Capitolo 16

1.5K 66 12
                                    

LOUIS POV
Ancora abbracciati, gli dissi tutto quello che lui aveva fatto per me. Sentii il suo cuore rallentare un po' e allora capii che finalmente era riuscito a comprendere quello che volevo trasmettergli. Mi disse che non aveva mai ucciso nessuno ed era una cosa strana, pensavo che uccidessero almeno i lupi "cattivi"...boh. Era bello sentirsi protetti però. Harry mi guardò per un attimo senza parlare e poi si staccò indietreggiando. Oggi era la giornata me e Perrie, ovvero una banshee. Non avevo la più pallida idea di cosa significasse ma non vedevo l'ora di scoprirlo. Purtroppo dovevo rifiutare l'offerta di pranzo stellato di chef Horan ma Josh mi aveva dato un ordine quindi dovevo andare da lui. Lasciai Harry con l'importante compito di dirlo a Niall e mi avviai verso casa di Josh. Per fortuna era più vicina a quella di Harry di quanto lo fosse la mia quindi, con un paio di minuti di camminata, ero lì (25 min ma non ero per niente stanco, mai successo in vita mia). Arrivai sulla porta e bussai. Mi aprì un Josh un pochino arrabbiato
<<Hey Joshy...come va?>> gli chiesi abbassando la testa
<<Oh mi chiede come va lui. Non sono stato tutta la notte e tutta la mattina in pensiero ma figurati. Porta quel culo da lupo che ti ritrovi in casa e adesso!>>
<<Okey Okey>> dissi alzando le mani in segno di resa ed entrando <<scusami, ieri sera ero troppo stanco per chiamarti e dopo tutto quello che è successo facevo fatic...>> non riuscì neanche a finire la frase che mi ritrovai tra le braccia di Josh
<<Non permetterti mai più di metterti nei guai>> mi disse sul punto di piangere
<<Credo di non aver compreso>> dissi sorridendo
<<Brutto stronzo io ti voglio bene. Non provare mai più a scappare in quel modo e a non chiamarmi, se ti succedesse qualcosa non potrei mai perdonarmelo>> disse stringendomi quasi da farmi perdere il fiato
<<Okey, Okey lo prometto ma puoi mollarmi? Non respiro più Josh>> dissi cercando di spingerlo via
<<Scusa. Prima di tutto, come stai?>> disse lasciandomi finalmente
<<Bene, adesso>> dissi esalando
<<Dimmi la verità>>
<<Bene Josh te lo giuro. Grazie a te, Harry è arrivato in tempo quindi non ho ucciso nessuno e nessuno ha ucciso me. Ho dormito lì quindi è un bene e sono andato a scuola, cosa che qualcuno qui presente non ha fatto>> dissi inclinando la testa e guardandolo male
<<Ehm s...si scusa ho avuto mal di stomaco e non me la sentivo>> disse girandosi e andando in cucina <<vuoi una Coca?>>
<<Si>> dissi avvicinandomi lentamente per fiutare l'aria.
Sentii il suo cuore accelerare mentre versava la bevanda e una goccia di sudore scendergli. Inoltre il suo odore era cambiato. Non riuscivo bene a distinguere ancora i vari "profumi" che i sentimenti avevano ma riuscivo a percepire quando mutavano.
<<Quindi sei stato qui, a casa, tutta la mattina>> dissi guardandolo
<<No...cioè si, si perché stavo male>> disse agitato <<ho ancora della pizza scaldiamo quella>>
Mi parlava senza mai guardarmi negli occhi e si muoveva in modo irrequieto. Già, qualcosa non andava.
<<Tu mi stai mentendo Josh>>
<<Cosa stai dicendo? Non è vero. Non ti mentirei mai Louis>> disse passandomi un trancio di pizza e iniziando a mangiare la sua
<<Mh mh...sarà. Quindi domani pensi di venire a scuola? Perché non posso stare da solo un altro giorno>> gli dissi
<<Si, si credo di venire domani. Quindi hai dormito con Harry?>> mi chiese
<<No! Sul divano. Come anche sta notte suppongo>>
<<Sai che puoi dormire da me vero?>>
<<Si ma preferisco stare con loro. Almeno se faccio casini sono già nel posto giusto>>
<<Non mi starai abbandonando vero?>> mi disse facendo il labbruccio
<<Ma no idiota! Non potrei mai farlo. Solo che è tutto nuovo e vorrei capirci qualcosa in più>> dissi tirandogli una sberla sulla testa
<<Ma ti senti bene? C'è in realtà non so neanche cosa chiederti e così assurdo che non mi viene in mente una domanda decente>>
<<Sisi sto più che bene. Mi sento più forte e agile, sento odori che non avevo mai sentito come per esempio che puzzi come un cane, e sento suoni che non dovrei sentire. Ah oggi ho letto che ci sono le selezioni, credo che ci proverò>> dissi alzandomi e andando a sdraiarmi sul divano, lui fece lo stesso
<<Lacrosse? Sei serio Lou? Non hai mai voluto farlo perché lo odiavi>>
<<Non l'ho fatto perché tutti mi prendevano per il culo Josh. Andiamo, guardami. Non sono muscoloso, non ho un fisico da atleta e non sono alto come quei bestioni della squadra>> dissi indicandomi <<nessuno mi prende mai sul serio. Ma adesso, credo di potercela fare. Almeno, avrò un po' di crediti se riuscirò a entrare nel team>>
<<Beh e io sarei più che felice di avere il mio migliore amico, aka mio fratello, sul campo con me>> disse abbracciandomi
<<Grazie Joshy>>
<<Guardiamo un film?>>
<<Non incazzarti ma devo andare da Harry. Devo conoscere una ragazza>> dissi alzandomi e prendendo il mio zaino
<<Una ragazza? Uuuhh>> disse facendo un cuore con le dita
<<Coglione non hai capito. È una banshee, quindi devo capire che minchia significhi. Smettila di fare l'idiota>> dissi mentre mi mettevo lo zaino sulle spalle, mentre lui continuava a prendermi per il culo
<<Sisi continua a mentire, prima o poi me la farai conoscere anzi ho un'idea migliore! Vengo con te>> disse alzandosi, prendendo le chiavi di casa e uscendo (ma che cazz?! No ma fai cosa vuoi eh)
<<Io non ti ho detto che potevi venire>> dissi raggiungendolo
<<E io non ho chiesto la tua opinione. Voglio conoscere la tua futura moglie>> disse sorridendomi
<<Ma che cazzo hai in testa? Ha già un ragazzo e non sono minimamente interessato credimi. Ah e vedi di non tirare fuori l'argomento in casa di Harry perché Zayn potrebbe squartarti e anche me>>
<<Okey, tanto avrà un'amica che fa per te>>
Alzai gli occhi al cielo. Perché doveva sempre rompere le palle? Non capiva che io stavo bene da solo? Arrivati da Harry gli chiesi scusa della presenza di Josh mentre lui si impossessava del divano come fosse casa sua. Perrie, senza neanche chiedermelo, mi prese per il braccio e mi trascinò fuori
<<Bene LouLou, oggi si fa shopping sfrenato!!>> disse applaudendo mentre aspettavamo l'autobus
<<Yeee non vedevo l'ora>> dissi sforzando il più possibile un sorriso
<<Lo so che non ti piace ma non hai scelta tesoro>>
Già ormai ero bloccato con lei. Dopo un bel viaggetto (fin troppo lungo) arrivammo in un enorme centro commerciale. Lei partì subito felice verso un negozio con dei vestiti molto eleganti
<<Tra un paio di giorni è il nostro anniversario e vorrei presentarmi un po' elegante per Zayn>> disse prendendo un vestito rosa e squadrandolo
<<Da quanto state insieme?>>
<<Oh ci siamo messi insieme da quando Harry ci ha salvato la vita a 10 anni quindi...10 in tutto>> mi disse fiera, si vedeva che amava molto quell'idiota
<<E sei riuscita a sopportarlo per così tanto?? Sei una maga!>> dissi sorpreso
<<Lo so, lo so grazie>> disse inchinandosi <<ma ormai fa tutto quello che gli dico perciò è lui a dovermi sopportare>>
<<Se posso, cambia qualcosa il fatto che siete "creature" diverse?>>
<<Avevo pensato la stessa cosa. Quando ci siamo avvicinati, e intendo più che amici, pensavo fosse una cosa illegale o che comunque non ci saremmo capiti e invece è stato amore a prima vista. Poi avevamo Harry e Liam a supportarci nonostante tutto quindi è stato semplice sul quel punto di vista. Per quanto riguarda il suo carattere è tutto un altro discorso>> disse prendendo un abito nero e attillato e lanciandomelo addosso
(ormai erano passati diversi minuti e io mi ritrovavo con una pila di vestiti in braccio)
<<Sono contento per voi due, siete una bella coppia anche se Zayn non mi sopporta>> dissi rigirando gli occhi
<<Nah sembra senza cuore ma ti vuole bene credimi...uuuh guarda questo che bello>> disse prendendo il milionesimo abito <<okey io vado a provarli ma tu continua pure a parlarmi>> disse sparendo dietro le tende del camerino
<<Beh potresti spiegarmi i tuoi poteri o quello che sei?>>
<<Allora sono una banshee. Il mio super potere, se si può definire tale, è prevedere la morte di qualcuno o comunque se qualcuno si farà del male eccetera>> disse spalancando le tende con indosso un vestito nero e bianco aderentissimo <<come sto?>>
<<B...ene. Scusa quindi tu sai sempre quando qualcuno morirà?!>> gli chiesi un po' sconvolto mentre lei tornò dentro
<<Si e se ti stai chiedendo come faccia beh, diciamo che ho delle visioni o apparizioni e spesso urlo>> disse tranquillamente uscendo con un vestito tutto bianco <<e questo?>>
<<Bellissimo, cosa vuol dire che urli? Quando qualcuno muore?>>
<<Si ma posso usarlo anche come arma. Non è un urlo normale è molto forte e può uccidere. Sopratutto quando un membro del branco è in procinto di morte ho delle visioni molto nitide ed è quasi come se fossi all'interno di esse e ogni tanto mi ritrovo in posti dove avverrà qualcosa di sinistro>> disse uscendo per la terza volta con un vestito rosa
<<Wow...sei un po' inquietante ma sei anche incredibile>>
<<Si lo so è strano ma almeno so quando qualcuno si farà male. Louis per l'amor di Dio quale è il migliore?>> disse roteando su se stessa e sbuffando
<<Perrie stai bene con tutto, puoi prendere quello che ti pare per me>>
<<Aww sei così dolce>> disse scompigliandomi i capelli <<ma devi dirmi quale dei tre>>
<<Nero>>
<<Okey allora prenderò quello bianco>> disse sorridendo e mettendo apposto gli altri due vestiti
<<Ma...>>
<<Tranquillo so io>>
<<Di preciso a cosa ti servivo?>>
<<A darmi la scelta sbagliata piccolo>>
<<È la cosa più strana in cui mi sia mai ritrovato, nonostante abbia scoperto che il sovrannaturale esiste e sia diventato lupo>> dissi grattandomi la testa
<<Immaginavo>> disse pagando.
Uscimmo dal negozio e andammo a prendere un frappuccino da Starbucks parlando del più e del meno e sopratutto cose sulla sua natura da banshee. Scoprii cose di cui non immaginavo neanche l'esistenza e questo mi affascinava sempre di più. Tutto questo nuovo mondo mi incuriosiva e non poco. Sopratutto la relazione tra lei e Zayn...erano così diversi a vederli ma il modo in cui lei mi parlava di lui faceva capire quanto si amassero. Alla fine l'incazzato perenne non era così male a quanto pare. Era così entusiasta di festeggiare il loro quarto anniversario e questo mi fece sentire ancora più solo. In 18 anni non ero riuscito a trovare ancora qualcuno, ero davvero così male? Nessuno ci aveva mai provato con me e io non avevo mai avuto una cotta, neanche per la ragazza più bella della scuola a cui nessuno poteva resistergli. Sarò destinato a stare con me stesso a quanto pare. Ci avviammo verso la stazione e tornammo a casa. Quando entrammo Perrie si fiondò nelle braccia di Zayn, subito pronto a baciarla e amarla. Io abbassai lo sguardo e misi le mani in tasca, imbarazzato. Non so perché ma vedere le persone amarsi mi faceva sentire male...perché dovevo essere così strano? Josh era ancora sul divano e a quanto pare aveva fatto amicizia con Niall. Liam credo fosse al lavoro e Harry apparve dalla cucina
<<Sei sopravvissuto?>> disse sorridendo
<<Già a quanto pare>> dissi sorridendo a mia volta
<<Quindi sei riuscito a capire che cosa sia Perrie?>>
<<Si, anche se la ragazza mi inquieta un po'>>
<<Posso capire. Mi ci sono voluti mesi per capire che cosa fosse veramente. Beh adesso ti manca solo Ed e Zayn da conoscere>>
<<Sono felice di passare una serata con il primo ma dell'altro potrei farne a meno>> dissi alzando gli occhi al cielo
<<Potrei farne a meno anche io>> disse Zayn molto emozionato all'idea
<<Voi due passerete del tempo insieme e basta>> disse Harry <<Ed, vieni un attimo>> urlò al rosso che era in camera sua.
Harry mi fece segno di seguirlo in cucina e Ed non tardò ad arrivare. Era un pochino traumatizzato
<<Senti, per dimezzare i tempi, andresti a cena con Louis? Giusto per conoscervi un po'. Domani vorrei insegnargli come trasformarsi così da essere pronti a qualunque evenienza>> gli disse Harry
<<Si, si non c'è problema. Dove andiamo Lou?>> mi chiese Ed sorridendo
<<Dovunque ci sia della carne!>> gli dissi, stavo morendo dalla voglia di mangiare una bistecca
<<Perfetto, conosco un posto>> disse <<allora a dopo Harry>>
<<Prendi pure la mia macchina>> disse Harry a Ed e prima di uscire mi fermò un attimo <<distrailo un po' ti prego>>
<<Tranquillo, ci penso io>> gli dissi sorridendo prima di uscire.
Mi portò in una steak house e lo adorai per questo. Ordinammo e iniziai a parlare io, in quanto il ragazzo mi sembrava piuttosto taciturno
<<Allora, da quanto fai l'insegnante?>> gli chiesi
<<Oh da un paio di anni>> disse semplicemente e poi tornò in modalità silenziosa
<<E ti piace?>>
<<Si abbastanza>>
<<Niall mi ha detto che ogni tanto canti>>
<<Si, adoro cantare e suonare la chitarra>> mi disse sorridendo, finalmente
<<Davvero? Prima o poi mi farai ascoltare qualcosa>>
<<Sei serio??>>
<<Certo perché no!>> gli dissi sincero, iniziando a mangiare la bistecca da chilo
<<Ti canterò quello che vuoi, te lo prometto. Io amo cantare>>
<<Come hai scoperto questa tua passione?>>
<<Io beh ho iniziato a suonare la chitarra per conto mio e poi ho provato a cantare qualche canzone. La cosa mi piaceva quindi ho iniziato a scrivere dei testi>>
<<Scommetto che ti piace più questo che insegnare>> dissi con gli occhi assottigliati
<<È così evidente?>> disse sorridendo
<<Nah non molto>> dissi sorridendogli a sua volta.
Finalmente era riuscito a mollassi un po' e continuammo a parlare
<<Quindi aspetta, tu sei un vampiro giusto?>> gli chiesi mentre camminammo per strada (dovevamo digerire il dinosauro che avevamo mangiato)
<<Yes>>
<<Però hai mangiato una bistecca...>>
<<È una domanda che mi fanno tutti: ma puoi mangiare il cibo normale? La risposta è si. Siccome non sono nato vampiro ma mi hanno morso quando avevo due anni, ho bevuto sangue solo perché i miei genitori mi dicevano che era l'unico modo per sopravvivere. In realtà se sei nato umano puoi mangiare quello che ti pare quindi...>> mi disse facendo spallucce
<<E hai qualche potere particolare? Prevedi la morte come Perrie?>> dissi ridendo
<<Nono quello lo lascio a lei haha. Io sono solo un po' più forte, molto più veloce e posso curare le ferite con il mio sangue>>
<<Wtf Cosa? Che figata! E non ti trasformi in pipistrello o ratto?>>
<<Ti prego no! È solo una superstizione. Potrei essere molto più veloce, forte e riuscire persino a controllare la mente ma...>>
<<Ma??>> dissi incitandolo a continuare
<<Dovrei bere del sangue umano, cosa che non ho mai fatto. Ho sempre e solo bevuto sangue animale ma questo ti rende debole. Ma non mi interessa...non riuscirei mai a far del male a qualcuno>>
<<L'importante è che tu non legga i miei pensieri...credimi, non ne usciresti vivo>>
Ridemmo tutti e due e ci avviammo verso la macchina. Era sempre più bello fare amicizia con ognuno di loro, era bello avere una famiglia.

TWO HOWLS , ONE SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora