Balikwas.

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BALIKWAS= saltare dall'altra parte, sentirsi sorpresi per una nuova situazione ma anche andare contro corrente.

Capitolo due.

3 febbraio, 2017.
8 p.m.

JUNGKOOK'S POV

«Ti hanno fottuto la macchina! Denuncia la scomparsa della tua vettura e fatti rimborsare! Cosa stai aspettando?». Namjoon non faceva altro che sbraitare contro di me, mentre Tae era comodamente seduto sul mio divano.
Ero assente.
Namjoon stava parlando con una persona sciocca e piuttosto confusa in quel momento, ma lui sembrava non capire.

«Io direi di comprartene un'altra, magari una macchina decente. Secondo me non te l'hanno rubata, ma bruciata!». Tae rise, attirando l'attenzione di Namjoon che lo accontentò sorridendo. Io continuavo a pensare alla mattina terribile che avevo appena passato.

E a quella ragazza di cui non sapevo ancora il nome. Com'era possibile che quegli uomini stessero cercando proprio lei? Perché mi stavo preoccupando? Mi risposi da solo: mi aveva rubato la macchina e se non l'avessi trovata, avrei dovuto denunciarla. Anche se, per qualche motivo, mi dispiaceva.

«Hai ragione Namjoon-hyung. Però aspetterò domani, voglio solo dormire ora.»
Mi sdraiai sul divano: Taehyung si alzò per agevolarmi, e chiusi gli occhi. Avevo bisogno di una bella dormita che mi aiutasse a pensare al dopo.

«Kookie, sai che con noi puoi parlare...giusto?»
Aprii gli occhi per guardare Nam, e lo fissai cercando di capire il suo discorso.

«Certo che lo so.»
Tae e Nam si guardarono, scambiandosi degli sguardi preoccupati.

«Allora perché non ci dici cosa ti è successo in bagno? Sembravi quasi più scosso di noi quando sei uscito da lì. E poi quello stronzo con la mascherina era uscito proprio da quella stanza...»
Taehyung parlò senza avvicinarsi e rimase in piedi a pensare.

Alzai il busto e mi sedetti nel divano, stanco e già pronto per andare a dormire, e risposi semplicemente:

«TaeTae, va tutto bene. Non mi è successo nulla. Non vi dico nulla perché effettivamente non è successo niente! E non mi sono accorto di quello, anzi forse era entrato da un'altra parte, non so.»
Risposi cercando di essere credibile.
Sembrava che avesse funzionato, poiché annuirono e si voltarono per prendere i loro cappotti.

«Allora noi andiamo Kookie, fatti sentire!»
Esclamò Namjoon prima di aprire la porta.

«Certo hyung! Se state andando da Jimin-ssi, ditegli che però le sue urla le ho sentite forte e chiaro.»
Strappai una risata a Taehyung che chiuse gli occhi immaginando probabilmente la scena.
Ci salutammo e i miei amici chiusero la porta.

Mi sdraiai nuovamente sul divano con mille pensieri per la testa; chi era quella ragazza? Cosa volevano da lei quei mascalzoni? E perché continuavo a farmi problemi?

Stavo impazzendo e pian piano chiusi gli occhi.

TAEHYUNG'S POV

«Tu gli credi?»

Namjoon mi guardò sorridente.

«Certo che no. Il nostro maknae non è bravo a dire le bugie!»
Ricambiai il sorriso, e gli diedi ragione: Kookie era bravo in tutto, persino negli sport più inutili del mondo, ma se c'era una cosa che non sapeva fare era dire una cavolata e cucinare.

«È vero. Mi ricordo quando ha provato a cucinare per la prima volta...ha bruciato tutto! E i manager si sono arrabbiati un sacco. Jin aveva dato tutta la colpa su di se, ma Jungkook si è subito fatto avanti con un faccino adorabile che ha fatto sciogliere il cuore di tutti!»
Continuammo a camminare fino al parcheggio.

•Panta rhei• // Jeon Jungkook //{Fanfiction Ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora