Capitolo 17

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Apro di scatto gli occhi, sollevandomi a sedere. Cattiva idea, un mal di testa atroce sembra farmi esplodere il cranio.
Con lentezza cerco di alzarmi, ma un braccio blocca il mio fianco al pavimento.
Perché dormivo sul pavimento? Mi guardo in giro, e capisco di trovarmi in piscina. Ma come ci sono arrivato?
Sposto lo sguardo per capire che cosa impedisce i miei movimenti, e mi accorgo di essere in mutande, con Harry stretto a me, che ancora dorme beatamente anche lui in boxer.
Mi alzo di scatto, facendo lamentare Harry nel sonno, ma per fortuna non si sveglia, continuando a russare leggermente.
Prendo i miei vestiti di corsa, salendo al piano di sopra e chiudendomi la porta della mia stanza alle spalle.
Mi siedo sul letto con un sospiro, cercando di ricordare qualcosa di ieri sera.
Prima io ed Harry siamo andati in discoteca. Abbiamo bevuto, e abbiamo ballato. Insieme. Oh merda.
Poi ho chiesto a Harry se volesse continuare la festa a casa. Oh merda.
Siamo andati in piscina e io ho cominciato a fare uno spogliarello davanti a lui, per poi aiutare anche Harry a spogliarsi. Oh merda.
Siamo entrati nella vasca idromassaggio e Harry mi ha fatto sedere su di lui, e io come un cretino ho iniziato a farneticare su quanto fosse bello. Oh. Merda.
Ci siamo baciati. E non uno di quei baci a stampo, tanto per baciarsi, ma passionale, pieno di erotismo. E poi ci siamo baciati ancora e ancora, fino ad addormentarci abbracciati.
Cazzo, cosa ho combinato?
Mi alzo, cominciando a fare avanti e indietro nella stanza, in preda al panico.
Cosa cazzo hai combinato Louis? Hai rovinato tutto! E quei discorsi su quanto sia attraente da morire? Ma mi sono per caso bevuto il cervello ieri sera oltre ai cocktail?
Okay, Louis Tomlinson, non è da te avere queste crisi.
Magari lui non ricorderà niente, oppure non te ne parlerà per non metterti a disagio, o magari semplicemente per lui non è un problema e si comporterà come sempre.
Deciso a non pensarci più, vado in bagno per una doccia calda, sperando di dimenticare che al piano di sotto c'è un ragazzo che ho baciato per tutta la notte.

-Buongiorno.- farfuglia Harry entrando in cucina.
Sollevo la testa per guardarlo, in cerca di qualche segnale che mi faccia capire che Harry è pentito per ieri sera.

Sollevo la testa per guardarlo, in cerca di qualche segnale che mi faccia capire che Harry è pentito per ieri sera

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-Buongiorno.- gli dico io in risposta, affondando il viso nella mia tazza di caffè.
-Dio, quanto abbiamo bevuto ieri sera? Ho la testa che scoppia.-
-Se vuoi, ci sono delle aspirine in bagno.-
Harry mi fa un occhiolino, prima di andare verso la macchinetta del caffè e prepararne un altro. Quando il caffè è sul fuoco, Harry si gira verso di me, poggiando i fianchi al bancone della cucina.
-Potrei sapere perché io mi sia svegliato in piscina senza vestiti? Non ricordo nulla di ieri sera.-

-Eri in piscina? Mi chiedevo dove fossi finito in realtà

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-Eri in piscina? Mi chiedevo dove fossi finito in realtà. Comunque non ne ho idea. Io mi sono svegliato nel mio letto, quindi forse ieri sera hai deciso di farti un bagno notturno e ti sei addormentato a causa della sbornia.- evito il suo sguardo mentre lo dico, perché sono sicuro che si accorgerebbe che sto mentendo.
-Ah, peccato, sarebbe stato esilarante se anche tu avessi fatto il bagno con me, magari avrei cambiato idea sul tuo essere così rigido.- lo sento ridacchiare, mentre con la tazza di caffè in mano, esce dalla cucina.
Poggio la fronte sul tavolo sospirando. -Non avrò mai più il coraggio di guardarlo negli occhi dopo quello che ho fatto.-

Mentre sono sul divano, con la testa affondata nei cuscini con il desiderio che in qualche modo mi risucchino per farmi sparire, sento Harry picchiettarmi sulla spalla.
-Andiamo al luna park?-
-No.- farfuglio, la voce attutita dai cuscini.
-Dai.-
-No.-
-Perché no?-
-Perché no.-
-Ma è divertente.-
-No.-
-Sei triste?-
-No.-
-Hai voglia di uccidere qualcuno?- in realtà avrei voglia di baciarti ancora. Cazzo, cosa sto blaterando?
-Ehi!- Harry mi solleva di forza, dato che non ho risposto.
Evito il suo sguardo, preferendo ributtarmi sul divano.
-Mi dici cos'hai?-
-Non ho niente, semplicemente, preferisco rimanere in ibernazione per i prossimi vent'anni.-
Harry sospira, prima di sedersi affianco a me e mettere le mie gambe stese sulle sue.
-So cosa ti ci vuole.-
Comincia a massaggiarmi i piedi, e Dio, dobbiamo aggiungere mani magiche alle sue tante qualità?
-Adesso ti spiego cosa faremo, dato che credo tu abbia intenzione di rimanere imbronciato tutto il giorno.-
Tutto l'anno, e anche di più, per essere precisi.
-Adesso io vado a comprare del gelato, e quando torno ci guardiamo uno di quei programmi tipo "malattie misteriose" o "extreme make over diet edition". Credo proprio che questo ti farà passare qualsiasi cosa tu abbia e che tu non vuoi dirmi.-
Si alza, schiaffeggiandomi le gambe, prima di prendere i miei soldi come sempre e sussurrarmi nell'orecchio.
-Sono o non sono un uomo fantastico?-
-Si, da morire.- mugugno, prima di ritornare con la testa sul cuscino.
-Strano, ma mi sembra un déjà vu.- dice Harry prima di uscire di casa.

Spazio MOIII
Okay, questo capito è molto a caso e anche abbastanza corto, ma serviva solo a farvi sapere che ora Louis è un casino 😂
Credete che dirà a Harry quello che è successo? O magari alla fine Harry si ricorderà?
Ormai la loro vacanza è quasi giunta al termine, cosa succederà una volta tornati a Parigi?
COMUNQUE, HAPPY PRIDE MONTH BABIES!🌈
Volevo chiedervi se vi andasse di seguire la mia pagina insta _just.bookss_ è una pagina dove recensisco libri, e ci terrei tantissimo se voi la seguiste, grazie!
Come sempre votate e commentate.
Kisses,
-pll2016

Sei tu la mia ricchezza nella miseria [LARRY VERSION]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora