Capitolo 7

1.2K 83 169
                                    

~ Rivelazioni ~

Mi svegliai di soprassalto, come accadeva ormai da tre notti.

Il mio respiro era irregolare, cercai di riprendermi al più presto, sperando che nessuno abbia sentito le mie esplosioni.

Dopo pochi secondi sentii il rumore di una porta che si apriva e che veniva chiusa velocemente, poi dei passi veloci.

Non gli diedi molta importanza, visto che ero ancora scosso dall'incubo, ma quando sentii una chiave che girava  nella serratura della porta, mi voltai verso di essa.

Entrò Capelli di Merda.

Lo guardai, cercando, per quanto mi fosse possibile in quel momento, di nascondere l'ansia che mi aveva lasciato il sogno e cercai di capire cosa cazzo stava succedendo.

Chiuse la porta, si avvicinò a me, si abbassò alla mia altezza, visto che ero ancora seduto, e fissò i suoi grandi occhi rossi nei miei.

Per evitare di ricevere domande da parte del Rosso gli chiesi

" Capelli di merda che cazzo ci fai qua? E come facevi ad avere le mie fottutissime chiavi? "

Mi rispose con tono calmo e tranquillo

" Bakugou, le chiavi le ho chieste ad Aizawa. Sono venuto perché pensavo che fosse successo qualche cosa. Sono tre notti che mi sveglio a causa delle tue esplosioni e poi si vedeva che qualche cosa non andava. Hai una pessima cera amico. "

Cazzo, Kirishima può essere stupido quanto gli pare in fatto di studio, ma in questo caso aveva proprio fatto centro, ero decisamente fottuto.

Mi sdraiai e dopo aver sbuffato gli dissi

" Idiota, sto bene, puoi anche andartene ora. "

Nella speranza che uscisse senza pormi domande.

Sgranò gli occhi e alzò leggermente il volume della voce

" Stai bene? Sul serio bro? Guarda che si vede lontano un miglio che non è così. "

Voltai il viso, non riuscendo a guardarlo negli occhi.

" Bakugou, non riesci a dormire? Guarda che a me puoi dirlo. Non ne farò parola con nessuno, parola di uomo. "

Silenzio...

" Che è successo Blasty? "

Cercai di ragionare.

Forse avrei fatto meglio a dirgli tutto.

Pensai che forse Kirishima avrebbe potuto aiutarmi.

In fondo era il mio migliore amico, anche se non glie lo avrei mai detto.

Mi girai nella sua direzione cercando di non incontrare il suo sguardo e farfugliando gli dissi la verità, il motivo per cui non dormivo e per il quale ultimamente la mia salute fisica e mentale stava andando a puttane

" Faccio degli incubi. "

Ma dopo aver detto quelle parole me ne pentì, ebbi paura, e sperai che il Petardo non avesse sentito quello che avevo appena detto.

Ora avrebbe pensato che ero una persona debole, che per dei ridicoli incubi non riusciva a dormire, peggio dei bambini.

Pensavo che avrebbe riso di me e delle mie paure.

Pensavo che se ne sarebbe andato.

Che sarei rimasto solo.

Ripensai al sogno, e nella mia mente ritornò vivida l'immagine del suo corpo inerme.

~Our Nightmare~ KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora