ʟᴏᴠᴇ ʙɪᴛᴇ ~ʙᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ | ᴋɪʀɪᴋᴀᴍɪ

Capitolo 1 | Festa

|Love bite~ BakuDeku/KiriKami|

Capitolo 1 | Festa
Parole scritte | 3603
A V V E R T E N Z E :

•Tensione sessuale (2/10)

Ok guys eccovi qui la seconda BakuDeku/KiriKami, come dico sempre io spero che questa storia vi piaccia e se non concordate con queste due coppie allora siete pregati di non scassare la minchia.

Buonar lettura (づ◕‿‿◕)づ ~❤

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Era una calda giornata di inizio settembre, una di quelle che ti scaldava il viso facendoti sorridere involontariamente o ti rendeva assonnato, perfetta per godersi un'ultima giornata al mare.

Izuku e Denki non si erano ancora abituati alle calde temperature del Giappone, in America a settembre iniziavano a tirare fuori felpe e jeans lunghi. Era strano per loro dover ancora rimanere in maniche corte.

Ridevano ancora al ricordo di quando erano usciti dall'aeroporto e si erano dovuti togliere la felpa per poi supplicare gli zii di Izuku di fermarsi ad una stazione di servizio per cambiarsi anche i pantaloni e mettersi qualcosa di più leggero.

Arrivare in una nuova città con una lingua e cultura completamente diversa aveva reso le cose abbastanza difficili per i due, il fatto di arrivare in una nuova scuola gli rendeva abbastanza nervosi ma allo stesso tempo emozionati.

"Ok ragazzi avete tutto? Libri? Vestiti? Cellulari? Soldi?"

Inko Midoriya, una donna con un grande cuore che si preoccupa sempre per gli altri.
Dopo la morte dei genitori dei due ragazzi li aveva accolti a braccia aperte nella sua casa, non gli fece mai mancare niente nella vita e di questo i due ne erano eternamente grati.

"Zia abbiamo preso tutto, abbiamo controllato la valigia 5 minuti fa, se non ci sbrighiamo perderemo il bus che porta all'accademia" disse Izuku mentre prendeva il suo borsone rosso.

"Denki hai il caricatore del cellulare?" chiese la donna rivolgendosi al biondo

"Si, è qui nello zaino" rispose tirandolo fuori dalla tasca dello zaino.

"Ragazzi scusate se sono sfissiante ma non vorrei ci accadesse niente, sarete lontani a due città di distanza, potrò vedervi solo i weekend e io...."

"Non devi preoccuparti, abbiamo 16 anni non 3!" disse divertito Izuku.

La donna emise un lungo sospiro, non avendo mai avuto figli non sapeva fidarsi di cosa nascondesse mondo.

Sentirono la porta bussare, Inko andò ad aprire e colui che vide non era altro che suo marito Toshidori.

"Ragazzi è ora di andare, il pullman arriverà alla fermata tra poco. Non vorrete fare tardi vero?" chiese con un sorriso.

"Ok, arriviamo subito" disse Denki mentre si caricava lo zaino a spalle.

"Ragazzi aspettate" li chiamò la donna.

Si avvicinò ai due ragazzi e gli allungò due piccole scatoline legate con un nastro blu.

"Cosa sono?" chiese il verde mentre ne prendeva una dalle sue mani.