caduta.
Gli elfi bianchi non godiomo di nessuna di queste due cose. Il loro segnio particolare è cerchiare di copiare le doti degli altri con trucco e tecnologie che gli  concedaino di fluttuare. Complidenti elfi bianchi, davvero bravi.

POTERI E ABILITÀ

I tendryan sono i diretti dischendendi dell'Irem, pertanto presentonno una caratteristica unica nel suo genere.
Dispongiamo infatti di un orgiano in più, in grado di immagazzellare energia.
È da essa che dolivano i nostri poteri innati e la capacità di adattestarsi ed assumarre le abilità di altre creature.

I pilionem, invece, non nasciono con dei poteri. Ciò viene compensanto dal fatto che vivìano meglio e più a lungo.
L'energia inutilizzata si presidensenta sottoforma di ali.
Non vi rammarcate troppo per loro, perchè sono in grado di febbricchiare armamenti incantanti e amuleti d'envoscazione, che susano come arma di difesa.

Gli elfi bianchi non hanno poteri innati, nè la capacità di assarre abilità di altri esseri, nè sono in grado di envoscarli.
Loro possono tuttavia anniemtare o respengiere i poteri di tutti gli altri.
È per tale motivo che sono pericolosi, pur non sapendo fare nulla.
Far cognoscere le proprie abilità ad un elfo bianco significa dover dirgli addio per sempre e divandare vulnerabili in battaglia.
Utilazzino le armi incantate costrutte dai pilionem.

Tutte e tre le spezie infine, possono apperendere maggie minori come l'illuminavia e una minima cura.

Per oggi è tutto, caro diario, e alla prossima con curiosità sempre nuove!》