SULL'HOGWARTS EXPRESS

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LEGGETE FINO ALLA FINE
Il 1° settembre Lily si svegliò molto presto: era emozionatissima di andare finalmente a Hogwarts. Nei giorni precedenti Severus le aveva mostrato alcune magie e aveva provato a insegnargliele. Lily era riuscita a fare alcuni semplici incantesimi, come Wingardium Leviosa, Lumos e Alohmora. Quella mattina i suoi genitori avrebbero accompagnato lei e Severus alla stazione di King's Cross, dove avrebbero preso il treno per Hogwarts. Piton bussò alla porta della casa di Lily verso le dieci. La signora Evans lo accolse: "Vieni, caro, Lily è emozionatissima! Aspetta, ti aiuto". Piton aveva in mano un grande e pesante baule, contenente il materiale scolastico, e la gabbia del suo gufo, Axel. La signora Evans prese entrambi e li mise accanto al baule e alla gabbia del gatto di Lily in salotto. In quel momento Lily scese le scale e corse ad abbracciare il suo amico. "Non vedo l'ora!" disse euforica. Dopo essersi preparati, Lily, i suoi genitori, Petunia e Severus salirono in macchina e si diressero verso la stazione. Quando arrivarono c'erano tantissimi Babbani che correvano di qua e di là per andare al lavoro. "A quale binario dobbiamo andare?" chiese Lily a Severus. Lui rispose: "Al binario nove e tre quarti". "E dov'è?" chiese Lily confusa. "Dobbiamo correre contro il muro tra il binario nove e dieci. Tranquilla, non ci faremo male. I tuoi genitori e tua sorella però sono Babbani, quindi non possono passare" spiegò Piton, rivolgendo uno sguardo di dispiacere ai genitori di Lily, ma non a Petunia. "Oh, va bene. Allora li saluto qui. Ciao mamma, ciao papà. Mi mancherete" disse Lily, abbracciando i suoi genitori. "Tornerai per le vacanze, tesoro?" le chiese la madre, che stava per piangere. "Certo, mamma". Poi si rivolse a Petunia: "Ehm... Ci vediamo a Natale, Tunia". Sua sorella la guardò senza un minimo di dispiacere. "Ciao, Lily" disse solo. Lily ci rimase un po' male. Andò da Severus. "Forza, insieme" disse lui. Lily prese il carrello con sopra il baule e la gabbia di Amy, chiuse gli occhi e insieme a Severus andò contro il muro tra i binari nove e dieci. Lei si aspettava che sarebbe andata a sbattere., invece, quando aprì gli occhi, si ritrovò su un binario dove c'erano tanti bambini accompagnati dai genitori e sulle rotaie c'era un lungo treno rosso con sopra una targa che diceva "Hogwarts Express". Rimase senza parole. "Sono le dieci e cinquanta, il treno parte alle undici, sbrighiamoci!" disse Severus. Si diressero verso il treno ed entrarono. C'era un corridoio lungo e stretto, e ai lati c'erano gli scompartimenti. Misero i bauli e le gabbie su una mensola in alto e trovarono uno scompartimento vuoto. Aprirono la porta e si sedettero sui sedili. "Sono così emozionata!" disse Lily. "Quanto ci metteremo per arrivare?". "Credo che arriveremo la sera. È abbastanza lontano" disse Severus. Il treno partì. Poco dopo la porta dello scompartimento si aprì e sbucò un bambino dai capelli arruffati e con degli occhiali tondi. "Ciao, vi dispiace se ci sediamo qui?" chiese. "Oh, certo, non c'è problema" gli disse Lily. Severus non era completamente d'accordo: voleva stare da solo con Lily. Il bambino entrò, e con lui altri tre ragazzi: il primo aveva capelli ricci e neri, il secondo era biondo e con dei graffi sulla faccia, e l'ultimo aveva dei capelli color topo. Si sedettero nei sedili davanti a Lily e Severus. "Io mi chiamo James Potter, e loro sono Sirius Black," e indicò il ragazzo riccio dai capelli neri, "Remus Lupin," e il bambino con la faccia graffiata e i capelli biondi fece un 'ciao' con la mano, "e Peter Pettigrew" e indicò l'ultimo ragazzo dai capelli color topo. "Ciao! Io sono Lily Evans, mentre lui è Severus Piton. Piacere, ragazzi!" disse Lily. James scrutò Piton quasi con una faccia disgustata. "In che casa vorreste finire a Hogwarts? Noi in Grifondoro" disse James. "Serpeverde" disse Piton, che era stato zitto. "Serpeverde?" disse James. "Tutta la mia famiglia è stata in Serpeverde" disse Sirius. James lo guardò sorpreso. "Credevo fossi un tipo a posto, amico" disse. Sirius parve quasi offeso: "Infatti io mi distinguerò! Voglio essere un Grifondoro". Lily li guardò accigliata: "Che cosa avete contro i Serpeverde?" James la guardò: "Ma non lo sai, Evans? Tutti i maghi oscuri sono stati Serpeverde, compreso Tu-Sai-Chi". Lei non capiva: "E chi sarebbe Tu-Sai-Chi?". James era ancora più sorpreso che Lily non sapesse chi fosse: "Non diciamo il suo nome. È il Mago Oscuro più forte di tutti tempi, dopo Grindelwald, un altro Mago Oscuro che fu sconfitto da Albus Silente" spiegò James. "Si chiama... V-Voldemort" sussurrò. I suoi amici sobbalzarono a sentire quel nome. "E se fossi in te io non starei con questo qui, sai, potrebbe diventare anche lui un Mago Oscuro" disse indicando Piton, che lo guardò accigliato, ma non rispose. Lily invece disse: "Bè, sai che ti dico? Anche io voglio essere una Serpeverde, sicuramente saranno più simpatici di voi Grifondoro! Andiamo, Severus". Prese Piton per un braccio e lo trascinò fuori dallo scompartimento. Camminarono per il corridoio, e trovarono uno scompartimento occupato solo da due ragazze. Lily aprì la porta: "Potremmo sederci qui con voi?" chiese. Le ragazze annuirono e lei e Severus si sedettero davanti a loro. "Ciao. Io sono Bellatrix Black e questa è mia sorella Narcissa" disse una delle due ragazze, dai capelli e gli occhi neri, indicando la sorellla, che invece aveva la pelle chiara, i capelli biondi e gli occhi marroni. "Oh, ciao ragazze. Io sono Lily Evans e questo è il mio amico Severus Piton" disse Lily. "Mmhh... Ho già sentito il cognome Black" aggiunse. Bellatrix rispose: "Oh, avrai conosciuto mio cugino Sirius. Lui vuole essere un Grifondoro, non rispettando la tradizione della nostra famiglia di essere smistati in Serpeverde". Lily disse: "Anche noi vorremmo essere Serpeverde". Bellatrix e Narcissa le sorrisero. "Ehi, ma avete visto che bello che è Malfoy?" disse Narcissa. "Chi? Quel biondino? Bè, sì dai... Io invece ho adocchiato quel Lestrange... Avete visto che carino?" disse Bellatrix, guardando verso lo scompartimento davanti a loro. Dalla porta di vetro si vedeva un ragazzino dai capelli castani, che doveva essere Lestrange, e accanto a lui c'era un ragazzo dai capelli biondo platino, Malfoy. I due ragazzi guardarono le sorelle e, sorridendo, le salutarono con la mano. Le due sorelle emisero un gridolino di gioia. "E a te, Lily, piace qualcuno?" chiese Narcissa. Piton, che si era appoggiato al finestrino, annoiato, sembrò risvegliarsi. "Oh, ehm, no. Ho conosciuto quattro ragazzi che vorrebbero finire in Grifondoro, compreso Sirius, e sono davvero antipatici" disse Lily. "E tu? Hai visto qualche bella ragazza?" chiese Bellatrix rivolta a Piton. Lily si voltò verso di lui, sorridendo, e lui rispose: "Ehm... no, no, nessuna". Incrociò gli occhi di Lily e cercò di non arrossire. Le sorelle ridacchiarono. Poco dopo la porta dello scompartimento si aprì e spuntò una donna dai capelli grigi con un cappello a punta che spingeva un carrello con sopra tantissimi dolci. "Qualcosa dal carrello, cari?" chiese. "No, grazie" dissero Piton e Lily. Le sorelle Black invece si alzarono e andarono verso la strega. Poco dopo tornarono con in mano tutti i tipi di dolci possibili. "Volete qualcosa?" chiesero. "Oh, grazie. Che dolci sono?" disse Lily. Bellatrix rimase sorpresa: "Come fai a non sapere che dolci sono?". Un po' imbarazzata, Lily rispose: "Scusate, è che vengo da una famiglia di Babbani, quindi devo ancora sapere molte cose sulla magia". Bellatrix la scrutò un po' male, poi Narcissa le porse una piccola scatola a forma di rana e disse: "Tieni, prova questa. È una Cioccorana". Lily la prese, la aprì e ci trovò una rana di cioccolato. A un certo punto questa saltò, come una vera rana, e Severus la prese al volo. "Attenta! Sono molto furbe, non devi lasciarle scappare" disse, e porse la rana a Lily, che però disse: "Non ho più fame grazie". Severus allora alzò le spalle e mangiò la Cioccorana. "Che figurina hai trovato?" le chiese Bellatrix. Lily guardò meglio e notò che in fondo alla scatola c'era una carta con su scritto qualcosa. La prese e la girò: c'era un mago vestito di verde, e sopra c'era scritto Salazar Serpeverde. "Ho trovato Serpeverde!" disse. "Davvero? È il fondatore della nostra Casa! Cioè, la nostra futura Casa" disse Bellatrix. Lily lesse la carta: "Salazar Serpeverde, Cofondatore di Hogwarts, fu uno dei primi Rettilofoni documentati. Esperto Legilimens, e convinto sostenitore dei Purosangue. Costruì all'interno del castello la Camera dei Segreti, che sigillò fino all'arrivo del suo erede, Lord Voldemort. Perciò, lui non sarebbe stato d'accordo se io fossi della sua Casa". Severus la guardò e disse: "Invece io se fossi il fondatore di Serpeverde sarei felicissimo se una strega dotata come te fosse nella mia Casa". Lily gli sorrise. Le sorelle non sembravano molto d'accordo. "Scusate tutte le mie domande, ma cos'è un Rettilofono, un Legilimens e la Camera dei Segreti?" chiese Lily. "Un Rettilofono è un mago che sa parlare con i serpenti, è un dono molto raro. Infatti anche Tu-Sai-Chi è un Rettilofono, perché è l'erede di Serpeverde" disse Bellatrix. "Un Legilimens è un mago che sa leggere la mente delle persone, e Tu-Sai-Chi ha anche questo potere" spiegò Severus. "E la Camera dei Segreti è una stanza che creò Salazar in persona, dove si dice che ci sia una creatura pericolosa che solo l'erede di Serpeverde è in grado di controllare, cioè Tu-Sai-Chi" terminò Narcissa.

Ciao ragazzi! Sì, è la prima volta che scrivo alla fine del capitolo😂 Questo per dirvi una cosa: avevo in mente di cambiare nome al libro, voi che dite? Avevo intenzione di chiamarlo "Sguardi e sorrisi". Ditemi se vi piace, oppure suggeritemene altri nei commenti! Spero vi sia piaciuto questo capitolo, comunque! Finalmente siamo quasi a Hogwarts!
PS: i personaggi di Bellatrix, Narcissa, Lucius e Rodolphus saranno completamente diversi da come descritti nel libro originale, vi avviso!😂❤️

Sguardi e Sorrisi                                  SnilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora