Poggia la testa sulla mia spalla, ancora una volta.
Il mondo non potrà farti più male, non avrai più dolore.
Gioca ancora accanto a me, al sicuro.
Posa ancora i tuoi occhi nei miei, per quei momenti di assoluta simbiosi dove io nascevo in te, crescevo in te e tu eri già amore.
Perdonami per le lacrime che non so asciugare in tua assenza, ma il giorno senza te è vuoto e il dolore esige di essere sentito cosi forte da nevicarmi dentro.
In quei giorni in cui sei stato felice, voglio solo che tu sappia che io lo sono stata di più.
Sei stato presenza, ferma e costante in questo tempo veloce e finto.
Sei stato una cura contro i malumori da un mondo intossicato.
Sei stato la mia famiglia, il mio sole in ogni tempesta.
Non sei stato un amico, sei stato il mio Amico.
Grazie per il tempo, per l'amore, per tutto ciò che di buono e incontaminato c'era in te.
Per avermi fatto sentire viva e a casa anche quando mi sentivo lontana tra pareti bianche e asettiche, tu eri la carta da parati dei miei pensieri.
Per avermi reso umana, con il cuore colmo e le scarpe stanche.
Per aver giocato con me quando gli altri non avevano tempo e io non sapevo giocare più.
Per aver guardato le stelle con me quando gli altri avevano perso il cielo.
Per aver vegliato i miei sogni stanchi nelle notti in cui avevo paura.
Per avermi riempito l'anima di colori in strade di città costantemente grigie, tu hai soffiato su ogni nebbia e mi hai portato fiori.
Hai aspettato e desiderato ogni mio ritorno.
Ogni giorno trascorso insieme, ogni minimo istante appartiene a noi.
Solo a noi ed è così dove gli altri non potranno mai entrare, che occhi diversi non potranno mai capire, che anime vuote non potranno mai guardare, l'infinito di quello che siamo stati io e te.
Quello che abbiamo provato io e te, senza parlare, per ogni respiro sincronizzato sei stato un tempo felice.
Il mio piccolo miracolo, adesso sei la mia preghiera e la mia attesa.
Spero di incontrarti ancora in un tempo ancora nostro, dove non ci sono io se non ci sei anche tu, intanto qui io guardo il sole che mi hai lasciato ma non scalda più.
Non è la stessa cosa senza te, la mattina, la sera e nemmeno il caffè.
E quindi aspetta.
Aspettami ancora una volta a casa, mentre il mondo cerca di distruggermi l'anima tu aspettami davanti la porta del cielo per curarmi il cuore come hai sempre fatto, soltanto tu.
Aspetta che io sia ancora accanto a te dove nonostante tutto il freddo finisce e i nostri occhi insieme sono PRIMAVERA.
