Capitolo 18

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LOUIS POV
Arrivati a casa dimostrai a Harry di essere riuscito a riportare in vita Ed, semplicemente parlandogli. Non per dire ma era la mia specialità blaterare. Ci mettemmo tutti sul divano, compreso Josh, e guardammo un film. A metà però sentivo già che i miei occhi avrebbero ceduto e così fecero. Anche la mia testa si rifiutò di vivere e mi appoggiai sulla spalla di Harry. Ero fin troppo stanco per preoccuparmi del fatto di potergli dare fastidio ma lui mi smentì subito perché anche la sua testa si appoggiò sulla mia. La mattina lo sentii sparire dalla mia presa e gli ricordai del fatto che fosse sabato (era più rincoglionito di me a quanto pare). Tutti erano spariti in realtà ma credo fossero andati a dormire nelle loro camere a differenza nostra. Pure Josh se ne era andato senza lasciarmi neanche un messaggio...grazie Joshy. Tentammo di fare colazione (con crisi di stallo tra me e Harry...ormai era un'abitudine) ma Niall ci caccio letteralmente dalla cucina. Allora ci sedemmo sul divano a guardare serie tv, in cui interruppi Harry per una serie di domande che continuavano a frullarmi in testa.
<<Testina di cazzo alzati che dobbiamo andare>> disse un Zayn di tutto punto, scese le scale e prese il suo giubbotto in pelle
<<Buongiorno anche a te idiota>> gli dissi alzando gli occhi al cielo <<se magari mi dicessi dove siamo diretti>> chiesi alzandomi e guardando Harry che scosse la testa
<<Taci e lo saprai, muoviti>> disse aprendo la porta del garage e sparendo
<<Okay madonna>> dissi sbuffando ed entrando in macchina <<hai il ciclo perenne o sei fatto tu di merda?>> chiesi
<<Tutte e due tesoro>> mi rimbeccò sorridendo.
Accese l'auto e partimmo per una destinazione sconosciuta. Appoggiai la testa sul finestrino e chiusi gli occhi, non avevo neanche voglia di stare a combattere con lui. Quando senti Zayn spegnere il motore aprii gli occhi e mi guardai attorno...solo bosco. Un po' di paura iniziò a salire.
<<Perché m...>> cercai di chiedergli ma non potei finire la frase perché quel demente mi zittì.
Fece cenno di seguirlo e iniziammo a camminare in mezzo agli alberi e cespugli, praticamente in mezzo al nulla. Continuavo a imprecare mentalmente per tutte le spine che mi ritrovavo addosso (grazie Zayn). Arrivammo ad un laghetto, attorno ad esso c'erano alberi con fiori rosa e un pontile che arrivava fino al centro di esso. Sembrava di essere in Giappone wtf?! Lui si sedette alla fine del "molo" e non disse niente. Io lo imitai ma non potevo fare a meno di non dire nulla
<<Io, ehm, potevi dirmi che era un appuntamento romantico mi sarei vestito adeguatamente>> dissi guardandolo e ridendo.
Lui si girò di scatto e mi fulminò con gli occhi ma non era solo incazzato, cosa erano quelle? Lacrime?!
<<Non, non volevo ho toccato un tasto dolente?>> dissi in totale imbarazzo, sono un coglione
<<Perché dovrei parlarne con te?>> disse tornando a guardare di fronte a se
<<Perché magari puoi fidarti e perché vorrei aiutarti>> dissi sincero avvicinandomi senza farmi notare perché, sicuramente, se ne sarebbe andato
<<Non so nemmeno chi sei, l'unico che se qualcosa è Harry ma neanche tutto quindi spiegami perché dovresti saperlo tu? Un trovatello che il nostro caro Alfa si è premurato di aggiungere al branco, come se fosse necessario>> disse lanciando un sasso in acqua
<<Oh eccolo qui il classico Zayn. Senti neanche io volevo entrare nel vostro "branco" e ritrovarmi in mezzo a un mondo che non mi appartiene ma eccomi qui. Mi dispiace per te ma ormai esisto e non posso sparire>> dissi alzando le spalle.
Lui si girò e alzò le sopracciglia come per dire: un modo c'è l'avrei.
<<Mi spieghi perché sei così stronzo?! Non con me, intendo con tutti, perché ti comporti così?!>> chiesi alterandomi
<<Perché mi piace>> disse lui
<<Ti dico io il perché>> gli dissi alzandomi
<<Sentiamo mago>> disse agitando le mani
<<Perché è più semplice, perché non vuoi stare male ed esprimere quello che provi veramente. Ti chiudi in questa sorta di muraglia del "sono uno stronzo apatico" per non rivelare cosa sei veramente. Non è così Zayine?!>> dissi incrociando le braccia.
Come previsto mi ritrovai in acqua in meno di due secondi e, quando uscii, non fu abbastanza perché il mio caro compagno di branco mi sbattè contro un albero. Era infuriato, non parlava ma vidi una lacrima scendergli. Riuscì a incrociare il suo sguardo e lui fece lo stesso, nonostante mi stesse letteralmente ringhiando come un lupo. Gli abbassai le braccia che bloccavano le mie spalle e misi le mie intorno al suo busto. Stavo davvero abbracciando Zayn?! Wow la vita è così strana. Lui non ricambiò in un primo momento ma qualcosa in lui cambio, ne percepivo l'odore, e appoggiò la sua testa sulla mia spalla mentre le sue braccia mi circondarono il collo.
<<Vaffanculo Louis>> disse singhiozzando
<<Ti voglio bene anche io si>> dissi sorridendo.
Mi staccai per guardarlo
<<Quando e se vorrai parlarne, I'm here baby>> dissi indicandomi
<<Grazie idiota>> sussurrò
<<Scusa, scusa cosa?? Non ho sentito bene? Ripeti>> dissi facendo finta di non aver capito
<<Non farmelo ripetere maledetto>> disse distogliendo lo sguardo
<<No no seriamente, non ho sentito mi pare di aver udito un g...>>
<<VA BENE GRAZIE!! Dio quanto ti odio>> mi urlò tirandomi una sberla in testa
<<Adesso mi sento meglio>> dissi orgoglioso
<<Fottiti>> disse girandosi e incamminandosi verso la macchina <<andiamo a bere qualcosa>>
<<Io non posso entrare così>> dissi
<<Perché?>>
<<Perché sono fradicio per colpa di qualcuno>> dissi arrabbiato
<<Tieni>> disse lanciandomi una felpa
<<Grazie ma entro in mutande?>> dissi indicandomi i pantaloni
<<Oh che lagna>> disse lanciandomi anche una tuta grigia
<<Minchia ma hai un armadio in quella macchina?!>>
<<Si muoviti e taci>>
Durante il viaggio ovviamente non parlammo. Mi portò in una caffetteria poco distante e ordinammo due caffè da litro
<<Se lo dici a qualcuno ti sgozzo>> mi disse bevendo il suo caffè e guardando Instagram
<<Del fatto che sono un genio indiscusso?>> dissi sorseggiando
<<Del fatto che ti abbia abbracciato stupido>>
<<Ti fa così paura voler bene a qualcuno?>> chiesi
<<Non mi piace>>
<<Smettila con questa cazzata! Credo che tu abbia una ragazza no?>>
<<Con Perrie è diverso...>> disse distogliendo lo sguardo
<<Amore è amore. Cosa vuol dire che è diverso?>>
<<Lei è la mia ragazza si, ma anche la mia migliore amica...non so cosa farei senza di lei>> disse guardando la sua tazza <<mi ha aiutato nei momenti peggiori, condividiamo tutti e far...ma perché ne sto parlando con te?! Non sei il mio psicologo>> disse sbuffando.
Non stavo prestando molta attenzione perché una strana sensazione si impossessò di me...sentirlo parlare così orgoglioso di lei, di come lo faceva sentire bene e tutto il resto mi mise tristezza. Non per lui, anzi ero stra felice, almeno qualcuno lo faceva sorridere, ma per me. Lui mi guardava in silenzio, come per capire cosa mi passasse in testa
<<Non mi rispondi? Non mi insulti neanche?>> mi chiese
Io lo guardai male e poi tornai a girare i miei fondi di caffè (l'avevo finito un'ora fa)
<<Perché sei triste?>> mi tornò a chiedere
<<Non sono triste>>
<<Sai che sono lupo da più anni di te...penso di sapere cosa provi>> disse inclinando la testa <<non mi freghi. Non che mi interessi particolarmente, ma ho detto qualcosa di sbagliato?>>
<<No sono solo io strano>> dissi grattandomi la testa
<<Questo lo sapevamo già. So che potresti dirmi la stessa cosa: perché dovrei dirtelo a te e blabla>> disse gesticolando <<ma come ti ho detto non mi interessa. Se vuoi dirmelo okay se no fai a meno>> disse girandosi ma guardandomi con la coda dell'occhio
<<Io...non lo so. Ogni volta che vedo qualcuno essere felice in una relazione mi viene tristezza>>
<<Perché?>> mi chiese tornando a guardarmi
<<Se lo sapessi mi piacerebbe dirtelo>> dissi ovviamente
<<Hai avuto una relazione che ti ha causato dolore? Voglio dire, qualcuno ti ha spezzato il cuore?>> chiese fin troppo curioso
<<Hahaha io? Una relazione? Ma quando mai>> dissi ridendo anche se dentro di me avevo un vuoto totale.
Parlare di queste cose non mi faceva stare bene
<<Perché ridi? Non vuoi, che so, avere qualcuno?>>
<<Chi non lo vorrebbe Zayn. Rido perché, chi vorrebbe sto schifo?>> dissi indicandomi <<non sono bravo in niente, non so mai se dico la cosa sbagliata e se qualcuno ci prova con me lo allontano perché non so come comportarmi. Faccio cagare>> dissi appoggiando la testa sul tavolo
<<Secondo me non è vero. Va bene io ti odio ma non hai detto la verità. Hai aiutato me e tutti gli altri fino ad ora, tu non te ne rendi conto, ma non ho mai visto Harry così felice e preso da qualcuno da anni e, non sono dell'altra sponda, ma sei pure un bel ragazzo. Magari hai solo bisogno di una mano ad aprirti di più con gli altri, se qualcuno ci prova, provaci anche tu. Cosa hai da perdere? La vita è una sola. In più se non ti piace divertiti e basta...sai cosa intendo. Se invece trovi la persona giusta vai fino in fondo, lotta per lei e non lasciarla andare. Ora sei un lupo quindi se avrai l'imprinting con qualcuno sarai fottuto caro>> disse buttando la schiena sulla sedia e incrociando le braccia.
Da quando era diventato così confidenziale e uno psicanalista?!
<<Wow non pensavo pensassi tutto questo>> dissi un attimo spiazzato <<beh intanto grazie delle belle parole e dei tuoi cari insegnamenti e wtf! Cosa è un imprinting?!>> chiesi confuso, perché apparivano sempre parole nuove!
<<Una cosa che può fotterti e farti stare in ecstasy allo stesso tempo. Capita una sola volta nella vita e solo con una persona. La guardi negli occhi e tutto diventa più chiaro, moriresti per lei o lui e non puoi controllare le tue emozioni. Anche se tu l'odiassi con tutto il cuore, correresti per ogni sua chiamata, l'asseconderesti in tutto e non la lasceresti mai. Cose da lupi>> disse sorridendo
<<Cazzo...una cosa pesante. Sembra quasi che tu l'abbia provata da come la racconti>> chiesi titubante
<<Già>>
<<Perrie?>>
<<Perrie, Perrie è il mio imprinting si. Per questo se anche solo qualcuno osasse sfiorarla lo squarcerei>> disse fiero
<<Deve essere bello, avere qualcuno che farebbe di tutto per te>>
<<Si è piacevole si>> disse
<<Ma quindi anche lei lo prova?>>
<<No questo mi fa incazzare. Non scegli la persona con cui averlo, succede e basta e a lei non è successo con me>> disse stringendo i pugni
<<Beh non credo che lei non farebbe queste cose per te>> dissi alzando le spalle
<<Spero...>> disse alzandosi e andando a pagare <<dai alza quel bel culetto che ti ritrovi e andiamo che Niall sarà già in paranoia per il pranzo>>
<<Zayn>> lo chiamai <<grazie, grazie di avermi raccontato tutto questo e di non avermi ammazzato>> dissi grattandomi la testa e sorridendo
<<Non sei così male dopotutto chihuahua, anche se ti prenderei a pugni volentieri>> mi disse sorridendo <<grazie anche a te>>
Ovviamente non parlammo per tutto il viaggio ma apprezzavo davvero la conversazione che aveva fatto con me, non avrei mai pensato potesse confessarsi ed esprimere quello che provava. Era un giorno da ricordare!

TWO HOWLS , ONE SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora