IV

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"Verrò con te, combatterò al tuo fianco Isekai!"
Esclamai guardando il grande numero di guerrieri pronti a sopprimere la minaccia.

"Non se ne parla Tsukunaki, rimarrai qui con la bambina, il tuo potere non è sufficiente per affrontarli."
A quelle parole strinsi i denti, bruciavano ma erano dannatamente corrette.
Mi mise una mano su una spalla.

"Dirigiti all'accampamento di mio padre, li sarete al sicuro."
Guardai Kaori che aveva un'espressione spaventata, dopodiché iniziai a correre con lei verso la tenda di Abramo.

Ero debole, la limitazione che l'esilio aveva dato ai miei poteri era troppa.
Se non fosse stato per il mio Zestubō, la mia forza poteva essere paragonabile a quella di un semplice Nuru.

Dopo pochi secondi io e la bimba raggiungemmo il luogo che ci avrebbe protetti.
Abramo si trovava fuori dalla tenda, vedendoci sgattaiolò dentro e ci fece entrare.
Arrivato dentro mi fermai a prendere fiato mentre Kaori si abbracciava alla mia gamba destra.

"Cosa vogliono da voi i Purificatori?"
Chiesi ad Abramo dopo avere fatto qualche respiro.

"È già da qualche tempo che ci punzecchiano ma non sono mai arrivati a tanto. Penso che vogliano assumere il controllo sul Regno e sul nostro commercio di beni."
Rispose lui mettendosi una mano sulla lunga barba bianca.

"Lasciamo che ci pensino Isekai e Izune, con loro al comando la situazione è sotto controllo."
Ammetto di avere provato un sentimento di disprezzo verso Isekai, avrebbe avuto l'opportunità di uccidere un mio nemico mentre io sarei rimasto lì dentro con le mani in mano.

"Chi è Izune?"
Chiesi io cercando di sforzare la mente per ricordare il volto della persona.

"Izune è il più forte cavaliere donna del Regno, insieme ad Isekai comanda l'esercito. La sua spada è quella di un Angelo Guerriero."
Spiegò Abramo sedendosi sul suo trono.
Lo guardai perplesso.

"Qual è il suo livello di forza? Le spade angeliche percepiscono il livello di forza del loro possessore e lo mostrano su loro stesse."
Abramo mi guardò con uno sguardo serio.

"Il suo livello di forza è pari a 21."
Disse poi con tono freddo.
Il mio livello di potenza era di 14 quando il mio Zetsubō era attivo, quella donna era avanti anni luce rispetto al mio stato in quel momento.

"Allora non dovrebbe avere problemi. Conosco solo quattro persone con un livello di forza più alto del suo e non sono Purificatori."
Conclusi poi abbassando lo sguardo.
Abramo annuì mettendosi una mano sul mento.

"L'unica cosa che possiamo fare ora è aspettare."
Disse poi lui mentre io rassegnato mi stavo sedendo a terra.

Ma intanto, in mezzo ai campi distrutti del Regno, la battaglia fra i Purificatori e l'esercito di Isekai ed Izune imperversava.
I Purificatori erano in circa una trentina ma erano talmente forti da sconfiggere le reclute avversarie in poco tempo.
Gli unici che riuscivano a tenere loro testa erano proprio i due capitani e qualche recluta eccezionale.

Isekai infilzò un membro dei Purificatori trovandosi con le spalle contro la schiena di Izune.

"Sono veramente potenti non trovi?!"
Urlò Isekai ridendo.
Izune rimase in silenzio ad osservare il suo avversario.
Pareva lui il capo del plotone, indossava dei vestiti da combattimento neri e il suo viso era coperto da una maschera da medico della peste.

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