CAPITOLO 8 - UN PO' DI GELATO?

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“Credo sarebbe meglio se torniamo a casa. Chris e Johnny andranno a fare la spesa per il vostro appartamento, Claire tu prepari la lista di cose che vi servono. Io vi faccio compagnia in appartamento, ok?” dice Matt posando lo sguardo su ognuno di noi. Sono ancora abbracciata a Matt e, non appena me ne accorgo, mi allontano immediatamente. “Tutto bene?” mi chiede lui dolcemente, annuisco soltanto cercando di non incontrare il suo sguardo imbarazzata per essergli stata per così tanto tempo appiccicata. Matt rimane seduto al mio fianco e dall’altro lato c’è Claire, Chris si siede al posto del passeggero e Johnny al posto del guidatore. Poco dopo io, Claire e Matt siamo già entrati nell’attico. “Vado a farmi una doccia” senza aspettare una risposta mi incammino verso la mia stanza.

Claire’s pov

Continuo a guardare il corridoio da dove è sparita Marissa pensierosa e rilascio un sospiro.

“Sei preoccupata per lei?” Matt è seduto sul nostro divano e mi fa cenno di fare lo stesso.

“Non sai quanto … So quanto teneva a quella coppia e ho anche visto quanto è stata male quando è morto Gianni. Non voglio che capiti di nuovo” rispondo.

Matt: “Cos’è successo alla morte di Gianni?”

Io “Quando ho scoperto che era morto mi sono precipitata a casa. Non ero pronta a vederla così a pezzi, Matt. Sono entrata in camera sua ed era un disastro, c’ero cose buttate per terra, cornici di foto distrutte e vestiti in giro per la stanza. Ma la cosa che mi ha fatto più male è stata vederla seduta per terra con la testa fra le ginocchia e le lacrime che non volevano cessare. Mi sono seduta vicino a lei ed avevo già iniziato a piangere. Non era la prima volta che la vedevo piangere perché è capitato spesso che quando discuteva con i suoi si presentasse a casa mia con le lacrime agli occhi. Ma quella volta era davvero distrutta, non parlava con nessuno nemmeno con me, mangiava poco quasi niente e passava il suo tempo a casa di Alisa. Dopo un po’ di settimane sono riuscita, con l’aiuto di Alisa, a convincerla a tornare ad uscire con me. Quando l’ho vista quel giorno nella sua stanza mi sono ripromessa che non avrei permesso che capitasse un’altra volta. Ne ha passate tante, Matt. Ha dovuto dipingere una maschera per farsi vedere forte dagli altri quando dentro cadeva a pezzi ogni volta che veniva ignorata dai genitori. Voglio solo vederla felice e lei fa di tutto per esserlo. So che è spaventata di perdere le persone a cui vuole bene è con la morte di Gianni e ora quella di Alisa spero che non allontani le persone che le sono accanto. Ho paura, Matt.”

“Di cosa?”

“Marissa dopo la morte di Gianni mi ha ripetuto più volte che era meglio se non ola cercavo più perché non poteva permettersi di attaccarsi troppo ad una persona per cadere a pezzi una volta che questa non ci sarebbe più stata. Io non le ho dato ascolto perché sapevo che era solo spaventata di perdere qualcun altro e lo è tutt’ora. Non voglio che mi allontani, voglio aiutarla.”

“Non devi preoccuparti di questo Claire. Lei ti vuole bene e poi ora ci siamo anche noi ragazzi. La aiuteremo a superare tutto questo”.

Marissa’s

Sono appena uscita dalla doccia dopo essermi rilassata sotto il getto d’acqua. Mi vesto velocemente ed esco dalla mia stanza per andare da Claire e Matt.

Claire appena mi vede si alza dal divano del soggiorno e io le butto le braccia al collo. “Ho bisogno di non rimanere da sola altrimenti i ricordi mi tormenteranno. Ho bisogno della mia migliore amica” dico mettendo la testa nell’incavo del suo collo. Sento un singhiozzo e alzo la testa di scatto. “Claire perché piangi? Sto bene te lo giuro, non volevo farti preoccupare. Scusa se ti sono sembrata distante è che dovevo riprendermi dallo shock … non mi aspettavo una notizia del genere e mi ha lasciato spiazzata” la guardo preoccupata. Non volevo davvero allontanarla, se non ci fosse lei probabilmente non mi ritroverei qui. Le devo molto. “Avevo paura che mi allontanassi, ero preoccupata. Ma sono contenta che tu non ti sia chiusa in te stessa, Marissa.” mi dice asciugandosi le lacrime e un sorriso spunta su entrambi i nostri visi. Ci stacchiamo dal nostro abbraccio e immediatamente suonano al campanello. Matt si alza dal divano e, dirigendosi alla porta, dice: “Vado io”. Un attimo dopo Chris e Johnny entrano nell’appartamento con le braccia cariche di borse della spesa. Entrano e, non appena mi vedono, appoggiano per terra la spesa e, una manciata di secondi dopo, sono stretta in un abbraccio da entrambi. Una volto sciolto l’abbraccio mi rivolgono due sorrisi a dir poco fantastici. Johnny mi fa l’occhiolini e poi dice: “Ho pensato di comprare un po’ di gelato per tirare su il morale a una certa donzella di mia conoscenza . Potremmo festeggiare con una bella vaschetta di gelato al cioccolato, che ne dite ?” Io e Claire ci guardiamo negli occhi e sorridenti annuiamo. “Johnny tu sai come conquistare una donna. In questo momento credo di amarti” dico dandogli un bacio sulla guancia. Raggiungo in fretta Matt che sta portando le borse della spesa in cucina e lo aiuto a sistemare.

Dopo aver sistemato tutto ci sediamo tutti e cinque sul divano. Mangiamo il gelato e ridiamo come matti alle battute stupide che racconta Johnny. Dopo essermi asciugata le lacrime che si erano formate dal troppo ridere, cala il silenzio tra di noi mentre cerchiamo di riprenderci, lo spezzo dicendo: “Grazie ragazzi. Per tutto, per essere qui, per il gelato, per le risate. Insomma, per tutto”.

“Non devi ringraziarci, l’abbiamo fatto volentieri e sappi che puoi contare su di noi per qualsiasi cosa. Non è vero ragazzi?” dice Matt e gli altri due annuiscono vivacemente.

“Sono felice di avervi conosciuto” dissi sorridendo loro. “Anche noi siamo contenti di avervi conosciuto” dice Johnny di rimando.

“Bene, ora credo sia ora di tornare in appartamento. Domani mattina vi aspettiamo giù da noi alle 10, vi portiamo a fare un giro” detto questo Matt, seguito da Johnny e Chris, si alza dal divano e raggiunge la porta. Li saluto dando loro un bacio sulla guancia a cui loro ricambiano, poi è il turno di Claire che fa lo stesso e una volta visti sparire sulle scale chiudo la porta dell’appartamento.

Mi avvicino a Claire e le scocco un bacio sulla guancia, poi le sussurro all’orecchio un ti voglio bene e lei mi abbraccia forte rispondendomi che me ne vuole anche lei. Detto questo, dato che abbiamo cenato con il gelato e ormai si è fatta sera, ci sdraiamo sul divano e decidiamo di guardarci un bel film prima di andare a letto. Alisa mi mancherà ma sono sicura che ora è lassù da qualche parte, me la immagino  seduta sul bracciolo della vecchia poltrona di Gianni con lui al suo fianco mentre discutono, come erano soliti fare, su cosa mangiare per cena e sorrido soltanto all'idea.

#SPAZIO AUTRICE

Ecco un'altro capitolo :)

Non so se aggiornerò questo week-end ma farò il possibile.Alla prossima,

Pamela

Due amiche a New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora