//capitolo diciassette\\

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Verso la fine arriva il momento hot quindi se non vi sentite a vostro agio nel leggerlo vi lascio libere di non farlo, ovvio ;)

Da qualche giorno ormai in cucina mancava una sedia, era stata gentilmente presa in prestito dai ragazzi per metterla nella loro camera e appoggiarci sopra i vestiti anche se poi la cosa a loro era sfuggita di mano, difatti sopra a quella povera sedia c'era quasi tutto il loro armadio.

Quella mattina dopo che Beth aveva preparato la colazione e poi era andata a svegliare i ragazzi aveva colto l'occasione per mettere a lavare alcune cose che i ragazzi continuavano in modo ostinato a voler indossare di nuovo, nonostante puzzassero come un bidone dell'immondizia. Tornò in cucina e vide che tutte le sedie presenti erano state occupate dai cinque coinquilini.

Stavano già tutti mangiando felicemente la colazione che era ancora calda, pancakes con sciroppo d'acero.

-Ma...e l'altra sedia che fine ha fatto?-

-È nella nostra camera, sotterrata dai vestiti che vogliamo riutilizzare.-

-E io ora dove mi dovrei sedere?-

Chiese con aria ancora stanca nonostante avesse dormito tutta la notte.

-Vieni qui.-

Le disse Duff battendo la mano sulla sua coscia destra, come per farle segno di sedersi. Lei gli sorrise e lo fece. Si sedette lentamente sulle gambe del suo uomo e poi si sporse un pochino sul tavolo per raggiungere il piatto con i pancakes. Senza farlo apposta, facendo quel movimento spinse indietro anche il bacino.

Duff stava masticando il pancake e stava ascoltando Axl parlare quando sentì un formicolio nei pantaloni. Tossì e per poco non gli andò di traverso il pezzetto di pancake. Beth si voltò verso di lui preoccupata.

-Duff, tutto a posto?-

-Ehm, uah, sì sì. Mancava poco però.-

Disse e poi si mise a ridere sentendo i boxer sempre più stretti e fastidiosi. Quando ebbero finito di mangiare Beth si alzò dalle gambe di Duff per mettere a posto e lui sentì come se stesse per esplodere.

Beth mise tutto a posto e lavò i piatti della colazione. Durante la mattina decise di andare in biblioteca per studiare per il suo ultimo esame, poi finalmente sarebbe stata libera per sempre dagli studi. Si vestì comoda, con un paio di jeans neri, la maglietta degli Aerosmith e le Converse nere. Salutò tutti, ma prima andò a cercare Duff e lo trovò coricato sul letto intento a leggere una rivista di auto nel mentre che dava da mangiare al coniglietto.

-Io vado Duff.-

-D'accordo sugar, ma tornerai per pranzo giusto?-

-Ovvio, ogni tanto mi torna in mente l'odore di quel piatto a base di pesce che Axl aveva provato a fare. Quello mi convince a cucinare! Comunque a dopo babe.-

Chiuse la porta della sua camera e uscì dall'appartamento. Durante la strada per andare alla biblioteca vide un volantino dei Cinderella, era vecchio perchè la data del concerto era di tre giorni fa, ma a lei venne comunque male, sentì come una strana sensazione allo stomaco.

Quando entrò nella biblioteca, quell'aria tipica carica del profumo di libri, le arrivò dritta in faccia. Sorrise e salutò cordialmente l'anziana bibliotecaria. Cercò i libri che le sarebbero serviti e iniziò a trascrivere alcune parti, a leggere e fare riassunti oppure delle mappe concettuali così che a casa avrebbe potuto studiare senza tutti quegli ingombranti volumi.

Quando arrivò circa l'ora di pranzo rimise tutto a posto e uscì, camminò con passo svelto e poi fece ritorno finalmente al suo amato appartamento. Aprì molto velocemente la porta per paura di essere in ritardo, ma non appena essa fu spalancata un tappo di bottiglia di birra le arrivò dritto sul petto facendole lievemente male.

𝑨𝒑𝒑𝒆𝒕𝒊𝒕𝒆 𝒇𝒐𝒓 𝒔𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora