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Quante ormai notti passate a riflettere,
su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Rimembro ciò che il fato mi portato,
e mi ha fatto venir voglia di vivere.
Non era molto tempo che la sua presenza mi era familiare
in fondo alla mia fornace spenta e distrutta.
Eppure era riuscito a far nascere
una piccola fiammain mezzo a tutte quelle macerie
che formavano la mia nuova persona.
Era un fuoco bello e apparentemente bollente,
Che però non emanava calore.
Le sue fiamme erano così belle
e attrenti
che mi sono persa nei suoi movimenti
e ho giocato col fuoco.
Ho giocato col fuoco più e ancor più volte,
senza mai bruciarmi.
Ma la fiamma diventava sempre
più debole...
.... finché non rimase altro
che cenere.
D.P
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Voci di tenebra azzurra
ŞiirPagine di pensieri e sentimenti, con poesie dove trovare se stessi. Significati nascosti, Poesie sulle piccole cose e tante altre.