Savage Other World

VII

Maddalena mi offrì vitto e alloggio per la notte, almeno era quello che avrei voluto io, sarei tornato subito nel Regno di Davide, non avevo tempo da perdere.

Almeno era quello che pensavo di fare.

La mattina seguente, dopo essermi preparato, uscii dalla stanza e mi diressi verso l'uscita.
La mia stanza si trovava proprio all'interno della villa della Regina, un posto stupendo, lussuoso e sfarzoso.

Mi ritrovai davanti alla porta, via d'uscita da tutto quel lusso che non mi si addiceva proprio.

"La Regina sta passando!"
Urlò una voce femminile da dietro di me.

Non feci in tempo a mettere naso fuori dalla porta che la sua figura mi bloccò.
Era accerchiata da quattro ragazze, una di queste era Amu, colei che conobbi durante il mio arrivo nel Regno.
La Regina passò fianco a me per poi fermarsi, aveva un'eleganza unica nel suo genere, modi educatissimi e trasmetteva positività da ogni poro.

"Buongiorno Cad, hai avuto qualche problema questa notte?"
Chiese girandosi verso di me.

"N-no, era tutto al suo posto, grazie per tutto quello che hai fatto per me."
Risposi inciampando inizialmente.

"Prego, se posso chiedere, per quanto rimarrai nostro ospite?"
Richiese lei facendo un passo verso di me.

"Toglierò subito il disturbo, devo tornare nel Regno di Davide e risolvere tutti i problemi che ho causato."
Lei mi guardò facendo una strana faccia.

"No, non te lo permetto."
Rimasi di sasso a quella risposta secca.

"Ma io devo salvare i miei amici, non posso rimanere qui a lungo."
Contestai agitando le braccia.

"Era proprio qui che volevo arrivare, ti prego di seguirmi Cad, ho bisogno di scambiare due parole con te."
Disse girandosi e continuando a camminare, verso di me, intanto, arrivarono due cameriere che mi presero a braccetto e mi accompagnarono dietro la Regina.

Lei pareva scocciata, si agitò quasi per un attimo ma mantenendo sempre il controllo, una delle sue migliori virtù.

Camminammo fino alla terrazza della Villa, una vista splendida, la natura avvolgeva il palazzo che era l'unico spiazzo di pianura in mezzo ad un cerchio alberato.
Le cameriere mi fecero accomodare sulla sedia parallela a quella di Maddalena che intanto si era già seduta.

"Potete andare, grazie ragazze."
Le 4 cameriere fecero un inchino a testa e se ne andarono, rimase solo Amu.

"Posso portarle qualcosa?"
Chiese prima di andarsene.

"No, ti ringrazio Amu, ho bisogno di parlare con Cad senza alcuna distrazione."
La ragazza dai capelli blu fece un inchino e se ne andò.

Rimanemmo nuovamente da soli, io e lei.
Avevamo parlato a lungo il giorno prima ma quel momento fu come il nostro primo incontro, ricco di imbarazzo da parte mia.

"Cad, non voglio che tu pensi che io ti stia obbligando a rimanere qui, se lo sto facendo c'è un motivo."
Disse spostandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

"Hai detto che vuoi salvare i tuoi amici giusto?"
Mi chiese trovandomi impreparato.

"S-si, si, è quello che voglio fare."
Risposi esitando.