CAPITOLO 10 - LA FESTA

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Io e Claire ci stiamo preparando perché tra meno di un’ora i ragazzi ci verranno a prendere per andare nel locale. Ci siamo fatte una doccia veloce e ci siamo date appuntamento nella mia cabina armadio per scegliere come vestirci. Prima di trasferirci qui mia mamma, dato che possiede un negozio di abbigliamento, ci ha regalato una dozzina di vestiti da poter indossare per feste ed eventi così io e Claire iniziamo a provarci alcuni di questi. Io opto per un vestito nero con scollo a cuore con uno strascico che mi arriva alle caviglie a cui abbino dei tacchi non troppo alti neri e una pochette nera. Claire ha deciso di indossare un vestito senza spalline bianco con la gonna che le arriva al ginocchio a cui ha abbinato dei tacchi e una pochette dello stesso colore. Non appena ci accorgiamo di essere vestite con due colori completamente diversi scoppiamo a ridere.
20 minuti dopo siamo pettinate e truccate tutte e due. Claire mi ha piastrato i capelli che ora sono estremamente lisci, al contrario io glieli ho arricciati sulle punte. A nessuna di noi piace truccarsi troppo perciò abbiamo applicato un po’ di matita e eyeliner per far risaltare gli occhi.
Alle 22 in punto suonano al campanello e entrambe raggiungiamo la porta del nostro appartamento.
Apro la porta e i nostri tre accompagnatori rimangono a bocca aperta continuando a squadrare me e la mia migliore amica dalla testa ai piedi.
Chris: “Wow ..”
“Siamo due schianti non è vero?” disse Claire facendo una giravolta su sé stessa.
Matt: “Lo siete eccome”
Io: “Neanche voi siete da meno”
Indossano tutti e tre un paio di jeans ma ognuno di loro porta una maglia diversa. Johnny indossa una maglia a maniche corte con il simbolo dell’Hard Rock, Chris e Matt invece indossano due maglie attillate e scollate, il primo nera mentre il secondo bianca. Non riesco a trattenere un sorriso quando mi accorgo che sembrano essersi anche loro vestiti con due colori completamente diversi come me e Claire, quest’ultima deve aver pensato la stessa cosa perché si gira verso di me e ridacchia sotto ai baffi.
Johnny: “Volete andare alla festa o preferite rimanere qui e continuare a mangiarvi con gli occhi ancora per molto?”
Alla sua domanda scoppiamo tutti a ridere e ci affrettiamo ad uscire dall’appartamento.
Arriviamo davanti al locale in poco tempo. Una volta scesi dalla macchina si sente già la musica a tutto volume. Io e Claire siamo impazienti di prendere parte alla nostra prima festa newyorkese.
Entriamo nel locale e subito i ragazzi ci fanno strada raggiungendo un tavolino con dei divanetti intorno in un angolo. Io mi siedo tra Matt e Johnny mentre Chris e Claire si siedono dall’altra parte del tavolino. Il locale è piuttosto affollato, c’è gente che come noi è seduta ai tavolini a sorseggiare drink e chiacchierare, altri sono al bancone mentre aspettano le loro ordinazioni e poi ci sono quelli che si stanno scatenando in pista al ritmo della musica. Con il gruppo di amici che frequentavamo in Italia andavamo in discoteca tutti i sabato sera, ballavamo fino a mezzanotte e bevevamo qualche drink. A me e a Claire non piace ubriacarci ma qualche volta ci siamo lasciate andare così quello che era rimasto sobrio tra i nostri amici ci riportava a casa. Quando ci ubriacavamo rimanevamo o a dormire a casa mia o a casa sua. Non è successo spesso, è capitato quando in discoteca abbiamo festeggiato il nostro 18esimo compleanno e quelli dei nostri amici.
“Allora cosa volete da bere?”chiese Chris
“Facciamo un bicchierino di vodka alla ciliegia per tutti. A voi va bene ragazze?” ci chiese Johnny e noi annuimmo immediatamente. Dopo aver bevuto la vodka Claire si alza dai divanetti e prendendomi per mano si affretta a raggiungere la pista. Iniziamo a ballare seguendo il ritmo della musica del deejay e subito dopo anche i ragazzi ci raggiungono. Balliamo ininterrottamente per 4 canzoni di fila dopodiché torniamo ai divanetti per ordinare un altro drink.
“Finalmente, i tacchi mi stavano uccidendo” dice Claire sedendosi vicino a me. Ordiniamo un altro cocktail ciascuno, seguito da un altro ancora. Sento la testa leggera e sono sicurissima che l’alcool stia iniziando a fare effetto. Presa da un momento di euforia mi alzo e prendo per mano Matt portandolo in pista con me. Subito dopo ci raggiungono anche Claire seguita da Chris. Il ritmo della canzone diventa improvvisamente lento e il deejay ci avverte che avevano richiesto un ballo per le coppiette. Sono sicura che se non avessi l’alcool in circolo non avrei mai appoggiato il mio viso sul petto di Matt mettendogli le mani sul petto. Lui all’inizio si irrigidisce sorpreso del mio gesto ma un attimo dopo sento le sue mani posarsi sui miei fianchi mentre asseconda i miei movimenti. Chiudo gli occhi per un momento assaporando il suo profumo alla menta. E’ buono e credo sia diventato il mio profumo preferito.

Ma che stai dicendo Marissa? Sei forse ubriaca?

Sai che non lo so?

Mi metto a ridere senza un motivo vero e proprio e do la colpa ai drink che ho bevuto insieme ai ragazzi. Il petto di Matt inizia a tremare e mi sembra proprio di sentire la sua risata, se non fosse per la musica alta che risuona nel locale.
“Sai che stavi ridendo da sola? Credo che tu e Claire siate un po’ brille” dice lui con un ghigno divertito. Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi meravigliosi che mi fissano.
“Credo tu abbia ragione. Ma stasera era la nostra prima festa qui e dovevamo festeggiare” dico mentre cerchiamo di allontanarci dalla mischia per raggiungere i divanetti dato che la canzone ormai è finita.
“Forse è meglio se ora andiamo a casa, Claire sta blaterando cose senza senso” dice Chris sogghignando rivolto a Matt. Troviamo Johnny e usciamo dal locale. Io e Claire siamo letteralmente spalmate su Johnny e non facciamo altro che dire cose stupide tipo il fatto che dovrebbero comprare un tappeto da mettere nel loro soggiorno perché secondo noi ci sarebbe stato davvero bene. Del resto del viaggio per ritornare ai nostri appartamenti ricordo solo di essermi addormentata insieme a Claire appoggiate a Johnny con il sorriso stampato in faccia.

#SPAZIO AUTRICE

Ecco il decimo capitolo :) Domani è ferragosto e non pubblicherò ma posterò il capitolo 11 probabilmente sabato.

Alla prossima,
Pamela.

Due amiche a New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora