~Our Nightmare~ Kiribaku

Capitolo 8

~ Tsundere ~

Mi svegliai a causa della luce che entrava dalla finestra.

Restai qualche secondo immobile, cercando di mettere a fuco la vista, dato che avevo gli occhi appannati dal sonno.

Iniziai a guardarmi intorno... questa non era la mia camera, ma quella di Bakugou!

All'improvviso i ricordi di quella notte mi investirono come un fiume in piena.

Abbassai lo sguardo sul mio petto, dove c'era un indifeso Bakugou addormentato.

Era bellissimo.

Mi faceva strano vederlo così rilassato, senza il suo sguardo perennemente corrucciato.

Sembrava così innocente mentre dormiva.

Cercando di non svegliarlo presi dal comodino il suo telefono per vedere l'ora.

9:16 A.M.

Cazzo, ormai le lezioni erano iniziate, forse se ci saremmo sbrigati saremmo potuti arrivare per la terza ora...

Ma poi mi ricordai di Bakugou e di quanto fosse stanco.

Ieri per farlo calmare c' era voluto parecchio.

Anzi, era un miracolo che si fosse riaddormentato.

Così decisi che per oggi avremmo potuto saltare le lezioni.

Continuai a guardarlo, con un sorriso spontaneo sul volto.

Poi mi venne in mente una domanda...

Ma quindi io gli piacevo, no?

Quasi sicuramente si, anche perché, visto che non era bravo a parole, mi ero abituato a capire il significato delle sue azioni, oltre che quello delle sue parole.

Restai lì a fissare il soffitto, e dopo un po mi addormentai.

Quando mi svegliai, avevo ancora le palpebre abbassate e mi sentivo osservato.

Decisi di tenere gli occhi chiusi, avevo capito che quello sguardo apparteneva a Blasty e se avessi aperto ora gli occhi avrei di sicuro rovinato il momento, visto il suo orgoglio.

Rimasi fermo, fingendo di dormire, anche quando sentii la mano di Bakugou che mi accarezzava dolcemente la guancia.

Non avrei mai creduto che avesse un tocco così delicato, visto che normalmente quando toccava le persone era per pestarle.

Mi godetti quelle piccole attenzioni da parte del ragazzo esplosivo restando immobile.

Ad un certo punto sentii che passava un dito sulle mie labbra e a quel punto lo strinsi a me, visto che mi stava addosso ed io avevo ancora il braccio destro sopra la sua schiena, e lo baciai.

Lui sussultò, in effetti ero stato proprio bravo a far finta di dormire.

Si staccò da me e rosso come un peperone e si mise le mani sul viso per nascondere il suo rossore.

" Che cazzo Capelli di Merda! Ma dimmelo che sei sveglio, mi sono preso un infarto! "

" Scusa Blasty, solo che eri così dolce prima. "

Dissi facendo la faccia più cute del mio repertorio.

Bakugou si mise seduto e guardandomi male mi rispose

" Io non sono dolce Petardo! "

" Si, si ok, non volevo offendere. "

Restammo qualche secondo in silenzio, con Bakugou che guardava fuori dalla finestra ed io che lo guardavo da dietro.