//capitolo quindici\\

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I giorni passavano e finalmente era arrivato venerdì che per Beth voleva dire ultimo giorno di università e ne era molto contenta. Si svegliò di buon umore anche perché da quando dormiva accanto a Duff dormiva serenamente senza fare incubi. Lo ricoprì per non farlo svegliare e poi infilò le ciabatte per andare a fare colazione.

Si preparò con una velocità sorprendente e visto che aveva fatto tutto in anticipo con calma andò alla fermata del pullman. Aveva deciso di mettere un vestito color crema, leggero il giusto per quel giorno che non si capiva se facesse caldo o freddo. Stette molto attenta alle lezioni e prese gli ultimi appunti necessari, poi ritirò tutto nella sua borsa e tornò ala fermata del pullman per prenderlo e tornare a casa dal suo amato.

Non appena arrivò davanti casa vide il fattorino del ristorante messicano della loro via che consegnava le buste con il cibo dentro a Steven che sorrideva come un bambino. Entrò e sentì appunto il profumo di cibo messicano e già si pregustò il pranzo.

-Oh che bello Beth che sei arrivata in tempo per mangiare messicano ancora caldo!-

Disse Steven richiamando così l'attenzione di Duff che era sul divano intento a schiacciare un pisolino prima di mangiare. Si alzò e andò a dare un bacio a Beth, poi si sedetterò tutti quanti a tavola e mangiarono con il sorriso stampato in faccia. Per qualche strano motivo erano tutti e sei contenti.

Beth e Duff passarono un'oretta buona a farsi le coccole sul divano, lei sopra di lui, nel mentre che lei aspettava che arrivasse l'ora per andare alle lezioni di burlesque. Si stava quasi per addormentare quando Duff con una lieve pacca sul fondoschiena la richiamò alla realtà.

-Sugar, è ora che tu vada a prepararti o farai tardi.-

-Oh uff. È vero. Grazie Duff.-

Gli diede un bacio sulla mascella e si alzò un po' goffamente anche a causa della posizione in cui si trovava.

Andò a preparare il borsone e poi uscì di casa gridando un saluto rivolto a tutti quanti. Quando lei fu ormai già sul pullman, Duff decise di fare il bagnetto al coniglio e lo trattò come un verò re. Lo asciugò con tutta la delicatezza he aveva in corpo anche se gli risultò un po' difficile anche a causa delle sue mani grandi.

Poi lo rimise nella cuccetta e si addormentò dopo poco. Mentre il coniglietto dormiva, Saul e Izzy provavano qualcosa con la chitarra, Axl ers in camera dei ragazzi che provava a scrivere qualcosa e Steven dormiva, Duff decise di andare a fare una passeggiata perché non aveva nulla da fare e voleva stare un po' da solo e pensare.

Duff

Arrivai al solito parco, quello in cui andavo quando dovevo schiarirmi le idee. Mi sedetti su una panchina e la prima cosa a cui pensai fu la relazione tra me e Beth. Stava andando molto bene ed eravamo soltanto all'inizio, lei era sempre molto dolce con me e a me sembrava di darle il massimo della mia dolcezza.

Quel pezzo che avevo scritto pensando a lei era terribilmente vero. Ogni tanto ripenso al primo giorno in cui l'ho vista e ora posso solo ringraziare chi sta lassù per avermela data come ragazza.

Da piccolo ero geloso delle coppiette che vedevo in giro che si scambiavano saliva sulle panchine e a volte lo facevano in un modo davvero disgustoso. Se potessi tornare indietro e dirmi quslcosa mi direi di sicuro che poi nulla o quasi mi avrebbe fatto schifo.

Grazie a quello che sta lassù non viviamo più in quella casa infernale. Non ne potevo più di non avere un materasso su cui dormire da solo e almeno senza scarafaggi.

Quando finii di fare le mie poco poetiche riflessioni sulla mia misera vita, decisi di tornare a casa anche perché a breve sarebbe tornata anche Beth.

𝑨𝒑𝒑𝒆𝒕𝒊𝒕𝒆 𝒇𝒐𝒓 𝒔𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora