Capitolo 4

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LOUIS POV
<<Che cosa hai fatto Harry?!>>
<<Liam posso spiegare>>
<<Non c'è nulla da spiegare è chiaro ciò che è successo e non dirmi che avevo ragione perché ne sono più che cosciente!>>
<<Si ma fai silenzio non voglio che si svegli e ci veda subito incazzati>>
<<SE, Harry...se si sveglia e poi potevi anche chiamarmi ieri sera invece di dirmi tutto all'improvviso...>>
Non capivo bene cosa stesse succedendo...sentivo solo due persone parlare a 'bassa' voce, litigare e dire shhh ogni due secondi. Cercai di aprire gli occhi e provai a mettermi seduto. Una fitta fortissima alla testa mi pervase e mi misi le mani sulle tempie.
<<Ah, cazzo che male...>> strizzai gli occhi e poi li aprii per vedere dove mi trovavo. Era una stanza molto grande, di fronte a me c'era un armadio enorme di legno scuro (wenge mi par di aver letto su qualche rivista di mobili...non che io leggessi quelle cose, ma pur di passare il tempo a scuola ero diventato un interior designer). In mezzo a questo armadio c'era uno spazio con una tv gigante. Le pareti erano rosso scuro, una finestra enorme, moquette color crema, letto matrimoniale con coperte nere, una poltrona di pelle nera, due ragazzi...che si zittirono subito.
<<Cosa? Chi siete e, prima di tutto, dove sono?>> chiesi al primo ragazzo che vidi. C'era una luce soffusa che entrava attraverso le tende e una lampada a forma di luna, incredibilmente realistica, che emanava una luce color ghiaccio. Stropicciai gli occhi per riuscire a vederci meglio (voglio dire...perché cavolo non accendevano tutte le luci?!). Il ragazzo era alto e muscoloso, con un ciuffo all'insù e un accenno di barba. Aveva l'aria preoccupata. Aspettando una risposta guardai l'altro e mi venne in mente la sera precedente...il sangue, gli occhi, il dolore lancinante e il buio. Saltai in piedi e mi misi contro il muro, gli puntai un dito contro e gli urlai
<<Che cazzo ci fai ancora qui?! Cosa mi hai fatto, perché mi hai attaccato, che cosa ti ho fatto!!>>. Lui si mise a ridere, insieme all'altro ragazzo che abbassò gli occhi e sghignazzò.
<<Però, credo di aver beccato un tipo piuttosto logorroico!>>
<<Credo si ricordi di te, Hazz>> gli disse il tipo muscoloso
<<Già, credo di sì>> continuò il riccio. Adesso che lo guardavo bene aveva gli occhi verdi, era alto, abbastanza muscoloso ma allo stesso tempo snello, un sorriso splendido da far sciogliere anche il più gelido dei cuori e aveva i capelli corti e ricci, sistemati alla cazzo, ma perfetti lo stesso. L'unica cosa che riuscii a pensare era...wow! Ma comunque era sempre lo stronzo che mi aveva morso.
<<Non sono logorroico...parlo molto quando sono nervoso e fottutamente confuso. Qualcuno mi dice qualcosa o pensate di stare qui a prendermi per il culo tutto il giorno?!>> gli urlai di nuovo.
<<Se ti calmi adesso ti diciamo tutto>> disse macho man e poi mi fece segno di sedermi sul letto con lui. Lo ascoltai ma mi sedetti il più lontano possibile, mentre il riccio si sedette sulla poltrona e incrociò le dita.
<<Senti>> iniziò quello sulla poltrona <<quello che è successo ieri sera è stato un incidente...>> continuò.
<<Sisi un bellissimo incidente ma potete dirmi almeno i vostri nomi?!>>
<<Si scusa, io sono Harry, lui è Liam>>
<<Ok...io sono Louis in caso, che ne so, vi interessi>> lo dissi gesticolando con le mani.
<<Bene Louis, come ti dicevo, c'è stato un incidente. Non dovevi assolutamente essere convolto ma ho fatto una cazzata e ti chiedo scusa. Non so come dirtelo, perché so che mi prenderai per pazzo e non ti biasimo ma...>> mi disse e si girò a guardare Liam che gli annuii come per dire prosegui pure
<<Beh non siamo delle persone normali>>
<<Ma non dirmi>> dissi roteando gli occhi <<Taci. Siamo dei licantropi, dei mutaforma. Ci trasformiamo in lupi e quando c'è la luna piena rischiamo di perdere il controllo...per questo ti ho morso>> continuò guardandosi le punte delle scarpe e poi tornò a guardarmi negli occhi
<<tu eri solo al posto sbagliato nel momento sbagliato e, l'odore del sangue che ti usciva dalla ferita che ti eri procurato, non ha fatto altro che aumentare il mio, se si può chiamare così, istinto animale>>. Mi guardava in modo serio e preoccupante.
<<Comunque una cosa giusta l'hai detta...siete pazzi>> gli dissi ridendo e alzandomi <<licantropi? Ma mi hai preso forse per un deficiente? Di solo che volevi violentarmi o picchiarmi o quel cazzo che volevi fare ma non dire idiozie. Non ti faccio una colpa, ci sono delle persone pazze al mondo, quindi lasciami andare e non vediamoci mai più ok? Grazie>> e detto questo cercai, barcollando un po' per il mal di testa pungente, il mio telefono e le chiavi di casa che erano sparite.
<<Immaginavo la tua reazione>> mi disse mentre io continuavo a cercare
<<ma puoi per favore ascoltarmi? È la verità non volevo stuprarti o picchiarti o che altro volevo solo sangue. Non l'ho fatto apposta e questa cosa mi fa stare di merda perché non mi sono riuscito a trattenere e, tu che non mi stai ascoltando, mi stai facendo perdere quel briciolo di controllo che ho adesso!>> mi gridò alzandosi dalla poltrona e cercando di venirmi vicino. L'altro lo bloccò con il braccio e gli disse di calmarsi.
<<Tu sei matto e se non fosse per te non starei qui con un mal di testa tremendo e a chiedermi perché cazzo non sono stato a casa ieri sera!>> mi bloccai accusandolo
<<Senti Louis>> mi disse dolcemente Liam <<so che tutto questo è assurdo e non riesco neanche a immaginarmi come tu possa crederci ma...veramente, è una cosa seria. Harry non è bravo a spiegarsi>> e guardò il riccio con gli occhi socchiusi e l'altro girò gli occhi e sbuffò
<<ma ha ragione e, come lui non è riuscito a controllarsi, neanche tu ci riuscirai se non ti lascerai aiutare>>
<<Appunto, come hai detto tu, perché dovrei credervi?>>
Dicendo questo Liam prese Harry e lo mise davanti a me, ad un paio di centimetri di distanza. Mi sentivo terribilmente piccolo vicino a lui ma non mi metteva paura, anzi...
<<Fallo Harry>> gli disse e il riccio sbuffò
<<Fai cosa ou?!>> gli dissi io e cercai di indietreggiare ma Harry mi prese saldamente per le spalle e mi guardò dritto meglio occhi. In quel momento i suoi si tinsero di un colore rosso acceso e sentii una strana sensazione. Lo spinsi via da me e scossi la testa.
<<Mi credi adesso?>> mi chiese Harry.
<<Io...io non capisco. Cosa sta succedendo, perché a me?!>>. L'unica cosa che potevo avere contro la mia tesi che quei due erano matti erano gli occhi...pensavo di aver avuto qualche tipo di allucinazione ieri sera quando li ho visti ma a quanto pare no.
<<Te l'ho detto, ho fatto una cazzata. Mi prenderò la responsabilità e ti aiuterò in tutto, qualsiasi cosa succederà!>> mi rassicurò.
<<Louis, resterai una persona normalissima, con le tue solite abitudini. Avrai solo qualcosa in più e qualche problema con cui convivere>> parlò Liam.
<<Come potrò essere una persona normale?! Sono diventato un mostro!>> e con quelle parole mi venne un nodo alla gola e mi venne da piangere. Come potrà tornare tutto normale se d'ora in poi sarei stato un fottuto mutaforma?! Come lo dirò a Josh e a mia mamma? Già non ero ben voluto a scuola e adesso che devo nascondere anche questo non so come avrei fatto. Ero nella merda.

TWO HOWLS , ONE SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora