Capitolo 21

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HARRY POV
Louis e Zayn ritornarono sani e salvi dopo una quindicina di minuti. Sicuramente lo scorbutico aveva spiegato al piccolo il perché del suo aspetto. Zayn era diverso in tutto e per tutto ma noi lo amavamo così come era. Lo avevo trovato sulle gradinate della scuola, aveva 10 anni e piangeva a dirotto. Io ne avevo due in più di lui ma comunque mi sedetti accanto e cercai di consolarlo. Lui non mi parlò per mezzoretta buona e io me ne restavo in silenzio.
<<Che vuoi?>> disse alzando il viso rosso per il pianto.
Ecco, quelle furono le sue prime parole e da lì iniziò la nostra amicizia. Era stato molto difficile conquistare la sua fiducia ma piano piano ci riuscii. Non potevo biasimarlo, so che mi nascondeva ancora qualcosa ma non volevo forzarlo a dirmi cose che gli avrebbero fatto male. Quindi aspetto che sia lui a parlarmi.
Ci avviammo verso casa e una volta arrivati al nostro giardino ci ritrasformammo apparte Louis. Niall gli parlò e poi venne verso di me
<<Harry...ci penso io a Lou. Sai che non è a suo agio a denudarsi davanti a un pubblico>> mi disse
<<Sisi comprendo. Ok grazie Ni>> lo ringraziai
<<E di che? Dovere>> mi disse inchinandosi.
Vidi che corse in casa a rubarmi dei vestiti e tornò in giardino. Fai pure biondo...Andai in camera mia e presi una felpa e una tuta, giusto per cambiare. Cavolo, c'eravamo riusciti. Avevamo insegnato a trasformarsi a qualcuno per la prima volta, tutti insieme, come un vero branco. Mi sentivo felice e fiero di noi talmente tanto che mi apparve un sorriso da ebete. Sentii bussare alla mia porta e per certo sapevo che non si trattava del piccolo, dato che andava e veniva dalla mia camera come fosse un hotel. Diedi il permesso a Liam di entrare
<<Scusa il disturbo ma ero venuto a chiarire il fatto del lupo bianco...>> mi disse grattandosi la testa
<<Tranquillo, anche io vorrei capirci qualcosa. Ho solo sentito leggende su di essi ma non so quale sia quella vera>> dissi sedendomi sul letto
<<Ho trovato questo>> mi disse sedendomi accanto a me e mostrandomi un vecchio libro <<c'è questa superstizione sul bestiario, prova a leggere>>
Quel libro era il nostro bestiario, una sottospecie di quaderno antichissimo che aveva ritrovato Liam con scritte tutte le creature che esistevano e le loro caratteristiche. Lui le conosceva quasi tutte a memoria, era un genio ed era come avere un'enciclopedia vivente in casa. Guardai la pagina indicata dal Beta...c'era una figura di un lupo bianco su una roccia che ululava. Era raffigurato come una creatura maestosa, protettrice del bene e difficile da incontrare.
<<Ok qui lo descrive e tutto il resto ma non dice che "superpoteri" esso abbia>> dissi confuso
<<Beh è molto raro da incontrare e trovare e dovrei documentarmi meglio perché chi ha scritto il bestiario come puoi leggere...>> disse andando avanti con le pagine per soffermarsi su una scritta fatta a matita <<non ne ha mai incontrato uno>>
<<Mh interessante...quindi siamo fortunati cazzo. Abbiamo un esemplare unico nel branco>> dissi felice
<<Esatto, tranquillo mi informerò e chiederò a mie conoscenze. Magari loro sanno qualcosa in più>> disse fiero Liam
<<Perfetto, grazie ancora Lì...di tutto>> dissi abbracciandolo.
Lui si irrigidì per un secondo e realizzai anche io cosa avevo appena fatto: non era da me essere così spontaneo wtf?! Mi tolsi subito
<<Non so cosa ti sia preso ma, mi piace>> disse Liam con un sorriso
<<Colpa di Louis, mi istiga alla dolcezza>> dissi roteando gli occhi
<<Lo so, ha una buona influenza su di te>> disse facendomi l'occhiolino prima di uscire dalla stanza.
Si, Liam aveva ragione. Il piccolo mi stava facendo diventare via via più "umano" e questo era un bene per me. Avevo sempre avuto problemi a mostrare le mie emozioni (sopratutto grazie a mio padre) e avevo come paura del contatto umano. Avevo ricevuto fin troppo dolore da esso che volevo averne meno possibile, portava solo guai. Sospirai e decisi di andare di sotto. Louis era seduto sul divano a parlare con il biondo.
<<Bene>> dissi cercando di avere l'attenzione di tutti <<dato che ora Louis è ufficialmente uno di noi, dobbiamo programmare quando fare un'uscita di gruppo>>
<<Per far si che il branco rivale, o qualunque cosa sia, capisca che non siamo soli>> disse Liam appoggiando la mia idea
<<Si ma aspettate, se mai dovessimo incontrarli, io non sarei in grado di dare una mano>> disse il nuovo lupo, agitato
<<Non preoccuparti Louis, non combatteremo. Voglio solo chiarire>> dissi sospirando
<<Non penso che la creatura che ammazzi le persone e collezioni cuori abbia intenzione di fare un brunch insieme a noi Harry>> disse Zayn cambiando canale
<<Perché devi essere sempre negativo>> disse Perrie
<<Sono solo realista, secondo me dovremmo addestrarci per essere preparati>> disse facendo spallucce
<<Harry, secondo me per una volta ha ragione>> disse Liam
<<Okok va bene faremo una sessione di addestramento ma per adesso concentriamoci a rimanere uniti e perlustrare grazie>> dissi afflitto/frustrato.
Andai in giardino e mi sedetti a bordo della piscina con i piedi in acqua. Combattere era l'ultima cosa che volevo, non avrei sopportato l'idea che un membro del branco si ferisse o peggio. Sopratutto il piccolo, aveva appena scoperto come trasformarsi e già doveva attaccare? Nono non poteva. Buttai la testa all'indietro, chiusi gli occhi ed esalai.
<<Sto bene tranquillo>> dissi senza neanche guardare chi fosse
<<So a cosa stai pensando>> disse lui
<<A cosa?>> chiesi
<<Che non vuoi che io o chiunque altro si faccia del male. H sono pronto. Si non sono il lupo migliore di questo mondo, non so manco stare sulle zampe, ma se fosse necessario farei ore di allenamento per aiutarvi>>
H. Un altro soprannome. Louis stava prendendo fin troppa confidenza ma non mi dispiaceva.
<<Non sei pronto Lou. Nessuno di noi lo è, non contro qualcosa di cui non sappiamo la natura. So di sembrare l'Alfa senza palle che non vuole combattere e tutto il resto ma voglio sapere conto chi lo faremo. Credimi non ho mai avuto così tanta paura nel sentire quell'essere e non è un semplice lupo. Voglio solo vedere di cosa si tratta per essere pronti>> gli dissi guardandolo
<<Capisco...allora andiamo. Vediamo che cosa diamine è e facciamogli il culo>> mi disse con un sorriso
<<Mi fai morire quando fai l'aggressivo>> dissi scoppiando a ridere
<<Io ti ammazzo>> mi disse "attaccandomi".
L'unica cosa che riuscivo a fare era ridere in quanto il nuovo lupo non era in grado di liberare i suoi polsi dalla mia presa. Finì con l'avere Louis seduto sopra le mie gambe a pochi cm da me. Ci guardammo per un po' e sempre quella sensazione mi colpì. Era come se mi bloccassi a guardare i suoi occhi e non potessi più distogliere lo sguardo. Il mio cuore iniziò a battere molto più velocemente di quanto un cuore normale dovrebbe fare e, senza volerlo, mi avvicinai. Vedevo che lui si allontanava piano piano e nel mentre le sue labbra si muovevano. Sicuramente mi stava parlando ma non prestavo attenzione finché...splash. Scrollai la testa e vidi che Louis era finito in acqua
<<Harry sei impazzito?!>> mi disse cercando di nuotare
<<Io>> blaterai <<cosa è successo? Cosa ho fatto?>> chiesi imbarazzato
<<Niente>> disse cercando di rimanere a galla <<ma se...se potessi darmi una mano>> chiese per poi andare sott'acqua.
Capii che non era il miglior nuotatore e mi tuffai. Misi il suo braccio intorno alle mie spalle e andai verso i gradini della piscina per farlo sedere.
<<Stai bene?>> gli chiesi preoccupato
<<Adesso si>> disse ansimando <<non adoro l'acqua sai>>
<<Ho notato, ma non sai nuotare?>> chiesi
<<Secondo te?>> chiese sorridendo e ansimando nello stesso momento
<<Suppongo di no>> risposi grattandomi la testa <<scusami io, cosa ho fatto?>>
<<Davvero non ricordi?>> mi chiese stranito, io dissi di no con la testa.
La verità era che non mi ricordavo un accidente di niente se non che mi sono bloccato a guardarlo negli occhi ma di sicuro non potevo dire una cosa del genere, anche se la spiegazione di Louis fu anche peggio
<<Beh diciamo che sei andato in trans per un attimo e si>> disse guardando in basso <<credevo che mi sarei ritrovato nella stessa situazione di quella sera intendo dire...beh lo sai>> e mi guardò con occhi da cucciolo
<<Louis scusami io, io non so cosa mi sia preso. Non volevo morderti lo giuro, non era affatto quella sensazione>> dissi confuso
<<In realtà per un attimo pensavo stessi per baciarmi ma poi mi è preso il panico e non credo sia stata quella la tua intenzione>> disse ridendo nervosamente
<<No hahah, perché avrei dovuto voglio dire>> dissi facendo una risata forzata <<non sono attratto da te, non offenderti sei un ragazzo bellissimo, ma si non sono gay>> e intanto le mie guance andarono a fuoco per la figura di merda appena fatta.
Dire che volevo sotterrarmi o almeno annegare era il minimo.
<<Noo infatti haha dicevo tanto per dire lo so per certo e nemmeno io tranquillo, solo che non mi veniva in mente un altro motivo per cui ti saresti avvicinato più del dovuto e beh mi è apparsa la scena di quella notte>> disse imbarazzato anche lui
<<Credimi Louis, non lo farei mai e poi mai. Neanche sotto tortura e luna piena ti rifarei del male, piuttosto mi autoammazzerei io>> dissi sincero.
Non l'avrei più toccato con un dito, era parte del branco l'unica cosa che avrei fatto era proteggerlo.
<<Grazie Hazz, lo apprezzo e lo terrò a mente>> disse sorridendo <<ora possiamo andare in casa? Non per rompere il momento magico ma sto iniziando a congelarmi le chiappe>>
<<Oh cazzo si, scusami>> dissi alzandomi senza neanche rendermi conto che le sue labbra erano blu ormai.
Andammo tutti e due in casa, tutti gli altri erano già andati a dormire, grazie a dio, così non avrei dovuto dare spiegazioni. Dissi a Louis di farsi una doccia calda per riscaldarsi mentre io preparai un the caldo. Mi sedetti in cucina mentre aspettavo che l'acqua bollisse. Iniziai a trastullarmi di pensieri: davvero l'avrei rimorso? Nah perché non ero incazzato e neanche nel "mood" di mordere. Non volevo baciarlo (questo è sicuro no?) perché...beh perché no. Quindi cos'era stato quel momento? Ahhh che palle ovviamente l'unica soluzione era quel dizionario di Liam. Presi due tazze e ci versai l'acqua bollente mentre vidi Louis entrare con l'accappatoio in cucina
<<Ti ho preparato un the caldo>> dissi porgendogli la tazza con una bustina
<<Grazie H non dovevi>> mi disse sorridendomi e sedendosi <<devo portare qui il mio armadio perché non posso continuare ad affittare i tuoi vestiti>>
<<Questo è vero>> dissi ridendo e sedendomi di fronte a lui
<<Non vorrei essere troppo indiscreto maaa>> disse guardandomi con fare interrogatorio
<<Ma?>> chiesi
<<Per caso hai...>> e mi incitò a continuare
<<Ho?>> richiesi <<senti chiedimelo e basta, non hai peli sulla lingua, quindi spara>>
<<Per caso hai chiesto se posso lavorare con te?>> mi chiese ansioso di un si.
Il problema è che mi ero completamente scordato cazzo. Non potevo mentirgli, era così emozionato all'idea
<<Certo! Mi hanno detto di sì>> dissi convinto (bella mossa Harry, bella mossa)
<<Fantastico!! Grazie mille>> mi disse battendo le mani come un bambino <<oh grazie ancora per il the e sarà meglio che mi vesta e vada a dormire perché devo essere pronto per la perlustrazione>>
<<Giusto si, allora scusami ancora e buonanotte suppongo>> dissi
<<Notte Hazz>> disse sparendo su per le scale.
Mi tirai tante sberle mentali...e adesso chi gli avrebbe detto a Nick di avere un collega in più? Ah le giornate non potrebbero andare meglio.

TWO HOWLS , ONE SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora