i love in spite of everithing [in revisione]

CHAPTER 29🧡. Cascasse il mondo (da revisionare)

Jungkook POV

<siamo qui riuniti, per ricordare con affetto il signor Kim Namjoon, che per le persone qui presenti è stato importante, gli auguriamo tutti pace eterna per sempre> finisce di parlare il prete.
Sono passate solo 24h da quando sono uscito da quella maledetta stanza, per fortuna i danni alla gamba non erano poi così gravi, me la sono cavata con qualche punto senza operazione.
Ma oggi non è un giorno felice, in realtà non lo era neanche ieri.

Quando uscimmo fuori, quando finalmente tutto era finito, quando finalmente poteva chiamarsi pace quella maledetta corsa ad ostacoli che chiamiamo vita.
Quando, finalmente, ci guardammo negli occhi, sollevati, tutto era finito.
O almeno.
Namjoon non c'era, lo cercammo, e ancora, ma poi la polizia trovo il suo corpo in mezzo a quelli delle guardie.
Fu un momento particolare quando ce lo comunicarono.
Ognuno di noi reagì in modo diverso.

Yoongi, rimase impassibile, non mosse un dito, sembrava non respirare più.
Scese una lacrima solitaria dai suoi occhi, che scorrendo su tutta la guancia, arrivò al collo, ma lui non si preoccupò di asciugarla.
Io ero arrabbiato, strinsi i pugni, mi tagliai le mani. Avrei voluto uccidere con le mie stesse mani Jeon, anche se non è proprio il vero responsabile bensì una guardia.
Tae urlò, pianse istericamente, Namjoon era di sicuro il suo modello di ispirazione, aveva stretto un legame unico con lui, erano in sintonia da cosi poco tempo, ma sembravano conoscersi da una vita.
Jin svenne. Si riprese poco dopo, ma ricordando si mise a piangere silenziosamente fissando il vuoto.
Jimin si strinse a Yoongi, anche se immobile, per paura, per tristezza.

Tutti noi sappiamo bene che le uniche persone che meritano di morire, sono Jeon e le sue guardie.
Perciò lo troviamo ingiusto, Namjoon era semplicemente unico.

Finito il funerale, ognuno di noi leggermente scosso, si dirige alla propria casa.
Io e Tae stiamo insieme.
Cioè non fidanzati eh. Beh però forse. Dio che situazione imbarazzante.

<sai, mi ricordo che al mio interrogatorio, Nam scoppiò a ridere insieme a me, da lì capì che sarebbe stato mio amico, era cosi simpatico, mi ha aiutato in tanti momenti >
<già era così spontaneo, che a volte mi faceva ridere anche solo a guardarlo>
<si....Jungkook, mi manca tantissimo> scoppia a piangere Tae.
<lo so, e ti mancherà per il resto della tua vita, ma devi ricordare che non esiste il karma, il destino, o le coincidenze. Tutto accade per una ragione, nessuno può decidere o sapere che cosa potrebbe succedere da un momento all'altro, ma per vivere bene, bisogna accettare sia nel bene sia nel male quello che ci accade.>

<hai ragione, grazie.> si avvicina lentamente a me, siamo a pochi centimetri l'uno dall'altro, lui con gli occhi arrossati mi guarda.
<grazie di cosa?>
<mi fai sempre sentire meglio, sai, sto cominciando a ricordare tutto, anche le piccole cose, e si, mi hai sempre tirato su il morale in tutte le situazioni> mi si scalda il cuore, sapere che lui sta ricordando ciò che è più importante per me, quello che eravamo.

<dobbiamo parlare, non credi?>
Annuisce.
<comincio io.
Vedi Tae, tutta la mia vita è stata un viavai di avvenimenti, che mi hanno fatto stare male.
Probabilmente tu, non sai tutte le cose che durante la mia esistenza mi sono capitate, e prima o poi, te le racconterò tutte.
Mi ricordo, quando ero piccolo, mio "padre" aveva richiuso un bimbo nella cantina della nostra casa, aveva i capelli argento, vedi, io a quell'età non sapevo che cos'era l'amore, perciò vedevo quel bambino come una cosa astratta, che mi piaceva osservare.
Mi sentivo male a vederlo lì, sofferente, ma io avendo poco più di tre anni non potevo fare niente più che portargli un po' di pane.
Chiamava costantemente la sua mamma, ed io soffrivo, perché un po' lo capivo, anche a me manca la mia, mi manca mia madre, anche se non l'ho mai vista.

Esattamente un mese dopo non lo trovai più, ne fui felice, era libero.
Ma poi, sognavo quel viso angelico che dormiva beatamente, anche se con le guancia rigate dalle lacrime.,
Decisi di non pensarci più, e la mia vita proseguì, tra una botta e l'altra, arrivai alle superiori.
E sembra quasi incredibile ma, un giorno qualunque, di un anno qualunque, scontrai un ragazzo qualunque.
Quel ragazzo.

Non collegai subito, ma dopo un po' di mesi comincia ad avere qualche sospetto.
Finalmente vidi i suoi occhi, verdi, splendenti.
Adoravo osservarlo, proprio come da piccolo, quella sensazione era sempre viva dentro di me.
Mi sorpresi quando io e quel ragazzo diventammo amici, adoravo passare del tempo con lui, adoravo lui.
Non sapevo ancora la definizione di amore, ma ben presto capì che ce l'avevo davanti agli occhi.
Poi successe tutto in un attimo, appena quando capì che c'era qualcosa, mi avevano separato da lui.
Mi promisi che non avrei più avuto aspettative, non mi sarei mai permesso di pensarlo, ma soprattutto, se mai lo avessi incontrato, sarebbe rimasta semplice amicizia.

Beh, come dice una persona importante, le anime gemelle sono sempre destinate ad incontrarsi, e guarda caso, in un modo abbastanza insolito, ci siamo incontrati, per la terza volta, e per la terza volta sento quella strana sensazione.
Taehyung, io non posso starti lontano, sono stato stupido ad andarmene, io ho bisogno di te, per sentirmi completo, per sentirmi bene con me stesso, e ritornare a quei bei ricordi innocenti della nostra infanzia, e per costruirne altri durante il nostro futuro, sempre se tu lo vuoi passare insieme a me..Io ti amo, e lo farò per sempre, amo quel bambino innocente e spaventato, amo quel ragazzino impacciato e imbarazzato, e amo chi ho davanti, amo il ragazzo più bello, coraggioso e determinato che io conosca, la sola ragione per cui vivo, la sola ragione per cui ho aspettato così tanto una vita felice.>

Lui mi ha ascoltato tutto il tempo piangendo.
È cosi bello quando le parole escono dal cuore, non ho avuto bisogno di riflettere, il cuore aveva il comando.
<j-jungkook, anche io ti amo..>
Sorrido, perché è questo che voglio sentirmi dire, e basta.
<sono Tata e Cookie.>
Scoppio a ridere e a piangere contemporaneamente.
<vieni qui>

Lo tiro a me per baciarlo, lo stringo forte.
Non ti lascerò mai.
Cascasse il mondo.

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SPAZIO MEEE
UWU
Prima cosa non so minimamene cosa si dica ad un funerale.
Seconda, quanto è cute Jungkookie?!
Lo amooo
Perdonate l'assenza.
Ma la scuola.
E niente, sarete fontane di lacrime.
Ciaoo ~