Capitolo 14

1.5K 78 7
                                    

LOUIS POV
Come da previsto, Harry tornò in casa e andò di sopra a prendersi dei vestiti. Per essere un Alfa era abbastanza scemo. Tornò di sotto con una divisa completamente nera, aveva solo una targhetta con il suo cognome. Cavolo, a lui vestiva perfettamente (come credo qualsiasi cosa con il fisico che si ritrovava) ma avrei voluto indossarla anche io e glielo feci sapere così, giusto perché si ricordasse della mia richiesta di lavoro. Mi disse che dovevo tornare a dormire e aveva ragione. Avevo solo un'ora...cazz. Vabbè avrei dormito in classe. Mi misi sotto la coperta e chiusi gli occhi. Dormì beatamente fino a quando non sentii una vocina sussurrare il mio nome. Pensai che stessi sognando ma la voce continuava. Mi misi addirittura il cuscino sulla testa ma niente. Mi alzai di scatto e sentii Niall cadere e mugugnare per il dolore
<<Hey amico sei impazzito?>> disse seduto sul pavimento, tenendosi la fronte
<<Io? Sei tu che mi sussurri come satana nell'orecchio>>
<<Volevo svegliarti soavemente>> disse alzandosi e scompigliandomi i capelli <<dai smettila di dormire e vieni a fare colazione>> mi urlò avviandosi in cucina
<<Dormire?! Ho dormito si e no due minuti>> dissi alzandomi e stropicciandomi gli occhi <<cavolo sto morendo di sonno>> dissi sedendomi sul bancone
<<A chi lo dici. Ho dormito tutta la notte e sono un morto vivente....pancake?>> disse alzando una pentola
<<Certo biondo>>
<<Bene allora colazione americana. Pancake, bacon e uova strapazzate. Sisi non voglio complimenti so di essere un grande chef>> disse mentre cucinava
<<Va bene Mr Modestia. Comunque ci conviene muoverci o perderemo la corriera>>
<<Nah. Ci accompagna Zayn, tanto deve andare al lavoro. Gli hanno riportato la macchina così finalmente potrà tornare a scarrozzarci di qua e di la senza che debba rubare quella di Harry>>
<<Hahaha Zayn? Che accompagna me?Mi vedrai camminare per strada quando passerai allora>>
<<Eh dai Lou, lui ti adora in fondo. E poi, in pochi minuti di strada non potreste sbranarvi no?>> disse girandosi verso di me con un sorriso <<vero?>> disse togliendosi quel sorriso dalla faccia quando vide il mio sguardo
<<Vero>> dissi alzando gli occhi
Mangiammo discutendo di cose a caso fino a quando in cucina non entrò Zayn
<<Hey!! Oggi ci porti a scuola vero? È anche nuvoloso non vorrei che iniziasse a piovere>> chiese Niall ingurgitando gli ultimi pezzi di bacon
<<Te si. Lui può farsela a piedi>> disse senza neanche guardarci e facendosi un caffè
<<Che ti avevo detto?>> dissi incrociando le braccia
<<Magari ti farai anche un bel bagno se iniziasse a piovere perché ti servirebbe...puzzi>> continuò il moro
<<Ma se ho fatto la doccia ieri, che cosa sta dicendo?!>> gli urlai
<<Puzzi di rabbia>> disse girandosi e sfidandomi con gli occhi <<sentiamo le emozioni ricordi? Ah no, perché non sei un vero lupo>> disse sorridendo
<<Io lo prendo a sberle, io lo ammazzo>> dissi mettendomi le mani sulla testa per non incazzarmi.
Harry non c'era quindi non potevo fare cazzate e poi Zayn era di sicuro più forte di me. Accettò di darci un passaggio, dopo tutti gli insulti di Niall e le sue implorazioni. Ovviamente mi sedetti sul sedile posteriore. Zayn alzò il volume della musica a palla (hardcore di prima mattina, perfetto per svegliarsi) e così facendo zittì il biondo che cercava in tutti i modi di conversare. Arrivati a scuola scendemmo dalla macchina ma Zayn tirò giù il finestrino e mi chiamò
<<Se succede qualcosa...chiamami>> mi disse guardando la strada con indosso i suoi Rayban neri (così non potevi vedere le sue espressioni, furbo il ragazzo)
<<Da quando ti preoccupi per me?>> chiesi con un sopracciglio alzato e voltandomi per entrare nell'edificio ma Zayn mi prese il polso
<<Hai capito cosa ti ho detto? Harry è al lavoro quindi chiama me. Se non lo farai e combinerai qualcosa giuro che ti ammazzerò>> disse voltandosi verso di me e togliendosi gli occhiali
<<Ho capito. Grazie Zaynie>>
<<Chiamami ancora così e ti prendo sotto>> disse sorridendomi, rimettendosi gli occhiali e sfrecciando via.
Quel ragazzo era strano, prima mi odiava poi si preoccupava per me. O forse, essendo lui a dovermi controllare, si preoccupava della colpa che poteva essergli imputata se combinavo qualcosa. Seguii Niall fino al mio armadietto che, guarda caso, era proprio di fronte al suo e in questi anni non l'avevo mai notato. Misi la combinazione e iniziai a cercare il libro di quella materia mistica chiamata matematica ma di colpo qualcuno chiuse lo sportello...sapevo già di chi si trattava
<<Herlings togliti dal cazzo eh?>> dissi cercando di sorpassarlo ma lui si parò davanti e mi fece indietreggiare fino a che non mi ritrovai con la schiena sugli armadietti
<<Ciao LouLou. L'altra sera non ti ho più visto dove sei andato?>> disse guardandomi con un'aria strana
<<A farmi i cazzi miei. Togliti>> dissi guardando per terra
<<Oppure?>> disse sorridendo e facendosi sempre più vicino, mettendo le mani sugli armadietti così da non farmi muovere.
Una forte sensazione si fece spazio dentro di me e strinsi i pugni per non picchiarlo ma lui continuò a parlare e ogni sua parola mi faceva incazzare sempre di più. Alla fine non riuscì a controllarmi e lo presi per il colletto della maglia e lo sollevai da terra, scambiando le posizioni in cui ci trovavamo. Tutti nel corridoio si fermarono e iniziarono a parlarsi sottovoce. In effetti stavo sollevando un ragazzo il triplo più alto e grosso di me quindi era un po' strano. Lo lasciai andare e indietreggiai
<<Vieni Lou, andiamo>> disse Niall prendendomi per la spalla e scortandomi fino in classe
<<Che cosa ho appena fatto? Nono lascia stare...come minchia ho fatto ad alzarlo?!>> chiesi più che altro a me stesso
<<Hey sei un lupo! Hai molta più forza adesso e fammelo dire, è stata una figata! Ma non farlo più grazie. Non vorrei dover pulire il sangue di Jeffrey mentre tu starai facendo flessioni in prigione>>
<<Scusa, ho perso il controllo. Ma mi sento fottutamente forte wow! Potrei correre una maratona oppure scalare una montagna!>> dissi gesticolando
<<Sisi okey TheRock adesso vai a fare qualche equazione, ci vediamo a mezzogiorno>>
<<Va bene biondo>> dissi entrando in classe e sedendomi al mio posto.
Scrissi un messaggio a Josh e mi disse che oggi non era potuto venire a scuola perché stava male...non gli credevo ma ok. Mi disse che avrei dovuto vederlo dopo scuola a casa sua e suonava come un ordine. Ovviamente era Josh quindi era un ordine. Guardai fuori dalla finestra per la maggior parte del tempo fino a quando Herlings non decise di cambiare posto e sedersi vicino a me, ci mancava solo questa.
<<Come ci sei riuscito eh? Prendi qualcosa?>> mi chiese senza guardarmi
<<Si mi faccio di cocaina perché la vuoi anche tu?>> gli chiesi
<<Davvero?>> chiese girandosi verso di me
<<No coglione>> dissi rigirando gli occhi
<<Sei diverso, lo capisco>>
<<Ah ma davvero? E da cosa?>>
<<Dal tuo odore>> disse tornando a guardare la prof
<<Cos...Cosa? Dal, dal mio odore?>> chiesi in panico, come faceva a saperlo
<<Quando mi hai sbattuto sull'armadietto, non solo avevi una forza sovrumana ma anche i tuoi occhi sono cambiati. Sono diventati molto più azzurri di quanto tu non c'è li abbia di solito>>
<<Ti devi essere sbagliato. Oppure sei tu che ti fai di qualcosa e hai le visioni>>
<<Ti hanno morso Tomlinson. Sono come te, non puoi mentirmi. Devo dire che quella sera, chiunque ti abbia morso, è stato più veloce di me...avrei voluto tanto sentire il sapore del tuo sangue>> disse girandosi verso di me con un sorriso agghiacciante.
Mi bloccai e la paura iniziò a salirmi. Cosa? Lui era un lupo e avrebbe potuto uccidermi se quella sera Harry non avesse provato a uccidermi a sua volta? Ma che cazzo avevo io che tutti volevano farmi fuori!
<<Perché? Perché io?>> gli chiesi impaurito da quel suo sguardo
<<Oh Louis tu non te ne rendi conto ma l'odore del tuo sangue potrebbe attirare un branco intero contro di te. Credo tu abbia un sangue speciale>> disse continuando e guardarmi
<<Io...tu non puoi farmi niente>>
<<Si lo so. Hai un Alfa adesso, a meno che non ti abbia abbandonato. Potrei ucciderlo e farti mio comunque>> disse sorridendo
<<Ti ucciderebbe lui se ti sentisse>> dissi più a me stesso, per sentirmi almeno un po' protetto da qualcuno
<<Lo immagino. Bene adesso so il tuo piccolo segreto LouLou...non finisce qui>> disse prima che la campanella suonasse e lui uscisse dalla classe.
Vidi che nel mentre Harry mi aveva chiamato ma non avevo tempo di richiamarlo, dovevo uscire da quella scuola e anche subito. Adesso ne era uscita una di nuova, avevo un sangue speciale e metà delle creature di sto mondo mi avrebbe usato come aperitivo. Cazzo, in due giorni la mia vita era cambiata fin troppo. Uscii dalla scuola e mi guardai intorno, trovando Niall seduto sul muretto
<<Hey Lou, dobbiamo prendere l'autobus siccome Zay...>>
<<Tu avevi idea che quel coglione di Herlings fosse un lupo?! E che volesse mordermi?!>> gli urlai
<<Ehm sapevo che lui fosse un lupo ma tutto il resto no...beh tanto sei al sicuro con noi non ti devi preoccupare. Ah, potresti non urlare al mondo che esistono i licantropi? Grazie>> disse sorridendo
<<Si ma io mi cago addosso>> dissi grattandomi la testa
<<Nah, noi lo uccideremo se lui ti farà qualcosa, sopratutto Harry. Dai andiamo>> e si alzò andando verso la fermata.
Non parlai per tutto il viaggio e decisi di mettermi le cuffie per non ascoltare Niall, avevo bisogno di un momento con me stesso. Arrivati a casa, con il biondo ancora che mi rompeva sul fatto che non avessi ascoltato il suo discorso e mi fossi isolato, andai in cucina a prendermi da mangiare. Con tutto quello che era successo il cibo era l'unico conforto. Mi avviai verso il soggiorno, con il mio pacchetto di patatine, per andare a distendermi sul divano ma quello che vidi mi sorprese e non poco...Harry era tornato, con il fiatone e senza vestiti (completamente senza). Restai con una patatina in mano mentre il pacchetto mi cadde a terra e la mia bocca si spalancò. Ma che cazz? Queste giornate erano sempre più assurde. Niall lo salutò con fare disinvolto mentre io cercai di guardare da tutt'altra parte che non fosse Harry e il suo corpo.
<<Ti manca qualcosa>> dissi abbassando lo sguardo
<<Ehm si ho avuto un imprevisto. Mi sono trasformato e pensavo che voi non foste a casa>> disse tranquillamente andando verso le scale
<<Quindi quando tornate umani siete nudi?!>> chiesi
<<Già, non è un grandissimo problema>> disse Niall guardando la tv
<<Eccome se lo è>> dissi sottovoce.
Aspettai un attimo e poi andai verso la stanza di Harry. Entrai senza bussare e non fu una buona idea in quanto quell'idiota non si era ancora vestito
<<Scusa dovevo bussare>> dissi voltandomi
<<Sai sei l'unico che entra senza bussare o chiedere>> disse sorridendo e finalmente vestendosi
<<Io...scusa non è da me, ma mi sembra normale>> dissi facendo spallucce
<<Non dovresti neanche essere qui>> mi disse guardandomi e per un momento mi sentii uno schifo
<<Lo so...non dovevo essere lì quella sera>> dissi guardando per terra
<<Intendevo in camera mia idiota cosa stai dicendo>> mi disse ridendo e avvicinandosi <<il branco non può stare dove dorme l'Alfa>>
<<Perché?>> chiesi incuriosito e un po' sollevato, ero io che pensavo sempre negativo
<<Perché in natura il lupo Alfa tende a stare su qualcosa di rialzato, tipo una roccia o che so. Deve controllare il branco e dall'altro riesce a farlo meglio. Facendo ciò determina anche il grado che ha nel gruppo. Solo l'altro Alfa può condividere lo spazio con lui o lei>>
<<Altro Alfa? C'è ne più di uno in un branco?>>
<<C'è sempre una coppia Alfa>> disse sedendosi sul letto
<<Quindi un Alfa può stare solo con un altro Alfa?>> gli chiesi sedendomi accanto a lui
<<Si. Un Alfa solitamente si "accoppia" con un altro Alfa per la vita. Se il suo compagno/a muore, l'altro non si troverà mai un altro partner. Cercherà di dirigere il branco da solo/a fin che sarà in grado di farlo e poi se ne andrà, lasciandosi morire da solo>>
<<Wow>> dissi ascoltandolo affascinato, c'erano così tante cose che non sapevo
<<È estremo lo so ma avviene in natura. Noi siamo un po' diversi ma più o meno siamo lì. La camera dell'Alfa è off-limits per tutti, tranne per il suo partner>>
<<Non sapevo queste cose, mi piace imparare cose nuove. Allora non entrerò più nella tua stanza scusa, ma tu mi hai fatto dormire qui quindi mi hai incasinato i miei sensi di lupo. Ormai penso che sia la mia tana>> dissi ridendo
<<Il fatto è che non mi da fastidio. Quando qualcuno entra qui, lo faccio uscire subito, ed è il mio istinto che mi dice di farlo, ma quando entri tu...boh. È come hai detto tu, mi sembra normale>>
<<Magari sono un Alfa e tu non lo sai>> dissi dandogli una spallata
<<Troppo scemo non credo>>
<<Fanculo idiota!>> dissi ridendo e mettendo la mia testa sulla sua spalla.
Lui appoggiò la sua testa sulla mia ma nessuno dei due si rese conto (oppure si)
<<Sai che non sei l'unico che voleva mordermi?>> dissi ridendo <<a quanto pare sono molto richiesto>>
<<Cosa? Chi?>> disse alzando la testa e guadandomi
<<Un mio compagno di classe, Jeffrey Herlings ti dice qualcosa?>> gli chiesi guardandolo a mia volta
<<Si è un pezzo di merda. Da quel che so è un lupo solitario ma non credo che riuscirebbe ad uccidere qualcuno. Perché ti ha fatto del male?!>>
<<No, ma quella sera ero nel retro del pub a causa sua. Mi aveva graffiato la spalla e mi guardava come se fosse paralizzato...non una bella scena da vedere>> dissi scuotendomi come per dimenticarla <<se non fossi andato fuori lui mi avrebbe sicuramente ucciso>>
<<E invece c'ero io, a morderti. Pensa un po' che gentiluomo>> disse alzandosi
<<Harry per la trilionesima volta, non è colpa tua. Non mi hai ucciso e sinceramente mi hai dato qualcosa in più. Sai lo stavo per picchiare, cioè non picchiare picchiare ma beh fargli rimpiangere tutte le volte in cui si è preso gioco di me, per anni. Inoltre ho letto che ci sono le selezioni per la squadra di lacrosse e forse, per la prima volta in vita mia, potrei provarci. Perché sono più forte e agile cazzo! Harry, più che altro mi hai salvato la vita>> dissi alzandomi e avvicinandomi a lui
<<Ti avrei potuto uccidere>> mi disse guardandomi dritto negli occhi. Nei suoi occhi c'era paura e rimpianto lo si vedeva
<<Ma non lo hai fatto>>
<<Ma non so il perché, non so perché mi sia fermato>>
<<Perché sei buono Harry. Sei un vero Alfa. Non uno senza palle come quello che ha fatto quel che ha fatto a Niall. Hai salvato tutti loro e me, perché per una volta non lasci che qualcuno salvi te?>> gli dissi avvicinandomi ancora di più
<<Perché non ho bisogno di essere salvato>>
<<Continua a ripeterlo, magari si avvera>> gli dissi andando ancora più vicino fino ad abbracciarlo.
Agganciai le mie braccia dietro al suo collo, dovendomi alzare in punta di piedi per farlo (fanculo altezza da gerbillo). Non so perché lo abbracciai ma sapevo solo che ne aveva bisogno. Lui stranamente non si tirò indietro e agganciò le sue braccia all'altezza dei miei fianchi. Sentii che una lacrima gli scappò e finalmente non riuscii a nascondere le sue vere emozioni. Sapevo cosa provava...paura. Di essere diventato un mostro per quello che aveva fatto ma non era così. Finalmente mi aveva dato uno scopo e una famiglia e io volevo farglielo sapere. Mise il suo volto nell'incavo del mio collo e lo strinsi ancora di più quando molte più lacrime iniziarono a scendergli. Non servivano parole in quel momento, gli bastava quello...CI bastava quello.

TWO HOWLS , ONE SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora