Capitolo 33

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~I Bakugou.~

Quella notte non riuscii a dormire, quei cazzo di incubi avevano iniziato a perseguitarmi di nuovo.

Verso le sei decisi di alzarmi e di andare prima in classe, magari sarei riuscito a riposare un po'.

Mi vestii e mentre mi dirigevo verso la scuola non passai per la mensa, non avevo fame.

Mentre camminavo l'ansia iniziò a scorrermi nelle vene.

Come avrebbero reagito i miei al fatto che ero gay?

Dopo quello che era successo ad Eijirou avevo timore che i miei avrebbero fatto lo stesso e che ci avessero separati definitivamente.

Ero talmente immerso in questi pensieri, che per poco non mi accorsi di essere davanti alla mia classe, così aprii la porta e mi andai a sedere al mio posto.

Gli occhi mi si chiudevano per la stanchezza, così, visto che non c'era ancora nessuno, incrociai le braccia sul tavolo e ci appoggiai la testa.

Chiusi gli occhi, sperando che l'incubo mi lasciasse un attimo di tregua.

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Sentì qualche cosa di morbido fare pressione sullo zigomo ed una voce che avrei riconosciuto tra mille sussurrarmi

"Katsuki..."

Aprii leggermente gli occhi e la prima cosa che vidi furono i suoi capelli di merda, che poi così di merda non erano, anche se non l'avrei mai ammesso.

Sentii la sua mano passarmi tra i capelli, richiusi gli occhi e mi rilassai a quel tocco.

Avevo notato le occhiaie sotto i suoi occhi e feci una smorfia.

Aprii definitivamente gli occhi, senza però spostarmi da quella posizione, puntai il mio sguardo nel suo e gli domandai, anche se dal tono sembrava un'affermazione

"Di nuovo gli incubi?"

Ebbe un momento di esitazione, ma poi mi fece cenno di sì con la testa e la sua espressione si rattristò per un secondo.

Poi però tornò con il suo solito sorriso e mi disse

"Ma ora non ho intenzione di pensarci visto che sono con te!"

A quelle parole nascosi il viso tra le braccia, che erano ancora incrociate sul banco, per nascondere il rossore che si era formato sulle mie gote

"Cazzo dici Capelli di Merda."

Però Eijirou se ne accorse lo stesso e posò le sue grandi mani sulle mie guance, facendomi voltare verso di lui dicendo

"Non ti coprire."

E si avventò sulle mie labbra dando così inizio ad un bacio bisognoso.

Era solo dalla sera prima che non lo vedevo, ma mi era mancato, e gli incubi non aiutavano.

Picchiettò la sua lingua sulle mie labbra ed io le schiusi per farla entrare.

Lui poggiò le mani sul mio busto ed io mi aggrappai con le braccia al suo collo e lo feci avvicinare di più a me.

Ci separammo dopo un po' per mancanza di ossigeno, con un filo di saliva che ci teneva uniti.

Mi sporsi per leccargli il labbro ed Eijirou mi diede un bacio a stampo.

"Com'è andata questa notte?"

E nel mentre che parlava prese la sedia del banco davanti al mio e la rigirò verso di me e ci si sedette, incrociando le braccia sul banco, appoggiando il mento sopra di esse e continuando a guardarmi con i suoi occhi rossi.

~Our Nightmare~ KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora