CAPITOLO 13 - INVITO INASPETTATO

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“Ehi”. Alzo lo sguardo dal manoscritto confusa nel sentire la voce di Matt e lo trovo seduto in una delle due sedie davanti alla mia scrivania.

“Wow, credo che tu sia la scelta più adatta per questo lavoro” detto questo lo guardo ancora più confusa, “eri così concentrata a leggere e correggere il manoscritto che non ti sei nemmeno accorta che sono entrato nel tuo ufficio e mi sono seduto qui”.

Io:“Cosa? Da quanto sei qui?”

M.:“Da abbastanza tempo per vederti finire il capitolo15 … come hai fatto ad essere così veloce? Hai iniziato 2 ore e mezza fa! Credo che dovrò parlare con il signor Jinkins e aumentare il numero di manoscritti a settimana …”

Io: “Mi piace leggere e sono piuttosto veloce. A proposito quando conoscerò il signor Jinkins?”

M.: “Immagino nei prossimi giorni .. che ne dici di tornare a casa per pranzare?”

Io.: “Volentieri, sto morendo di fame!”

Detto questo usciamo dal mio ufficio e raggiungiamo la macchina di Matt nel parcheggio e pochi minuti dopo siamo già nel mio appartamento.

Io: “Claire! Sono a casa!”

Claire: “Oh! Finalmente siete qui … Allora come è andata?”

“Uhm, bene ma credo che dovresti chiedere al mio capo come è andata” dico rivolgendomi a Matt.

Claire mi guarda ridacchiando e capisco al volo che lei sapeva già che io e Matt avremmo lavorato insieme.

Io: “No non dirmelo, tu lo sapevi già!”

“Diciamo che avevo sentito dire in giro che lì ci lavorava anche Matt ..” dice Claire con tono di scuse.

Io:“Fantastico! Ero l’unica a non saperlo”

“I ragazzi non sono ancora arrivati?”dice Matt attirando la nostra attenzione e neanche 2 secondi dopo Johnny e Chris entrano nell’appartamento.

J&Chris: “Siamo qui”

Claire: “Bene, ora possiamo mangiare ”

Abbiamo appena finito di pranzare, non ho fatto altro che descrivere il mio nuovo ufficio e la vista che ho dalla mia scrivania, poi Claire ha fatto l’orribile decisione di chiedermi di raccontarle la trama del mio primo manoscritto e da lì ho iniziato a raccontare la storia come se ce l’avessi davanti e la stessi leggendo. Io e Matt siamo rimasti a spreparare la tavola mentre gli altri sono andati in terrazza a fumare.

“Allora, mi stavo chiedendo se stasera avevi impegni … Potremmo andare a cena da qualche parte e poi fare una passeggiata per le strade della città ..”. Rimango pietrificata con un piatto in mano fermo a mezz’aria , alzo lentamente lo sguardo e incateno i miei occhi a quelli di Matt.

“U-uscire a cena?” balbetto e mentalmente mi do della stupida, il fatto è che non mi aspettavo un invito del genere.

“Beh diciamo che sarebbe un appuntamento per conoscerci meglio, sempre se ti va ovvio ..” i suoi occhi non lasciano nemmeno per un secondo i miei e io mi ritrovo ad arrossire pateticamente solo per il suo sguardo.

Io:“O-okay. Cioè voglio dire, mi sembra una buona idea, conoscerci meglio intendo”

M.: “Fantastico. Non devi sentirti a disagio solo perché lavoriamo insieme, siamo anche amici dopotutto, no?”

“Sì, certo” e non posso fare a meno di nascondere un sorriso.

M.: “Ti passo a prendere alle sette allora”

Due amiche a New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora