Capitolo 10 | Gita

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|Love bite~ BakuDeku/KiriKami|

Capitolo 10 | Gita
Parole scritte | 3465
A V V E R T E N Z E :

•Violenza
•Porca puttana adesso spacco qualcosa
•Feels

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"Ok ragazzi oggi è la vostra giornata libera a Tokyo, siete raccomandati di non cacciarvi nei guai e non bere alcolici, ci ritroviamo davanti all'hotel alle 20:00 in punto, sono stato chiaro?" chiese il professore Aizawa al grande gruppo di studenti che si era radunato intorno a lui.

Tutti risposero con un "si" entusiasta dato che si poteva girare dove si voleva e senza le prediche degli insegnanti, dopo che tutti si divisero nei gruppi di amici e compagni si avviarono per strade diverse.

"Kacchan io volevo andare al Shinjuku Gyoen, a te va bene?" chiese Izuku.

"A me va bene qualsiasi cosa" rispose con un piccolo sorriso.

Dopo una lunga camminata, i due raggiunsero il parco pieno di Sakura dove le coppie camminavano nella strada mano a mano, Bakugou a vedere quelle scene guardò la sua mano e poi quella del verde che era intento a guardare la bellezza dei ciliegi

Esitando all'inizio, il biondo posò la mano su quella del ragazzo che ovviamente era minuscola a confronto, a sua sorpresa sentì ricambiare e girò il capo per poterlo vedere. Le loro dita si intrecciarono lentamente e Katsuki giurò che in quel momento poteva anche morire felice.

"O - oi" lo chiamò

Midoriya girò finalmente il capo per poter vedere gli occhi rossi di Bakugou, le sue guance arrossate coperte da piccole lentiggini resero ancora più difficile per il licantropo a non esplodere.

"Ho - ho solo freddo alle mani...."

Izuku sembrò sorpreso dal modo in cui era arrossito, rise debolmente e si fermò facendo incuriosire il biondo.

"Potevi dirmelo prima" disse divertito.

Prese entrambe le mani del ragazzo e avvicinò alla bocca leggermente coperta dalla sciarpa nera che aveva, ci alitò sopra svariate volte e poi le tenne strette.

"Va meglio adesso?" chiese guardandolo.

Bakugou era così incantato da quel momento che senza rendersene conto lo aveva spinto contro un albero, quando tornò in se vide che aveva le guance bollenti, la punta del naso leggermente arrossata, gli occhi luminosi come non mai e la bocca scoperta. Era una visione sublime.

Preso dalla tentazione, posò le labbra su quelle del ragazzo che sentì sussultare all'improvviso contatto. Dopo pochi minuti si staccarono per prendere aria, il verde arrossì improvvisamente facendolo sembrare ancora più adorabile secondo il parere di Katsuki.

"P - perché lo hai fatto?"

"Avevo freddo alle labbra"

Midoriya, imbarazzato, iniziò a camminare via inseguito dal biondo che continuava a chiamarlo e a supplicare di fermarsi, dopo un po' si fermò e incrociò le braccia al petto mentre aspettava l'arrivo del ragazzo.

ʟᴏᴠᴇ ʙɪᴛᴇ ~ʙᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ | ᴋɪʀɪᴋᴀᴍɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora