Tu abiti ancora.

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Hai lasciato tutto così, in
Una camera bianca in cui non sono più entrata a giocare.

Non sono più andata in bici, senza di te e ho buttato via tutte le bambole, quelle che ti piacevano tanto, lo so sarai arrabbiata con me per questo, ma l'ho fatto perché hanno perso la bellezza quando tu hai perso tutto il resto.

È passato tanto tempo, sono passate le alte maree, è passata la mia adolescenza, come la pioggia,
In giornate immutate e orologi fermi, sono passati tramonti e risate e sei passata troppo in fretta tu.

Io ricordo quando mi hai preso per mano e mi hai promesso che saremmo state sempre amiche, complici in questa vita che per qualche anno in più tu avevi compreso poco di più e quando il cielo non ti ha permesso di mantenere quella promessa, io non ho fatto più promesse al cielo.

Ho smesso di pregare per un po'
Ed ho capito subito che la
Vita non sarebbe stata facile e che per sopravvivere io avrei dovuto diventare più forte delle mancanze.

Hai lasciato tutto così e io ho smesso di affidare i sogni al mare per un po',
Ho smesso di pregare e ho smesso anche di abbracciare.
Ho vissuto in profondità,
Sono stata in apnea,
ho trovato solo silenzio quando ho cercato di trovare un senso alle lancette ferme su di te.

È passato tanto tempo, perché non ho potuto fermarlo e tu non hai potuto fare altro che mancare, a me, al sole, alla vita.
E a questa vita siamo mancate noi, ma il mondo indelicato non si è fermato a te.

Io sì, per un po' sono stata immobile nel mio dolore sfumato di egoismo.
Convinta che La mia sarebbe stata migliore e forse lo sarei stata anch'io.

Ma sono questa, da quando tu sei nell'aria io ho fatto fatica a nascondere il cuore.

E non sono più entrata in quella camera, non mi sono più seduta su quel pavimento, non ho più abbassato quella serranda e non ti ho più strofinato il naso e accarezzato i capelli.

Sono stata una codarda,
Sono scappata perché non sapevo salvarmi senza poter salvare te e adesso che sono donna lo so, so anche che mi hai perdonato ogni fragilità in quel ultimo saluto.

Spero che tu stia bene, ovunque tu sia,
Io sto bene, ho amato fortemente di nuovo, ho creduto nell'amicizia vera di nuovo, ho imparato ad abbracciare di nuovo, mi nutro di affetti terreni e di mancanze di angeli che mi sfiorano nel vento del mattino, ho imparato ad essere donna e per fare questo a volte ho dovuto dimenticare di essere stata bambina e no, non mi sono mai perdonata e se mai dovessi farlo un giorno, lo saprai.
Ma quel giorno non è oggi.

I miei oggi sono ancora fatti di ieri.

Ma nei miei oggi so far ridere la gente E so ridere di me.

Vorrei sentir ridere anche te, ma quello che conta è che ti ho sentito accanto come un angelo silenzioso che scruta il mio vivere.
E ti respiro ancora forsennatamente con fierezza.

In cuor mio, vedo le tue guance rosse, il tuo vestito verde, le tue calze strambe e gioco ancora seduta ridendo di un tempo felice perché in cuor mio, tu abiti ancora.

La nostra caccia al tesoro è terminata e spero davvero che tu abbia trovato la pace,
Perché io ho trovato stelle e battiti angelici a cullarmi
ma sto ancora cercando e non smetterò.

Quello che di me non saiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora