ʟᴏᴠᴇ ʙɪᴛᴇ ~ʙᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ | ᴋɪʀɪᴋᴀᴍɪ

Capitolo 12 | Profumo

|Love bite~ BakuDeku/KiriKami|

Capitolo 12 | Profumo
Parole scritte | 3629
A V V E R T E N Z E :

•Feels
•Porca puttana ora spacco qualcosa
•Scene spinte

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L'aria era fredda e pungente, la neve aveva cominciato da poco a cadere lentamente coprendo le strade percorse da poche macchine. Proprio in una di queste i quattro ragazzi stavano viaggiando in una Fiat rossa lungo una strada di montagna.

Izuku e Denki erano abbastanza emozionati dal fatto che presto avrebbero incontrato la madre dei loro ragazzi, dato che fu il padre ad andare a prenderli conobbero loro per primo, era un uomo abbastanza timido e impacciato.

Denki non si fece domande sul perché Eijiro rispecchiasse quelle caratteristiche.

"Ok ragazzi siamo arrivati" disse Masaru mentre fermava l'auto.

Uno alla volta che scesero tutti, ai due minori scappò un sospiro di stupore nel vedere un'ampia villetta di montagna. Affacciata alla porta c'era una donna con un maglione rosso porpora e i pantaloni neri, aveva i capelli biondi che arrivavano alle spalle e due occhi rossi come rubini, Izuku giurò di vedere Katsuki in quella figura.

"Ciao mam-" Kirishima non poté finire che venne interrotto dalla bionda che si fece spazio tra lui e Bakugou che le stavano camminando incontro.

"Sono loro due?" chiese indicando Kaminari e Midoriya.

"Ahem sì mamma ma noi-"

La donna non gli lasciò il tempo di terminare la frase che si precipitò verso i due che erano rimasti vicini alla macchina per poter guardare la scena da lontano, li accolse in un grande abbraccio e iniziò a saltellare.

"I mei figli hanno un Compagno!" esclamava felice.

"Mamma così ce li ammazzi!" intervenne Katsuki mentre si portava al petto Izuku.

"Oh scusate scusate è solo che sono così felice! Erano anni che sembrava non esserci speranza per questi due ma eccovi qui! Comunque sia mi chiamo Mitsuki Bakugou ma voi chiamatemi semplicemente Mitsuki ok?"

"C - certo" rispose i due ancora storditi dalla forza della donna.

Dopo quella bizzarra presentazione, entrarono nella villetta dove nel salotto era acceso un piacevole fuoco che scaldava tutta la sala, la casa profumava di legno fresco ed era arredata in maniera accogliente.

"Ehm Mitsuki...." la chiamò Midoriya.

"Si? Ti serve qualcosa?"

"Ecco io avrei....." balbettò indicando per terra.

La bionda, confusa, abbassò lo sguardo e vide che dietro le gambe del ragazzo si stava strusciando Scar che pretendeva attenzioni, sembrò stupita dalla presenza del felino ma non parve darle fastidio.

"Oh tranquillo caro per noi non è un problema, gli darò io qualcosa per cena" lo rassicurò.

"Mentre finisco di preparare la cena potete pure andare di sopra" aggiunse mentre si avviava in cucina.