Confronto

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Arrivata a casa di Nicolò suonai quel campanello, anche se, avevo un po' paura di cadere nuovamente nella trappola. Era bravo a crearle. Mi feci coraggio e con testa alta suonai il campanello.
Apre la porta e ci fissiamo per 10 secondi senza parlare, fino a quando noto che aveva dei tagli sulle braccia e non ricordavo che li aveva quella notte. Erano davvero profondi cazzo!
La prima cosa che feci presi quel braccio e li toccai lentamente, mi scese una lacrima perché capii che erano recenti.

Nicolò: È il minimo che posso fare
Io: Per che cosa?
Nicolò: Per il mio carattere di merda, per quella fottuta voglia di baciarti e per quella fottuta gelosia che provo per te~ mi guardava dritto negli occhi e non distoglieva mai lo sguardo
Io: Non devi tagliarti! Non è una cura questa
Nicolò: Cosa devo fare?
Io: Questo non lo so
Nicolò: Io ti voglio e sono stato stupido al telefono ma~ interrompo
Io: Ma cosa? Se tu mi volevi o mi vuoi davvero di certo non ti comporti così! Sei solo bravo a illudere~ mi ferma
Nicolò: Tu sai cosa sei?! Sei una puttana perché già ti stai sentendo con Logan
Io: Tu mi hai fatto star male! Non mi lasciavo andare con un ragazzo non so da quando e per una volta che lo faccio tu hai rovinato tutto. Sei sicuro che sono una puttana o sei tu che non ti sai tenere le cose più belle?!~ abbassa la testa
Nicolò: Con me tu saresti felice?
Io: Forse prima ora mi fai schifo
Nicolò: Se ti faccio schifo perché sei qui?!  Ti rispondo io tu mi ami solo che hai paura
Io: Io avrò pure paura ma tu saresti bene solo con una zoccoletta che ti vuole per i tuoi soldi
Nicolò: Cazzo ne sai tu!
Io: Vai fare in culo~ mi girai per andarmene ed ero sicuro di voler sparire per sempre

Mi prende, mi sbatte vicino a muro e mi dice~ Vedi queste cicatrici sul petto~ ed io rimango lì ferma a guardarle ma non capivo.
Io: Non capisco!
Nicolò: Tutti i dolori che avevo dentro li sfogavo su di me qualche anno fa! E tu ora sei ancora in grado di dirmi che faccio schifo
Io: Dolori? Che ti è successo?
Nicolò: Non ti deve interessare
Io: Ti sei innamorato di me? Dimmelo?
Nicolò: Tanto non ti importa. Anzi meglio che vai da Logan a me non pensare più sono un mostro fuori controllo

Lui lascia la presa, prende le forbici e dice~ Questo è il dolore che provo per te~ lo fermo, lo guardo:
Io: Non lo fare. Guardami sono qui abbracciami invece di farti del male
Nicolò: Non mollarmi~ gli tremava la voce, stava piangendo ed io in quel momento non potevo che abbracciarlo sempre più forte
Io: Non ti lascio solo

Si fece tardi e tornai a casa, non mangiai e andai direttamente nel letto più confusa di come lo ero prima. Il mio cuore grida Nicolò ma la mia testa Logan! Bel casino porca puttana!

Io e Lui: Amore FolleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora